giovedì 25 ottobre 2007

VIGILI: IN VISTA L'ARRIVO DI UN NUOVO COMANDANTE




A palazzo Longano si attende l’arrivo del nuovo comandante del Corpo di Polizia Urbana. Secondo quanto assicurato dagli amministratori, il suo insediamento dovrebbe essere imminente e si tratterebbe di persona con notevole esperienza, in grado di affrontare con determinazione e competenza i problemi del settore a lui affidato. Intanto, è auspicabile che l’innegabile capacità professionale del nuovo funzionario sia corredata soprattutto dell’autorevolezza indispensabile per rendere efficiente una compagine che, poco per volta, ha perso parecchi vigili e sottufficiali “titolari”, solo da poco parzialmente rimpiazzati con l’assunzione di elementi nuovi, scelti tra i lavoratori a tempo determinato, che non possono essere impiegati a tempo pieno, ma per appena 18 ore settimanali.
Al prossimo comandante, probabilmente sarà riferito quanto difficile sia la situazione in questa città, soprattutto per quanto riguarda il compito di vigilanza sulla strada e in tutti gli altri settori affidati al controllo della Polizia Urbana. A Barcellona , come d’altronde in molte altre città d’uguale portata, circola un numero esorbitante di auto e di moto, che, soprattutto per la carenza di adeguati mezzi pubblici, per l’esistenza di una rete stradale irregolare, per la quasi assoluta mancanza di idonei parcheggi, creano spesso trambusto. Se a ciò si aggiunge l’ormai rilassata disciplina di non pochi utenti della strada e, perché no?, la non bella abitudine degli esercenti del centro e dei loro dipendenti - che non appena aprono i negozi, occupano con le loro auto i posteggi adiacenti, mettendo così in difficoltà i possibili clienti che arrivano in macchina - si ha il quadro quasi esatto della situazione, divenuta cronica nel centro urbano. C’è inoltre il mai risolto problema dei semafori, che in questa nostra città sono soltanto due, ma entrambi collocati all’altezza di incroci talmente vicini tra di loro da provocare frequenti code ed ingorghi. Insomma, il nuovo comandante troverà una città oberata da un traffico che, per essere dimensionato e regolato, non soltanto ha bisogno di solleciti correttivi, ma anche e soprattutto di interventi a medio e lungo termine, che l’Amministrazione dovrebbe programmare per la creazione di adeguati nuovi percorsi, alternativi almeno alle due attuali “direttrici” interne che, attraversando l’intera città, sono di collegamento alla Strada Statale 113. Ci diceva, un esperto, che “pretendere di fare contenere il traffico attuale nelle strade di Barcellona sarebbe come pretendere di fare contenere un litro d’acqua in una bottiglia di mezzo litro”. Per cui, o si cambia la bottiglia, oppure si è costretti stravasare. Ed il traffico, in questa città, trabocca e continuerà ad esondare sempre di più se non si provvederà, almeno, alla costruzione di una adeguata “direttrice” a più corsie, decentrata, in grado di sopportare il traffico pesante e ogni altro movimento di transito.


Fra’ Galdino

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido totalmente quanto scritto da Frà Galdino, la situazione "traffico" è irrisolvibile fino a quando non ci saranno interventi radicali al piano di viabilità

Anonimo ha detto...

Consapevole delle ristrettezze economiche, servirebbe un ulteriore sforzo dell'Amministrazione Comunale, per l'apertura di nuove arterie e la costruzione di parcheggi

Anonimo ha detto...

Sarebbe un buon contributo se su questo importante argomento si riuscisse a fare un sondaggio d'opinioni, tra i nostri concittadini.

Anonimo ha detto...

e la segnaletica orizzontale dell'incrocio via operai / via s. onofrio? ormai è diventata una zona all'inglese!

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