Domani, alle ore 19, dopo la tregua estiva, riapre i battenti l'aula consiliare di Palazzo Longano, per un primo approccio dell'assemblea comunale con i problemi della città. Molti sono i consiglieri di nuovo conio e si tratta per loro, quindi, di un incontro che potremmo definire di "rodaggio".
Ed è presumibile che ciò abbia indotto il presidente del Consiglio, Francesco Crinò, a non calcare la mano nella stesura dell'ordine del giorno, che è incentrato su un paio d'argomenti d'un certo interesse o urgenza.
All'adunata di domani, sugli scranni sederanno parecchi giovani, i quali daranno sicuramente una nuova "carica" all'istituto cittadino, pur nella loro qualità di neofiti.
Per questo, sentiamo il dovere di rivolgere a tutti un sincero augurio di buon lavoro, con la speranza che il loro attaccamento agli interessi della città possa essere di sprone all'Amministrazione capeggiata da Candeloro Nania.
Gli argomenti di cui facevamo cenno riguardano il riconoscimento di un paio di debiti fuori bilancio e un problema, sollevato da un'interrogazione del consigliere diessino Mario Presti, che sottolinea il rischio che stanno correndo i dipendenti dell'Ipab di Barcellona sul piano occupazionale, a causa della difficile situazione in cui versa l'istituto in cui operano.
Per quanto riguarda Palazzo Longano, è da registrare un'iniziativa dell'assessore alla Pubblica Istruzione, Antonietta Amoroso, che rendendosi conto della portata del problema sollevato dalla stampa in ordine al paventato aumento del costo dei libri scolastici, ha deciso di convocare per venerdì alle 10,30 i commercianti del settore per cercare una possibilità d'intesa atta a calmierare la spesa per libri e attrezzatura scolastica, al fine di non gravare eccessivamente sulle famiglie con figli in età scolare.
L'intento è senz'altro encomiabile: Bisognerà adesso vedere quale sarà il comportamento dei convocati e in che misura sarà in grado di contribuire il Comune, dal punto di vista finanziario.
Nessun commento:
Posta un commento