sabato 3 gennaio 2009

E' LA SOLITA STORIA DEL ...GATTOPARDO




Anno nuovo, vita nuova: L’antico detto, se fosse veritiero, ci dovrebbe garantire tutto quello che ha auspicato, nel suo discorso di fine anno, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Ma siccome Napolitano, con il suo discorso intriso di moralismo e di retorica, non ha fatto altro che predicare tutto quanto era stato auspicato da tutti, senza che tuttavia nulla di quel tutt
o fosse stato recepito dai politicanti, bisogna concludere che il nostro Presidente, nonostante le numerose cartelle proiettate sul gobbo e da lui lette con chiarissima dizione, non ha detto niente di nuovo.
E questo
"niente" ha fatto contenti tutti bipartisanamente.
Visto che sono gli stessi politici che, richiamati oggi a tuffarsi in un nuovo costume politico, nel dire d’aver
condiviso pienamente le parole del Presidente, non possono trascurare d’avere finora guazzato in un costume politico tanto riprovevole, da essere invocato il suo urgente cambiamento.
Ma il signor Presidente crede proprio che quei signori cambieranno il loro modo di pensare e di operare così come si cambia un vestito?
Io ho paura che neppure il vestito, quella gente, è capace di cambiarsi. Figuriamoci se riuscirebbe a cambiare lo stile di vita...

Francesco Cilona

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se non cambia lui, il Presidente, come possono cambiare gli altri?
Lui vive della stessa costumanza di lor signori "i politicanti", parla con la stessa dizione "il politichese" che dice ma, stringi stringi, non dice niente, vive negli stessi "alloggi reali", utilizza le stesse "auto blu", e poi non ha bisogno di fare la spesa quotidianamente come la maggior parte dei "sudditi connazionali". Chi ha avuto i privilegi è difficile che torni indietro, il loro motto è il seguente: "compiango ma con compenso, tutto il resto è noia!".

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.