
IL GIORNALISTA-GOVERNATORE RICONOSCE DI NON POTERE PIU' RIMANERE IN CARICA
«Le mie condizioni personali di sofferenza estrema non rendono più utile per i cittadini del Lazio la mia permanenza alla guida della Regione. Comunico con la presente le mie dimissioni definitive ed irrevocabili dalla carica di presidente della Regione».
Poche righe, ma sufficienti per fare uscire dalla scena politica un uomo che non aveva saputo gestire neppure se stesso, quando invece era stato chiamato a reggere le sorti di una delle più ambite amministrazioni pubbliche: la Regione Lazio.
Oggi, dopo un vano tentativo di ritardare ciò che la gente si attendeva, con questa breve lettera, Piero Marrazzo è diventato, ex governatore.
Non si sta qui a giudicare la reprensibilità del suo comportamento, essendo sufficiente l'avere compreso quanto aspro è il tormento che lo rode dentro.
2 commenti:
Marrazzo ha sbagliato.Se n'è vergognato.Se n'è pentito.Si è dimesso.Tutti possiamo sbagliare ma l'importante è riconoscerlo e riparare.Le dimissioni sono un atto nobile, e politicamente corretto per una riparazione pubblica.
Franz
quasi, quasi si vuol giustificarne l'operato! io dico che non ha riconosciuto l'errore se non prima è stato posto di fronte ad una palese registrazione dei fatti. prima ancora, invece, aveva tentato di pagare il silenzio dei ricattatori. il centrodestra non ha usato lo stesso atteggiamento da sciacallaggio politico usato dall'opposizione nei confronti di Berlusconi. ma certo in quel caso s'è tentata una sballata politica all'attuale governo dato che le ultime prestazioni elettorali sono andate a vuoto!
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