domenica 11 dicembre 2011

NO CONTANTI: CONTO CORRENTI O CARTE DI CREDITO PER LA PENSIONE

VOGLIONO SALVARE L'ITALIA COMPLICANDO LA VITA AGLI ANZIANI

I pensionati costretti ad aprirsi conti correnti bancari o postali e a far uso di bancomat o carte di credito per riscuotere le pensioni. A partire dal primo gennaio 2012.

Nella manovra è emersa una norma in base alla quale le pensioni superiori ai 500 euro, se erogate da amministrazioni pubbliche, non possono essere più pagate in contanti, ma serviranno strumenti di pagamento elettronico, di banche o poste. La stessa norma vale per stipendi e compensi pubblici. Pertanto l'utilizzo del contante, ma solo relativamente alle pubbliche amministrazioni, scende a 500 euro mentre per gli altri pagamenti la soglia è a 1.000 euro.

E anche su questo punto insorgono i sindacati: «E’ l’ennesimo piacere che questo governo concede alle banche», sottolinea Paolo Da Lan della Uilm. «Si sarebbe dovuto pensare ad abbassare le commissioni sull’utilizzo di questi strumenti, visto che si è voluto renderli obbligatori, anche per gli over 70 e 80, ma così non è stato». (p.d.a.) [fonte Corriere Alpi]

Questo escamotage, a giudizio dei soloni robotici del nuovo governo, dovrebbe essere l'arma per liberare l'Italia dall'evasione fiscale. In effetti si trasformerà in un viatico per rimpinguare le banche che non sono affatto diposte a concedere nulla nel pagamento delle commissioni.

4 commenti:

FRANZ ha detto...

Da: Franz Sidoti
Inviato: lunedì 12 dicembre 2011 6.55
A: 'mailinglist@felicebelisario.it'
Oggetto: R: Manovra invotabile 6 / Manca la vera patrimoniale sui grandi redditi: solo i ricchi non piangono

"Caro senatore,perché non insegna lei a Monti come fare a superare veti e resistenze del centrodestra e a votare la patrimoniale dei nostri sogni.Ne saremmo tutti felici.Ma certe forze contrapposte non si superano con la forza bruta,con un atto d’imperio,bensì con le arti marziali giapponesi( con la trama e l’ordito,vedi Alessandro/Annibale).Bisogna studiare l’avversario e ritorcere contro di lui ,al momento giusto, la sua stessa forza.Intanto,seguiamo Mario Monti nella sua trama per mettere in ordine i conti dello Stato, il più rapidamente possibile, fare riacquistare prestigio e dignità - in Italia e all’estero- alla politica italiana , e passare poi alla fase della crescita.E teniamo pure presente che siamo parte inscindibile e importante dell’UE/euro -cui abbiamo già ceduto parte di sovranità- e che l’altro Mario(Draghi) alla BCE ha già predisposto gli strumenti (l’ordito) (liquidità a basso costo ‘’ 1 % ‘’ per ricapitalizzare tutte le banche europee ,che dovranno prestare i soldi alle imprese e in particolare alle PMI,di cui è ricca l’Italia).Così i due Mario(ordito e trama) salveranno l’Italia e l’Europa.Segua questo ordito e questa trama,e tessa in armonia con Monti( legga pure l’articolo di ieri di Scalfari,che insegna a respirare ottimismo in un contesto europeo,nonostante le piccinerie della Merkel e il perfido egocentrismo autistico di Cameron".
franzsidoti

Franco Biviano ha detto...

Se questo blog può accogliere una voce discordante, desidero sottolineare che è veramente patetico vedere ogni mese le file di pensionati bivaccati per lunghe ore dentro e fuori gli uffici postali in attesa di riscuotere la pensione, col rischio di vedersela scippare dal primo malintenzionato. Per non parlare degli assalti ai corrieri che trasportano il contante per i suddeti pagamenti. Forse questa disposizione non contrasterà l'evasione fiscale, ma sicuramente ridurrà gli atti criminosi contro gli anziani e i portavalori. Gli anziani, di cui faccio parte, sapranno abituarsi alla moneta elettronica, come si sono abituati al cellulare.
Franco Biviano, Pace del Mela.

barcellonablog ha detto...

Non sarà soltanto la moneta elettronica a cambiare le abitudini, ma anche l'obbligo al contocorrente e al pagamento delle operazioni bancarie. E poi dove andrà a finire la carta moneta? Una rivoluzione davvero epocale.:D

Sebastiano ha detto...

ASCA) - Roma, 13 dic -''Trenta milioni d'italiani pagheranno un balzello di 34 euro all'anno. Dopo giorni di attesa, abbiamo ottenuto il tanto sospirato emendamento del governo, che ci rende chiaro cio' che temevamo.

Le mani dello Stato andranno direttamente a toccare i conti correnti degli italiani, con una sorta di prelievo forzoso mascherato su tutti i conti correnti bancari e postali superiori ai 5000 euro di media giacenza. Verra' colpito allo stesso modo chi ha in banca o alla posta 517:22 euro come chi ce ne ha 100 mila o piu'''. Lo dichiara in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente dell'Italia dei Valori alla Camera, che aggiunge: ''Alla fine un pensionato dovra' destinare una buona fetta del suo aumento di pensione in bollo''.

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