martedì 28 agosto 2007

SPARA SULLA TASSA AI CONIGLIONI


Prima la spara grossa, ricorrendo ai "fucili", poi sommerso dalle critiche dell'opposizione scandalizzata dalla gravità di quella "vocazione di ribellione e violenza che può purtroppo trovare seguaci irresponsabili", il senatur Umberto Bossi, ritira l'arma da fuoco e usa la carabina per sparare palline di carta.
"Dobbiamo colpire - bofonchia il padano - Roma ladrona con lo sciopero del lotto".
E sarebbe il primo comandamento di un decalogo di ribellione che dovrebbe mettere in ginocchio le finanze di uno Stato, secondo lui accentratore e sanguisuga.
Ma perchè, adesso, usa palline di carta, che certamente non potranno mai scalfire la finanza di Prodi e di Padoa Schioppa?
Perché, così sparando, il senatur non fa altro che mirare contro la ormai nota "tassa sui coniglioni".
E dico la parola coniglioni, perchè non oso scrivere quella generalmente usata, che con coniglioni fa rima ed ha assonanza.
E di coniglioni con la sindrome del lotto, nella nostra bella Italia, ce ne siamo tanti, che mi sembra inconcepibile una protesta di massa in grado di determinare una forte duratura astensione dal gioco del lotto, come da qualsiasi altro gioco, ormai entrato nel dna italico. Ci sarebbe una tale crisi d'astinenza da dovere approntare mille nuovi "centri di recupero e di riabilitazione" per la disintossicazione.
Senza naturalmente, per questo, dover disturbare don Gelmini, che ha già troppi impegni.
Fra' Galdino

5 commenti:

Anonimo ha detto...

poveritalia..

Anonimo ha detto...

Umberto,letto l'articolo, impugna la carabina e la carica (stavolta con veri proiettili)mentre si chiede smaniando chi sia questo Frà Galdino che se la prende tanto con lui..Ignora forse,costui, che l'ictus che lo ha colpito nel 2004 lo ha debilitato nel corpo e-soprattutto- nello spirito?
In preda ad un raptus omicida,Umberto continua a domandarsi- e in questo ricorda tanto un certo "nanetto"suo collega-"perché tutti ce l'hanno con me?" E mentre si lascia sopraffare da queste tristi considerazioni, la voce della Canale dal televisore acceso giunge alle sue orecchie:"Ultimo estratto sulla ruota di Roma, il numer..."
Ed ecco il colpo di genio: ma certo!Il lotto!Ecco cosa prosciugherà le casse dello Stato, portando alla caduta del governo!Soddisfatto di questa sua ennesima alzata d'ingegno, Umberto- per ringraziare il provvidenziale intervento della Canale- decide di andare in ricevitoria a giocarsi la data di nascita dell'annunciatrice rai sulla ruota di Milano . Non perché lui abbia bisogno di soldi, ma così, tanto per dare il buon esempio...

Anonimo ha detto...

sul giornale dicono che bossi non sia nuovo a queste manifestazioni contro il lotto, ma che ne abbia già parlato una decina di anni fa.
può darsi.
certo è che sotto il governo della cdl le estrazioni sono state portate a tre a settimana (con proposta di farle giornaliere poi bocciata dai tabaccai) e si è aggiunta una ruota. nonché si è assistito al deprecabile fenomeno della pubblicità indiretta e tendeziosa tramite servizi giornalistici (illegale, pertanto, per due motivi. ma nessuno dice nulla).
questo, per chiarire che sono d'accordo con la proposta di non giocare a lotto, enalotto ed altri giochi di azzardo legalizzati solo perché portano introiti allo Stato. ma sono cose che sostengo da anni, e mi fa specie che siano propugnate da qualcuno che fa parte di una coalizione che il gioco d'azzardo legalizzato lo ha notevolmente incentivato.

barcellonablog ha detto...

Proprio per questo, il lotto si chiama la tassa sui c..., e quei maccheroni che vi puntano fior di quattrini per arricchirsi dovrebbero capirlo, ma siccome sono c... non lo comprendono. D'altronde chi gioca ormai il vizio ce l'ha incarnato e fargli la proposta di scioperare è davvero da c.... oppure no?

Anonimo ha detto...

infatti, a questo sciopero potranno aderire solo quelli che già non giocano, e quelli che non hanno il vizio ma che magari ogni tanto fanno qualche puntatina.
i tossicodipendenti, però, non potrebbero mai parteciparvi.

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