Lo scorso anno, i rimondatori, incaricati dal Comune a ripulire dai polloni le basi dei tigli che costeggiano le vie principali della città, constatando che gli alberi erano stati attaccati da un bruco che provoca la produzione sulle foglie di una sostanza appiccicosa - la cosiddetta melata - consigliarono all'amministrazione un intervento massiccio per liberare gli alberi da quella anomalia che si presenta particolarmente dannosa, più all'uomo che alle stesse piante.
Avviene infatti che le foglie del tiglio, attaccate massicciamente dagli afidi, una volta punte si ricoprono di una specie di resina talmente abbondante da scolare fino al suolo.
E poichè i nostri tigli costeggiano le strade ai cui margini posteggiano le auto, quella specie di miele va a finire generalmente sui loro cruscotti e carrozzerie, con buona soddisfazione per i... lavaggisti e nessun compiacimento per i sostanti.Avviene infatti che le foglie del tiglio, attaccate massicciamente dagli afidi, una volta punte si ricoprono di una specie di resina talmente abbondante da scolare fino al suolo.
Nonostante il consiglio degli esperti, mirato a far liberare i tigli dall'invadente bruco, ness
un intervento è stato programmato per liberare le piante da questa infestazione, per cui anche durante quest'estate, bisogna che ognuno si guardi dal sostare all'ombra del tiglio o di posteggiarvi la propria macchina.Nota
I tigli cittadini, che da tempo attendono di essere rimondati, hanno adesso una doppia chioma. I rigogliosi alberi, che fiancheggiano le principali via del centro, sono soffocati dai fronzuti virgulti che si sono sviluppati alla base.
E'ritardato l'intervento dei potatori, consentendo ai polloni di germogliare e di svilupparsi in maniera esagerata.
5 commenti:
RIPETO: "Ci sono due specie di sciocchi: quelli che non dubitano di niente e quelli che dubitano di tutto". Una cosa sicuramente è certa Barcellona è ridotta in un ammasso di sudiciume, situazione di cui il Sindaco, titolare e responsabile dell'igiene e salute pubblica della città deve tenere conto.
Barcellona città sporca e trascurata. Amministratori, non avete rispetto nemmeno di voi stessi e nemmeno dei vostri figli, sporcizia ovunque, verde in condizioni pietose, caos traffico veicolare incontrollato, ve ne fregate dei polmoni dei vostri figli, VERGOGNSTEVI "Sire" il popolo barcellonese chiede pulizia e ordine. Bisogna avere un servizio di pulizia diffusa e questo lo deve dare il Comune.
Insistere, va bene, ma senza esagerare; perché bisogna anche capire una cosa: che c'è pure la responsabilità di noi cittadini, che pur vedendo il grado di abbandono, spesso ci abbandoniamo ad aggravare la situazione, riversando nel mucchio della spazzatura, per esempio, scatoloni,bottiglie di plastica ed altro materiale che potrebbero essere benissimo riciclati consegnandoli ad Ecopunto. Potremmo esimerci da altre distratte abitudini, come quella di posteggiare male e dovunque le auto, di buttare carte ed altre cose dove ci capita, di portare i cani a defecare nelle strade, di fare cioè i censori mentre razzoliamo male. Questo ovviamente non va riferito a tutti, essendola massima parte della cittadinanza ligia ad ogni dovere.Comunque ciò che ho detto non significa che sia tollerabile la prosopopea di qualche amministratore che si sente in diritto di parlare sempre bene del proprio operato, assicurando di far cose ammirevoli, quando in realtà , il degrado d'una città è innegabile.
Negli ultimi anni la situazione “pulizia” a Barcellona sembra essere peggiorata. Capita di vedere sempre più spesso cartacce, cicche di sigarette, lattine o rifiuti vari abbandonati per giorni a terra senza che nessuno si occupi di rimuoverli. Gli addetti alle pulizie in molte strade passano di rado, pulendo in modo molto approssimato e non riesce ad arrivare in tutti i punti della strada, lasciando schifezze varie nei pressi dei marciapiedi. Se lungo le strade la situazione è critica, è ancora peggio proprio sui marciapiedi, dove dovrebbe periodicamente passare un addetto a togliere i residui della stupidità di qualche incivile cittadino che pensa di essere in diritto di trattare la città come una discarica. Ma è chiaro che l’addetto non passa, oppure se passa lo fa senza poggiare la scopa a terra.
La prova è schiacciante e soprattutto sotto gli occhi di tutti, i rifiuti restano per giorni dove vengono abbandonati. Chi controlla? A questo punto le responsabilità di una città troppo sporca sono imputabili a più parti: al Sindaco, al cittadino incivile, a chi dovrebbe occuparsi di controllare che le prestazioni vengano effettuate a regola d’arte.
L’amministrazione comunale è responsabile più di tutti gli altri perché paga le prestazioni, non controlla e soprattutto non mette il cittadino in condizione di non essere più incivile. Sono troppe le vie della città, dove i rifiuti non vengono raccolti.
Gli amici sono pregati di non usare il tasto "anonimo", per evitare che il commento venga automaticamente cestinato.Grazie
Posta un commento