mercoledì 29 febbraio 2012

IL COLPO DI FRUSTA? UN'INEZIA, ANZI UN PIACERE...


Nel decreto liberalizzazioni, in procinto d'essere discusso al Senato, ci sono alcune  novità che interessano gli automobilisti e le assicurazioni.
 La commissione Industria, nell'esaminare il dispositivo di legge proposto dal Governo Monti, ha fatto passare una norma che sicuramente sarà accolta con piacere dagli assicuratori Rca, ma non da chi guida le macchine.
Non basta più un semplice colpo di frusta perché un accidentato possa considerarsi risarcibile dall'Assicurazione.
 Infatti, in base a questa nuova norma, per avere riconosciuto il risarcimento per danno biologico, occorre qualcosa di  più che qualche lesione di lieve entità, della portata di quelle subite col colpo di frusta.
In compenso, però,  la stessa commissione ha cancellato un comma dello stesso decreto, che stabiliva che le compagnie risarcissero ai proprietari delle auto danneggiate il 30% in meno del danno accertato, se non si presentavano da un carrozziere convenzionato con l'assicurazione.
 Pertanto continua ad essere consentito a chiunque di  rivolgersi all'artigiano di fiducia.
Le Assicurazioni sperano, comunque, che la nuove norme inserite nel decreto liberalizzazioni possano apportare loro benefici, facendo ridurre il numero  di truffe che contribuiscono a svuotare le loro casse.
Così almeno dicono.
E pare che non siano lontane dalla realtà, se proprio in questi giorni è stata scoperta una max truffa a  loro danno.
Sono 224 i presunti truffatori finiti, a Brindisi, nel mirino della Magistratura: tutti indagati con l'accusa di avere denunciato un centinaio di falsi incidenti con la complicità di medici, periti e avvocati, incassando risarcimenti non dovuti per diversi milioni d'euro.
 Tutti o quasi tutti, guarda un po', vittime di quel colpo di frusta che la Commissione del senato ha derubricato.

Nessun commento:

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.