Il traffico cittadino è ormai al collasso. Ma nessuno sembra accorgersene, visto che si continua a lasciare la circolazione stradale priva di qualsiasi intervento riparatorio.
Non diciamo che si debba ricorrere a operazioni di riprogrammazione, considerando la precarietà della rete viaria interna, ma che almeno si cerchi di rattoppare con una presenza più mirata del personale a disposizione del comando di polizia urbana, nei punti strategici della città.
I quali sono, specificatamente, non soltanto Piazza San Sebastiano o l'ingresso cittadino, ma anche e soprattutto gli incroci sulle vie principali, compresi i crocevia serviti da quei due troppo ravvicinati semafori di via Roma, che spesso sono più d'impedimento che di regolazione.
Chi non impreca in certi ingorghi nella via Umberto primo o agli incroci sulla via San Giovanni Bosco, evidentemente è un santo.
Non si parli poi dell'ormai famigerato budello fra Piazza Stazione Vecchia e via Umberto primo, quella specie di forca caudina, continuamente percorsa in doppio senso da mezzi d'ogni specie. Quella strada è tutta un peana che canta "la notevole capacità di guida e la santa pazienza" degli automobilisti barcellonesi.
Bisognerebbe dare loro un bollino speciale di merito.
Ma, uno di demerito, a chi potremmo assegnarlo?
Ce lo dica il sindaco Candeloro Nania o chi per lui. E vedremo se il cittadino è d'accordo.
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