martedì 6 marzo 2012

LA VASCA BEVIERE NONOSTANTE TUTTE LE PROMESSE DI SMANTELLAMENTO CONTINUA A DETURPARE PIAZZA DUOMO

Continua ad essere, questo, il mio modesto giudizio su quell'inutile "beviere", dove neppure i cani andrebbero ad abbeverarsi. Visto che non abbiamo più asini da portarci. Ma c'è un altro valido motivo che dovrebbe indurre chi governa la città a togliere di mezzo quell'impedimento al buon gusto e alla circolazione.
Sì, appunto alla circolazione.
Ed è questa la ragione: ormai il costo del carburante è salito alle stelle e tende sempre più ad aumentare. Il buon senso allora suggerisce di ricorrere al risparmio.
Ebbene non vi sembra che sarebbe una buona occasione di risparmio l'eliminazione del circuito, attorno alla Basilica, di tutti i mezzi a motore che, a migliaia, scendendo dalla via Roma non possono transitare davanti alla Chiesa, perchè in quel trattino di strada è stata piantata una vascaccia che vorrebbe essere il simbolo di un'isola pedonale... fantasma?
Che valore può avere quella breve preclusione, quando l'atmosfera resta ugualmente ammorbata dai gas di scarico emessi dai mezzi che, per evitare cento metri di via Roma, ne devono percorrere cinquecento di via Carducci, via Alfieri e via Dante?
Quanti litri di carburante in tantisimi anni, da quando è entrata in vigore questa deviazione, si sono sciupati? E quanti se ne consumeranno ancora?
Ah, già, la linea dell'Amministrazione della Città è quella d'estendere a tutta la via Roma la pedonabilità. Non ci avevo pensato!
Evidentemente questo mio parere è del tutto controcorrente.
Quindi posso parlare soltanto per fare "sputazza".
Lo so, spesso, anche quando si crede di dire cose sensate, il parlarne diventa soltanto "arte leggera".
Così diceva la
bonanima quando scrivevo qualcosa che non gli garbava.
Francesco Cilona

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