sabato 28 luglio 2007

INDIETRO TUTTA


Che il nuovo "Cutroni-Zodda", per quanto grande e bene attrezzato, sia nato sotto una cattiva stella, non è una novità.
Molte cose, a Barcellona, sembrano essere nate e vissute con una pesante coltre addosso, come si suol dire.
Sarà destino infame, sarà strafottenza o incapacità nostra, fatto sta che, da parecchio tempo, sembra esserci nella nostra città il marchio dell'inefficienza e della rassegnazione.
Ci siamo spesso rassegnati, per esempio, tutte le volte che, per decisione dall'alto, abbiamo visto spegnere le luci di divisioni efficienti nell'ospedale, per improvviso trasferimento delle competenze o dei competenti in altro nosocomio; come d'altronde abbiamo fatto le spallucce, nel momento in cui ci siamo accorti che da anni esiste un costruendo teatro su terreno argilloso, lasciato in abbandono forse per questo motivo, e continuiamo a fregarcene allorché sentiamo proclamare che quanto prima saranno spesi milioni di euro per completare quel monumento a Placido Mandanici : un musicista che la città non ha mai saputo illustrare come merita.
Stando così le cose, non possiamo né dobbiamo meravigliarci se capita che un cittadino infortunato - mettiamo che si tratti di un malcapitato che, adoperando un "cotonfiocco made in China" si ottura un orecchio perché la bambagia s'è staccata dal bastoncino - si presenta al pronto soccorso del "Cutroni-Zodda" e si sente dire che là non c'è niente da fare
e bisogna ricorrere al prontosoccorso di Milazzo, perchè il servizio richiesto il nostro ospedale non è in grado d'espletarlo. O perché il responsabile è in ferie o perchè addirittura quel reparto a Barcellona non esiste più.
Questa è la vita, per Barcellona, e chi dovrebbe migliorarla non se ne cura.
Fra' Galdino

Nessun commento:

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.