sabato 22 dicembre 2007

A CHI DOBBIAMO CREDERE?

Due ricercatori americani -- Aaron Carroll, professore assistente di pediatria al Regenstrief Institute di Indianapolis e Rachel Vreeman, che si occupa di ricerca sulla salute del bambino alla Indiana University School of Medicine -- hanno preso sette luoghi comuni e hanno cercato le prove scientifiche della loro validità, senza trovarle.

Ecco le sette "leggende" sfatate:

* Non c'è bisogno di bere otto bicchieri di acqua al giorno per mantenersi in salute - C'è una completa mancanza di prove registrata dall'American Journal of Psychology su questo argomento;

* Leggere a luci basse rovina la vista - Per la maggioranza degli esperti non dovrebbe causare danni permanenti, ma potrebbe far strizzare gli occhi, sbattere le palpebre e causare problemi di messa a fuoco, secondo i ricercatori;

* La rasatura fa crescere i peli più velocemente e più resistenti - Non ha effetti sullo spessore e la frequenza della ricrescita, secondo studi, ma i peli ispidi non hanno la morbidezza della barba non tagliata;

* Mangiare tacchino fa venire sonno - Il tacchino contiene un amminoacido chiamato triptofano coinvolto nel controllo del sonno, ma non ne contiene più del pollo e della carne trita. Le cause della sonnolenza sono molto più probabilmente dovute alle grandi abbuffate natalizie;

* Usiamo solo il 10% del nostro cervello - Il mito si è diffuso nel 1907 ma le analisi per immagini non mostrano aree del cervello completamente inattive;

* Unghie e capelli continuano a crescere dopo la morte - Questa leggenda potrebbe venire da racconti macabri. I ricercatori hanno spiegato che la pelle si secca e si ritira dopo la morte, dando l'impressione che le unghie siano più lunghe;

* I cellulari sono pericolosi negli ospedali - Nonostante i timori diffusi, gli studi hanno riscontrato interferenze minime con l'equipaggiamento medico.

Da Reuters(Venerdì 21/12/07)

1 commento:

Anonimo ha detto...

poffare, quindi nemmeno da morto potrò avere i capelli? sigh sob!

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