lunedì 30 novembre 2009

IL TRAFFICO URBANO: CARNEADE CHI E' COSTUI?

PER LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE DEVE TRATTARSI DEL SOLITO "SCONOSCUTO"


Nei giorni scorsi un nostro "visitatore" ha giustamente fatto notare la necessità di un radicale intervento per la collocazione d'impianti semaforici in grado di disciplinare il traffico, almeno nelle principali vie interne della città, dove il pericolo d'incidenti è ormai all'ordine del giorno. Dell'argomento ne abbiamo parlato più volte, ma " a matola" come si dice, per sordità ormai cronica di chi dovrebbe ascoltarci. Riproponiamo un pezzo di fra' Galdino, e vediamo se non è di grande attualità.



FOTO: CAOS AL SEMAFORO DI VIA MARCONI


Continuiamo a chiederci se esiste, per l'amministrazione comunale di Barcellona, il problema del traffico. Visto che nessuno sembra accorgersi con quanta difficoltà si svolge il movimento lungo le vie cittadine. Passano gli anni e il caos, nella circolazione stradale interna, anzicché diminuire cresce a dismisura, tanto da diventare insopportabile per quasi tutto l'arco della giornata, le cui ore ormai sono diventate un po' tutte di punta.
Le vie Marconi, Operai, Roma, Papa Giovanni XXIII, Kennedy, San Giovanni Bosco, Garibaldi e tante altre non meno centrali sono continuamente sotto pressione, senza che si possa avere la presenza, sia pure volante, di un solo vigile che tenti di sbloccare gli intasamenti che, soprattutto in prossimità degli incroci, determinano lunghe code...asfissianti, per i gas che si sprigionano dagli "scappamenti" dei mezzi, in forzata sosta.
La città ha soltanto due semafori, caratterizzati dalla loro ormai longeva precarietà, funzionanti saltuariamente: accesi quando qualcuno pensa di dovere utilizzare il lampeggiante giallo, per invitare gli automobilisti a rallentare la...corsa.
Segnalazione semplicemente superflua, considerato che il traffico all'altezza dei due asmatici semafori è lentissimo, per gli ormai naturali ingorghi che appestano la città.

fra' Galdino

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Farei notare che a Barcellona, al non poter circolare, si somma il non potersi fermare. La sosta selvaggia colpisce la circolazione ma anche il normale vivere urbano. Ne sanno qualcosa i contribuenti titolari di passo carrabile, che se trovano un automobile parcheggiata davanti al proprio passo, non possono che cercare di supplicare chi ha posteggiato. Ovvero ingaggiare furibonde discussioni a rischio dell'incolumità personale. Forse si circola male , perchè si parcheggia male. E si parcheggia male, perchè gli spazi per la sosta sono pochini e andrebbero potenziati. Tutto ciò che riguarda la viabilità andrebbe attenzionato con più cura di quanta se ne presta in atto
Peppino.

Sebastiano ha detto...

Sebastiano ha detto...
Credo, per quanto riguarda la viabilità la situazione è irrisolvibile fino a quando non ci saranno interventi radicali: numero di parcheggi adeguati che evitino la sota selvaggia e l'apertura di nuove arterie. Le esigenze e le richieste della cittadinanza sono aumentate. "Ribadisco, un litro d'acqua, non potrà MAI stare in una bottiglia di mezzo"

Anonimo ha detto...

sebastiano chi può trovare una soluzione meglio di te...altrimenti che Vice sei?

Unknown ha detto...

E' la politica della circolazione urbana che deve cambiare.Introdurre il trasporto pubblico urbano potrebbe cambiare le cose dalle fondamenta.Ho già espresso alcuni giorni fa le mie idee merito.
Franz

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