
Per l'ennesima volta, si sente nella città di Barcellona Pozzo di Gotto l'impellenza di un distaccamento locale dei Vigili del Fuoco. Da decenni, con cadenza sempre più ravvicinata, le Amministrazioni Comunali succedutesi a Palazzo Longano hanno fatto sentire alle competenti autorità questa grossa esigenza, ma sempre e con la stessa motivazione è stato risposto picche. L'alta burocrazia ha detto che già esiste un distaccamento a pochissima distanza, quello di Milazzo, ed una sede provinciale nel capoluogo; pertanto non vale la pena creare un doppione, anche se il centro che lo richiede è una comunità di 45 mila abitanti ed ha un hinterland che, sommati a questi, ne raggiunge 100.000. Ma ecco che i recenti luttuosi eventi, collegati alla devastazione ormai reiterante dell'ambiente agricolo- boschivo- faunistico, provocata da dolosi incendi, hanno reso martellante la necessità di possedere strumenti d'emergenza che vadano oltre l'ormai retorica messa in scena della cosiddetta protezione civile. Si sente cioè pressante più che mai la necessità di vedere, oltre che rinforzato il contingente dei Pompieri di Milazzo, istituito un nuovo distaccamento complementare a quello mamertino.Tutto ciò rende più che mai opportuna e legittima, anche se non nuova, l'iniziativa del consigliere comunale di An, dottor Filippo Marte ( condivisa e sottoscritta da altri consiglieri) che, rivolgendosi al sindaco Nania, lo sollecita ad interessarsi perchè, finalmente, a Barcellona, venga istituita la tanto attesa sede dei Vigili del Fuoco. Filippo Marte, ripropone tale richiesta, prendendo spunto dalla gravità della situazione ambientale determinata, ogni anno, dai devastanti roghi nel vasto territorio montano della provincia: incendi che tra l'altro hanno messo a nudo le carenze di uomini e mezzi che dovrebbero far fronte all'estendersi di tali calamità. Per evidenziare l'esiguità dei mezzi e degli uomini disponibili, di fronte ai casi d'emergenza ( incendi, rischio sismico, chimico, ambientale, idrogeologico, incidenti stradali e ferroviari), Marte presenta dati statistici sconcertanti, come per esempio la ventina di pompieri componenti l'organico del distaccamento di Milazzo e l'inadeguato rapporto fra i complessivi 308 vigili del fuoco di Messina e provincia e la vastità del territorio da controllare, sul quale sorgono ben 108 Comuni, oltre al Capoluogo..
Cifra
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