martedì 8 aprile 2008

L'UNO DELL'AVE MARIA...


Fra un paio di giorni si chiude la campagna elettorale, e mai come in quest'occasione campagna elettorale s'è rivelata talmente insulsa e scialba da non fare neppure accorgere che, in realtà, si voterà domenica prossima.
Ci hanno, è vero, riempiti in maniera selvaggia muri e cassoni della spazzayura di foto urtanti e questuanti, ma nessuno ha avuto la faccia di presentarsi di persona per dirci che cosa farà per migliorare la nostra vita.Ci hanno ingozzato spiattellando sugli schermi tv le stantie figure dei pretendenti al "trono" del Viminale, e ci hanno fatto annoiare mortalmente Quando non ci hanno fatto incazzare.
A questo punto dovremmo sperare di essere giunti finalmente agli sgoccioli della seconda repubblica, che, per quanto la precedente non fosse stata un granchè, non si può dire che ci abbia portato bene.
E allora per respirare un po' d'aria diversa, sempre politicamente parlando, voglio fare qualche passo indietro negli anni, e non avendo la macchina del tempo sfoglio un paio di giornali vecchi. Ne scelgo due del 1975, dove trovo due miei "corsivi": un articoletto scritto alla vigilia di una consultazione elettorale e l'altro qualche mese dopo, a compendio di una vittoria conseguita dagli amici di Santalco. Visto che ancora siamo nella settimana preelettorale, riporterò il corsivo pre, e vi farò conoscere un simpaticissimo personaggio che in città fece epoca: Martino Fugazzotto, che purtroppo ormai è nel Regno dei più.
"Una lista civica per le elezioni amministrative provinciali, con un solo candidato, potrebbe sembrare un controsenso, visto che si vota con il sistema proporzionale e non con l'uninominale. Eppure Martino Fugazzotto, fondatore, sostenitore, presidente e forse anche unico componente del partito dell'Ave Maria, per le prossime elezioni amministrative provinciali, si presenta tutto solo, convinto che come candidato unico riuscirà a fare meglio delle precedenti volte, quando per le elezioni comunali, sempre sotto l'egida dell'Ave Maria, ottenne un numero di voti insufficienti a garantirgli uno scanno a Palazzo Longano.
Martino Fugazzotto è un tipo che non si sgomenta di fronte alle difficoltà della vita.
S'è diplomato maestro, ma non è riuscito ad avere un posto d'insegnante?
Niente d'allarmante!
Senza scoraggiarsi s'è cercato un altro lavoro e, con un furgoncino pieno di dolciumi, viaggiando per l'entroterra barcellonese, s'è messo a piazzare , nelle piccole botteghe di periferia, biscotti, caramelle, uova di Pasqua, pasta martorana. E viaggiando in questo depresso hinterland, s'è reso conto dello stato d'indigenza della gente, della sfiducia che serpeggia nei confronti della classe politica, delle beghe che dividono i responsbili della pubblica amministrazione. Spinto da queste costatazioni, lui che si professa cristiano e democratico, senza volere fare il moralizzatore ad ogni costo, puntualmente anche stavolta si presenta al suo elettorato, riservandosi di chiudere in bellezza la propria campagna elettorale, con uno dei suoi "succosi" discorsi in piazza Stazione, in "contemporanea" posibilmente con il comizio del senatore Santalco, per frustare con pittoresche similitudini la corruzione amministrativa.
Stavolta, anche se non è certo del successo, tenta la scalata alla Provincia: è solo in lista, ma si ripromette di trovare compagnia al palazzo di Piazza Antonello, se pure avrà la sorte di metterci piede in qualità di consigliere. Forse però continuerà a trovarsi solo, anche lì, essendo unn tipo che non ama fare comunella coi rappresentanti di partiti troppo affollati."

Fra' Galdino

1 commento:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.