
ERA IL TEMPO IN CUI LA GESTIONE  SANITARIA IN PROVINCIA ERA AFFIDATA AD UN MANAGER COMPETENTE E SENSIBILE  ALLE ESIGENZE DEL TERRITORIO
Il ritorno di Francesco Poli  alla conduzione dell'azienda sanitaria messinese, di cui fa parte il  nostro "Cutroni Zodda", mi fa tornare in mente ciò che una dozzina  d'anni or sono si lasciava intendere e sperare sulla opportunità di  valorizzare il nosocomio barcellonese, come i
mportante punto di  riferimento per la salute dei centomila e passa cittadini residenti a   Barcellona e dintorni. 
mportante punto di  riferimento per la salute dei centomila e passa cittadini residenti a   Barcellona e dintorni. Importante per la sua struttura  vasta e moderna, con la prospettiva di un prossimo 
ampliamento grazie al  completamento di un'ala ancora allo stato rustico, il Cutroni-Zodda,  nato in sostituzione dell'omonimo vecchio ospedale  di via Risorgimento sembrava dovesse  diventare un fiore all'occhiello dell'allora ASL 5, la cui   conduzione  era in mano ad un profondo conoscitore delle esigenze sanitarie  locali, appunto il manager Francesco Poli. 
ampliamento grazie al  completamento di un'ala ancora allo stato rustico, il Cutroni-Zodda,  nato in sostituzione dell'omonimo vecchio ospedale  di via Risorgimento sembrava dovesse  diventare un fiore all'occhiello dell'allora ASL 5, la cui   conduzione  era in mano ad un profondo conoscitore delle esigenze sanitarie  locali, appunto il manager Francesco Poli. Ci fu un momento in cui tale prospettiva cominciava a concretizzarsi: quando cioè con grande pompa magna autorità sanitarie, civili e religiose si incontrarono nel nostro ospedale per inaugurare la nuova grande sala operatoria, realizzata per consentire interventi chirurgici di primo livello
In quell'occasione venne effettuato il servizio fotografico, di cui qui proponiamo 5 salienti immagini.


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