venerdì 23 luglio 2010
BAUH, BAUH, JA WOHL, MEIN MEISTER
SE COSI' SI VUOLE PROMOVERE IL TURISMO!
Capita, a volte, che si abbia difficoltà a trovare lo spunto per aprire e portare avanti un argomento che possa interessare il lettore.
Altre volte invece - senza che te l'aspetti - ti si presenta più che propizia l'occasione e quel che devi dire te lo senti già sulla punta della lingua: anzi sulle punte delle dita, visto che dobbiamo usare la tastiera.
A darmi lo spunto, stamattina, è stato un segnale di divieto d'accesso su una delle spiagge di questo nostro bel Tirreno.
Potevano essere le sette e stavo camminando lungo l'arenile antistante il nostro mare, che devo confessare non era una delle spiagge di Barcellona, ma di un Comune vicino, il cui territorio s'estende dall'abitato centrale, che è collinare, fino al litorale, che -guarda un po' - dovrebbe costituire l'area turistico-balneare, fiore all'occhiello di ogni paese che si rispetti.
Questo genere di "passeggiata" mattutina sono solito farla - ovviamente quando posso - da diversi anni durante la stagione estiva.
Adesso, però, sto notando che c'è qualcosa - anzi più di qualcosa - che non va per il giusto verso: potreste pensare che dipenda dal fatto che c'è sulla groppa un anno in più, ma in realtà non è per questo.
Il vero fatto ce lo spiega quel muto e tuttavia fortemente significtivo divieto d'accesso, che -m'è stato assicurato - non è stato apposto dall'Amministratore Comunale, ma semplicemente da un gruppo di ragazzi che, sensibili di fronte ad una realtà sconcia, hanno voluto far capire a chi di dovere che quell'arenile non è degno di essere frequentato.
La spiegazione c'è tutta: a parte il fatto che il mare si sta lentamente ingoiando la spaggia - che guarda un po' - ti prospetta a distanza uno dei più incantevoli panorami nostrani, quel che più raccapriccia è lo stato di sporcizia in cui viene lasciata: a ciò si aggiunga la mancanza di rispetto verso gli altri che certa gente sfacciatamente manifesta.
Per dirvene una, che m'è capitata stamane di persona, c'è gente che crede di potere fruire del mare e della spiaggia come se l'uno e l'altra fosseroproprietà personale..
Stamattina, una coppia di mezz'età (marito e moglie forestieri?) arriva in spiaggia, con al seguito due cani senza alcun guinzaglio. Tutt'e quattro - cani e padroni - s'accostano allo specchio d'acqua e il proprietario sollecita le bestie a entrare in mare. Un cane lo fa, l'altro diffidente non s'azzarda e resta sulla battigia: ad un tratto s'accorge che a distanza ci sono io e mi corre incontro, abbaiando e ringhiando come se - piuttosto che farmi festa - avesse tutta la voglia di farmi la festa.
E m'avrebbe sicuramente aggredito se, invece di mantere la calma, avessi mostrato di spaventarmi.
I proprietari, dalla battigia, senza scomporsi: "Niente, niente vi fa, abbaia soltanto..."
Niente un cavolo, e se al posto mio, ci fosse stato un bambino, cosa gli sarebbe successo?
"Niente, niente, è così bravo".
Già...era un pastore tedesco, di quelli pronti ad abbaiare: "Ja wohl mein meister!"
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4 commenti:
Quello di portare i cani al mare, con le indiscutibili conseguenze negative, è un grave rischio che molti amministratori comunali continuano a sottovalutare, malgrado le tristi esprienze registrate lo scorso anno. Esistono delle leggi specifiche che impongono ai Comuni precisi interventi per il controllo tramite un'apposita anagrafe canina, la costituzione di canili comunali e l'utilizzo dei microcip. Su tutto questo niente si sa che cosa si sia fatto finora a Barcellona a Milazzo e negli altri comuni vicini. Siamo alle solite anche in questo settore.
Aproposito vorrei sapere che posto occupiamo nella graduatotia dei trasgressori.
Proprio questa mattina, mentre parcheggiavo la mia autovettuta in fondo alla strada adiacente al mercato settimanale, sono stato assalito da un grosso cane nonostante fosse legato ad una lunga catena. Domando come si può tenere una cane così aggressivo in una zona così affollata in occasione del mercato, frequentata anche da bambini, come mai il vigile non interviene essendo in quei paragg?
Vero quanto scritto da Giuseppina,tutte le sere dopo le 21 non riesco a farmi dei giri in bicicletta perchè vengo inseguito da un grosso cane lasciato libero senza guinzaglio abbaiando e ringhiando chiunque passi a piedi, in bici come nel mio caso e in auto. Questa segnalazione la rivolgo a chi di competenza. Grazie
La zona di cui parlo è il mercato settimanale di Barcellona. Grazie
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