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copia del verbale dell'incontro |
I lavoratori della Dusty devono percepire le mensilità di gennaio e di febbraio,
mentre i lavoratori ATO, ex comunali distaccati alla Dusty, devono percepire il
salario di dicembre, gennaio e febbraio.

nonostante tutte le intenzioni e le promesse già programmate dalla Regione per la riforma degli Ambiti territoriali; nonostante che molti degli utenti di Barcellona abbiamo pagato salate bollette a conguaglio del 2010 e per la tarsu 2011,
stiamo rischiando di ricadere nell'emergenza rifiuti che purtroppo abbiamo amaramente sperimentato nel recente passato.
Gli operatori ecologici della Dusty e quelli a servizio del languente ATOME 2 tornano ad essere in stato di allerta, a causa del ritardo nei pagamenti delle loro spettanze.
Ieri, nella sede della Dusty, a Milazzo, i rappresentanti dei sindacati aziendali Cgil, Cisl, Uil si sono incontrati con quelli della ditta appaltatrice per cercare di risolvere la questione spettanze, ma nel corso di una lunga articolata discussione hanno dovuto apprendere che l'azienda a causa dell'ingente credito vantato nei confronti dell'ente appaltante ATO ME 2 s'è trovata ed è tuttora nell'impossibilità di erogare ai lavoratori gli emolumenti del mese di gennaio.
A ciò si aggiunga che la stessa sorte si prospetta in ordine all'erogazione della mensilità di febbraio, che dovrebbe essere effettuata tra qualche settimana.
La dottoressa Letizia Messina, nella quaità di rappresentante della Dusty, ha comunque precisato che la Direzione Aziendale, nel tentativo di risolvere la problematica, ha cercato di coinvolgere la presidenza della Regione e gli enti competenti dell'Assessorato regionale dell'Energia e dei servizi di pubblica utilità, il Commissario Straordinario Emergenza Rifiuti e il Direttore Generale Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti, chiedendo un incontro urgente, per l'attuazione del quale ovviamente s'è in attesa di una risposta.
Le Organizzazioni sindacali, a questo punto, non hanno potuto fare altro che prendere atto di quanto ascoltato, dichiarando però la propria insoddisfazione e riservandosi di mettere in atto tutte le azioni a tutela dei lavoratori.
Il che in parole povere significa che si prospettano giorni di agitazione, se non addirittura di astensione dal lavoro, con le solite amare conseguenze per l'igiene pubblica.
NOTA
Non si hanno ancora notizie della decisione del giudice del tribunale di
Patti in merito al ricorso presentato dall'Ato avverso il decreto ingiuntivo della Caruter, per l'eventuale accoglimento della
sospensiva, che possa permettere l'utilizzo delle somme giacenti sui conti Ato per il pagamento delle retribuzioni maturate.
2 commenti:
L’Ato si è rilevato inadeguato a gestire la spazzatura, basterebbe osservare lo stato pietoso in cui versano molte strade di Barcellona. Siamo disgustati e nauseati , dei continui accumuli di rifiuti, il degrado ambientale cresce in mezzo al silenzio delle istituzioni. Bisogna strappare l’affare spazzatura dalle mani di incapaci, si diffida l’Ato a eliminare i gravi disservizi nel sistema di raccolta rifiuti. Si paga a caro prezzo una macchina politico-amministrativa che è solo uno stipendificio. Crescono le erbacce, il degrado, il costo dei servizi e non si riesce neppure a garantire la normalità: spazzamento di strade e marciapiedi. Non capisco, sinceramente, come si possa abbandonare una città a se stessa.
Ormai, caro concittadino, è evidente che un'amministrazione agli sgoccioli
ha deposto le già arrugginite armi del suo potere, d'altronde sfiancato dal comportamento irresponsabile dei Governi regionale e nazionale che hanno tagliato ogni risorsa in tutti i campi in maniera indiscriminata.
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