Con il Concerto di Mezzanotte nel Duomo di S. Maria Assunta (Trio Artistico del Longano, composto da Maria Laura Gisella Corica all’organo, dal soprano Giuliana Crispo e dal tenore Olivio Lisciotto) s’è conclusa
La manifestazione è stata aperta nella Chiesa dei Cappuccini con un convegno sui Beni culturali di Pozzo di Gotto. Hanno relazionato Marcello Crinò ,Luigi Lo Giudice, Roberto Iraci, Andrea Italiano.
Successivamente Pozzo di Gotto si è animata con mostre d’arte, degustazioni, musicisti di strada e visite guidate .
In via San Vito ha destato vivo interesse una mostra delle tele del pittore Iris Isgrò che raccontano vita ed aspetti scomparsi del quartiere. Non minore la curiosità destata dalla cripta sottostante l’oratorio delle Anime del Purgatorio, adiacente alla chiesa di San Vito, attualmente soggetta a interventi di restauro.
Altre visite guidate hanno determinato soste nel palazzo Sacco di via Garibaldi, dov’era stata allestita una mostra d’arte sacra,, nel Duomo di Santa Maria Assunta dove erano esposti oggetti artigiani appartementi al corredo della chiesa e un reliquario, nel palazzo Molino di via Risorgimento, per la presenza di un interessante arredamento d’epoca, nella chiesa di Gesù e Maria dove sono custoditi quattro importanti dipinti del seicento e due dei più significativi simulacri della processione del Venerdì Santo: l’artistico “Ecce Homo” e l’urna del Cristo morto.
Nella retrostante Oasi di Sant’Eusenzio è stato distribuito il cuscus, preparato secondo la ricetta tradizionale araba, la ricotta e le sfinci. Sono stati altresì fatti rivivere alcuni mestieri tradizionali: il fabbro, l’intrecciatore di vimini e di palme. Anche la chiesa del Carmine è stata visitata, nonostante la sua ubicazione marginale.
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