sabato 27 febbraio 2010

SU ONDA TV HO ASSISTITO AD UN DIBATTITO RIGUARDANTE L'ATO ME 2 : E' STATA UNA CONFERMA ALLE NOSTRE PREOCCUPAZIONI


Chiedo scusa a me stesso se insisto su un argomento purtroppo trattato a iosa: intendo riferirmi alla grave situazione determinata dal pessimo funzionamento del servizio RSU (raccolta e smaltimento dei rigfiuti slidi urbani).
M'induce a quest'ennesimo ritorno l'interessante dibattito televisivo che ieri sera il collega Pippo Galipò ha condotto su Onda TV, sull'ormai caldissimo tema ecologico provocato dal cattivo funzionamento di ATO ME 2.
Erano presenti al consueto appuntamento settimanale, che consente un articolato e abbastanza lungo confronto tra ospiti pubblicamente
impegnati, il presidente del consiglio d'amministrazione ATO ME 2, Salvatore Re, tre sindaci di comuni collinari (Castroreale, Santa Lucia del Mela, Fondachelli- Fantina) e un sindacalista.
Da quanto ho sentito, la situazione emersa dalla lunga conversazione non ha potuto che riflettere il quadro desolante e assolutamente preoccupante che ogni cittadino sensibile è riuscito a captare di fronte all'estendersi di cumuli di rifiuti nelle strade e nelle piazze dei 38 Comuni associati appunto all'Ambito territoriale, solo da recente presieduto dal dott. Salvatore Re.
La presenza di ospiti rappresentanti soltanto tre Comuni non certamente grossi, m'ha fatto chiedere come mai, in quel contesto, dove tra l'altro appariva significativa e indispensabile la presenza del presidebnte ATO, non si sia inserita almeno una delle figure politico-amministrative che più di ogni altra, un lustro fa, entusiasticamente sponsorizzarono la costituzione di tale Società per Azioni, oggi decisamente destinata ad un fallimento, se non finanziario (?), certissimamente morale.
Per chi volesse e avesse la possiilità di sintonizzarsi su Onda TV, informo che la replica integrale del dibattito, di cui ho fatto cenno, verrà trasmessa, a partire dalle ore 15.

4 commenti:

Giuseppe ha detto...

Sig.Sindaco Nania, Sig. Salvatore RE (AtoME2) desideravo saperse se gli Operatori Ecoligici sono controllati nelle ore di lavoro. Da quello che si vede in giro, questi signori fanno quello che vogliono sembrano sempre in relax e quel poco che fanno viene eseguito in modo superficiale. Grazie

daniela ha detto...

Rispettabile Giuseppe, perché non rivolge le sue osservazioni a quei sindacati che troppo spesso,tra i lavoratori, difendono i fannulloni.
Le ricordo che quando la Gesenu vinse la gara d'appalto i sindacati con forza chiesero al sindaco di farsi garante dei lavoratori della precedente ditta affinchè non perdessero il loro posto di lavoro.
Risultato!? più della metà è costantemente in malattia come riferitomi da alcuni O.E. che ogni mattina incontro sul treno!
Per quel poco che so anche il sindaco prova rabbia e indignazione dinnanzi al lassismo che impera in certi ambienti lavorativi e non di rado ha avuto qualche diverbio con le persone interessate, ma non possiamo aspettarci che ogni mattina si faccia il giro della città per controllare con quanta lena lavorino gli operatori ecologici.

Agapito ha detto...

Adesso gli spazzini non solo perdono il lavoro, ma restano addirittura creditori degli stipendi. Ma dico io, non faceva meglio il Comune a gestire da sè o con una società mista la nettezza urbana?
No, non gli conveniva, perchè in tal caso sarebbe stato contro il carrozzone politico creato per i "fannulloni" politici trombati.
Agapito, uomo apolitico, che non s'impiccia di comizi ed elezioni...

Giuseppe ha detto...

X Daniela: bisogna controllare quella parte di Operatori Ecologi che sono fannulloni, anche girando per la città, beccandoli in tutti i disservizi e s'è il caso denunciarli all' Autorità Giudiziaria.

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