

Da due anni, è gelosamente custodita in una cassaforte della Regione Sicilia la registrazione originale di uno spot costato la bellezza di centomila euro.
Si tratta di uno spot, mai pubblicizzato, nato ai tempi del Governo Cuffaro per essere diffuso dalle TV pubbliche e private, per magnificare le attrattive della nostra Isola e incentivare l'afflusso turistico.
La sua esistenza, che naturalmente non doveva essere ignota ai responsabili della Regione, è stata scoperta dal nuovo assessore al Turismo nel forziere dell'ufficio in cui da qualche giorno s'è insediato.
Lo spot era stato acquistato e si attendeva che venisse autorizzata la spesa per la sua diffusione.
E' successa, nel frattempo, la caduta del Governo Cuffaro e l'iniziativa è andata a monte.
Adesso pare che si abbia la ferma intenzione di ripigliarla e attuarla mediante una spesa di 30 milioni di euro, con regolare bando per l'acquisto di spazi pubblicitari nelle emittenti locali e nazionali.
Si spera che, così, i centomila euro già spesi vengano finalmente utilizzati e, almeno in tv, si possa vedere la faccia imbellettata della nostra cara Sicilia.
2 commenti:
La pubblicità non serve .Il passaparola è più efficace.Ma la Sicilia in questo momento non ha una bella nomea.Diffetta nei comportamenti e nei fatti di civiltà di pulizia di verde di bellezza di disciplina stradale di ordine.Per riprendere quota è necessario che tutti i suoi 420 comuni funzionassero.Eppure ce ne sono di esemplari:Castelmonte S.Vito lo Capo Castroreale, che io conosco.
Correggo il precedente commento...è necessario... in... sarebbe necessario...A parte i censori mi ha dato fastidio rileggerlo.Scusate.
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