giovedì 3 marzo 2011

ATO ME 2 - RIFIUTI URBANI IN CRESCENDO SULLE STRADE DI 38 COMUNI


INTANTO "MALI FRUSCULI CURRUNT" A CAUSA DI UNA SPACCATURA TRA I SOCI ATO

Lo stato d'emergenza determinato dalla chiusura della discarica, ha riportato a galla le feccie del cattivo funzionamento dell'ATO, mettendo sempre più in imbarazzo i sindaci dei 38 comuni dell'area tirrenica che- volenti o nolenti - sono ancora soci del carrozzone politico da loro stessi propiziato, costruito e sconocchiato.
La Regione, con la nuova legge che riduce il numero degli ambiti territoriali a 10, ha aperto la strada ai Comuni per un ritorno alla gestione autonoma.
Possibilità, questa, attuabile entro un triennio e che sta purtroppo spaccando l'orientamento dei soci ATO: con sindaci pronti a rendere autonomo il servizio rsu ed altri ancora ostinati a mantenere quel cordone ombelicale con la società d'Ambito che ha strangolato la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani nella vasta area compresa tra Villafranca e Brolo.
Nell'urgenza dell'attuale stato, che sta di nuovo riempiendo di spazzatura ogni angolo del territorio, intanto viene categoricamente meno la solita elemosina regionale, e non si è certi se la Serit - in via di disimpegno dall'incarico - sia intenzionata a venire incontro a richieste di anticipazione di denaro, anche perchè pare ci siano ingolfamenti nella riscossione della TIA a conguaglio, per errori d'impostazione nelle fatture.
Ragion per cui mali frusculi currunt, e forse non basta l'annuncio che i due Comuni più grossi sono fermamente decisi di mettersi in proprio, per accendere lo sperato lumicino che ci illumini su un'adeguata soluzione al gravissimo problema.
Francesco Cilona

12 commenti:

Antonio ha detto...

Guardandomi in giro per le vie di Barcellona vedo una città maltenuta, sporca, inquinata. La citta è sporca e questa maggioranza non ha voluto fare nulla per cambiare le cose, UNA VERA SCHIFEZZA

Anonimo ha detto...

Barcellona,città sporca
Ormai la raccolta dei rifiuti a Barcellona non è più svolta con regolarità bensì è diventata un qualcosa che può far notizia ed è questa la cosa peggiore.
Forse ci stiamo abituando ad avere una città sporca?

Giusy ha detto...

Il Signor Dott. Nania farebbe bene a rimboccarsi le maniche e lavorare...lavorare..lavorare per risolvere il problema spazzatura.

Franco R. ha detto...

Continuano i disagi nella città di Barcellona, rifiuti e degrado ovunque,strade stracolme di ogni genere di rifiuti,siepi abbandonate e marciappiedi inagibili,con lo scorrere i mesi,gli anni, il Comune non riesce ad assicurare la pulizia e l'ordine in una città che cresce territorialmente,il disagio è ormai frutto di una cattiva amministrazione sia precedente che attuale, non si riesce a formattare il sistema tra la pulizia e l'ordine,la parola AMBIENTE non esiste nel vocabolario Barcellonese..

Filippo ha detto...

Basta fare un giro a piedi per la città per rendersi conto della situazione, vi sono rifiuti abbandonati lungo le strade o sui marciapiedi che attendono da giorni di essere rimossi, e si registra un livello di sporcizia generalizzato che investe le zone del centro quanto quelle più periferiche. In una via frequentatissima del centro, ad esempio, giace addirittura dal 24 dicembre un cumulo di rifiuti che nessuno si è ancora degnato di rimuovere. Credo sia necessario chiedere l'intervento della magistratura affinché verifichi le responsabilità di tale situazione e adotti i dovuti provvedimenti.

giovanni ha detto...

Sindaco Dott. Nania, quanto ancora bisogna spettare per vedere una città organizzata e pulita,per definire una volta per tutte che il cittadino non esiste solo per pagare le tasse,bisogna dare alla città quel poco ma importante senso di civiltà. Sindaco, bisogna strappare l'affare spazzatura dalle mani di incapaci. La presenza di rifiuti "Sig. Sindaco" per strada provoca degrado, cattivo odore e, alla lunga aumento di topi, insetti e animali randagi.

Giulio ha detto...

Ma è mai possibile che me ne accorgo solo io (e pochi altri) che la nostra città, il nostro territorio comunale, è diventato "vergognoso"? Sporco, trascurato, abbandonato...
Non esiste comune dove la puzzolente e poco decorosa spazzatura rimanga per giorni negli angoli delle case e della città, a qualsiasi ora. Barcellona è una città sporca, fra carte, rifiuti e inciviltà. Bottiglie di plastica abbandonate a terra, cassonetti stracolmi. Cartacce lungo i marciapiedi, ceppi di alberi diventati ricettacolo di ogni tipo di rifiuto, materiali ingombranti abbandonati nelle periferie. Il panorama che ogni singolo turista vede è sempre lo stesso: quello di una città sporca, trascurata, con le strade trasformate in discariche e con i cassonetti riempiti all'inverosimile. Ma!!!!!!!!!!!

barcellonablog ha detto...

Beh, Giulio, cerchiamo di essere un po' meno crudeli con la nostra città: ce ne sono anche altre nelle stesse condizioni. Tutta colpa dell'ATO ed anche di parte dei cittadini e di chi...non è capace di mettere la "morsa" a quanti di noi approfittiamo dell'emergenza per accentuare l'ndisciplinatezza. Materassi vecchi, scatoloni di cartone non piegati, persino ruderi di bici e vecchi televisori vengono buttati nei mucchi di rifiuti, tanto per "migliorare" la situazione. Non è cosa bella...credimi.

Pietro ha detto...

2° Commento" - L'Ato si è rivelato inadeguato a gestire la spazzatura ma gli operatori ecilogici "una parte", non scherzano, molti di loro sono dei veri fannulloni. Basterebbe osservare lo stato pietoso in cui versano molte strade "della nostra città" all'inizio, durante e al termine di una normale giornata di lavoro, per dedurre con assoluta certezza che il servizio non è stato per nulla eseguito, o eseguito in modo superficiale. Quindi basterebbe scattare delle foto in momento diversi del turno di servizio ed avere la prova schiacciante del disservizio per denunciare i colpevoli fannulloni netturbini.

fra galdino ha detto...

Pietro - non più anonimo - devo essere solo in parte d'accordo con te. Ammetto che dici bene che l'ATO non funziona, giusto che le strade sono sporche, ma tu aggiungi che ci sono operatori ecologici fannulloni, che bisogna fotografare dove avrebbero dovuto spazzare, per accorgersi che rimane sporco. Ma scusami, dove sono gli spazzini con ramazze e carriola che devono pulire le strade? Raramente ne sono comparsi alcuni al centro, con una specie di carrello, ma quello era un modo tutto singolare di fare pulizia che mi pare persino sparito. Quindi spazzini fannulloni non ce ne possono essere: piuttosto sono fannulloni coloro che istituzionalmente ci hanno ridotto in questo miserevole stato.

Pietro ha detto...

Per Fra galdino, mi riferivo a quei netturbini che fanno servizio con motocarro che sono dotati anche di ramazza che, usano molto ma molto poco. Grazie.

fra' Galdino ha detto...

Quello non può nemmeno chiamarsi servizio di ramazza: è un inconcludente ripiego...quando c'è.

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