
Il movimento “Città Aperta” ha presentato al sindaco di Barcellona le firme raccolte a sostegno di una petizione, contenente sollecitazioni per interventi atti a migliorare lo stato di vivibilità all’interno della città del Longano. Le richieste, tutte legittime, mirano alla riduzione del livello d’inquinamento ambientale, mediante l’attuazione di modifiche strutturali a breve e a lungo termine. Intanto per l’immediato si chiedono interventi, anche sperimentali, per l’ampliamento di spazi pedonali e l’istituzione di piste ciclabili, che, secondo la petizione, non dovrebbero limitarsi alla zona marina, ma estendersi nelle principali vie del centro cittadino. Oltre a tali richieste, che a nostro giudizio difficilmente l’Amministrazione Comunale potrà soddisfare in tempi brevi, “Città Aperta” invoca una maggiore presenza dei vigili urbani, estesa nei quartieri della periferia, nonché il ridisegno della segnaletica stradale. E a tale proposito, cogliamo l’occasione per ricordare che in tutta la città è diventata quasi invisibile quella orizzontale, tanto da dovere chiedere, noi al signor Sindaco Candeloro Nania, quanto bisogna ancora attendere per rivedere nelle nostre vie interne le strisce pedonali, quelle di mezzeria e quant’altro è necessario per cautelare la circolazione stradale. Nello stesso documento, i firmatari - circa settecento – chiedono che venga potenziato il trasporto pubblico e sia migliorata la possibilità dell’uso dei marciapiedi da parte dei pedoni, spesso impediti da intralci veramente inconcepibili. Per quanto riguarda l’attenzione ai livelli d’inquinamento atmosferico, attualmente inesistente, si invita l’Amministrazione a provvedere all’avvio di un serio controllo, al fine di proteggere consapevolmente la salute dei cittadini.
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