lunedì 23 febbraio 2009

IL MONDO E' FATTO A SCALE: C'E' CHI SCENDE E C'E' CHI SALE



Due notizie: una buona e una cattiva. Quella buona o relativamente buona ce l'offre l'Istat secondo i cui rilevamenti "a gennaio l'inflazione e' scesa all'1,6% dal 2,2% di dicembre. Su base mensile i prezzi sono calati dello 0,1%.
La frenata dell'inflazione all'1,6%, spiega l'Istat, è stata determinata in gran parte dal proseguimento della fase di flessione dei prezzi dei beni energetici.
L'altra notizia, allarmante, ce la riferisce il Codacons che, commentando i dati Istat, nota come a gennaio l'inflazione scende, ma la voce alimentari sale ancora del 3,8% su base annua, un dato che "dovrebbe preoccupare anche il Governo, visto che in media, in un anno, ogni famiglia spenderà 480 euro in piu' per mangiare: un dato che dovrebbe preoccupare anche il Governo".
Si tratta infatti di un aumento di spesa "insostenibile" per i 22,5 milioni di italiani che sono a rischio povertà.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Una frenata rapida dell'inflazione può essere prodromo di deflazione.E non è una buona notizia.L'aumento dei prezzi al consumo dei generi alimentari è una cattiva notizia.Pochi beni ,molta richiesta.Per controbilanciare, nel panorama delle buone notizie c'è quella della nuova tecnologia che trasforma i tetti in impianti fotovoltaici,con tegole che producono energia.E' la nuova architettura che rispetta l'ambiente e l'etica,prima che l'estetica(per saperne di più:www.gse.it).E c'è pure questa che riguarda le patologie genetiche.Una bambina segue la terapia naturale a base di integratori,dopo che è stato studiato il suo sistema biochimico da un ricercatore italiano.I risultati sono straordinari.La bambina è diventata un caso(per saperne di più;Fiorella Rappa delfino92@virgilio.it).

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