E' diventato ormai un luogo comune che sulle promesse dei politici non si può più contare. Anzi non s'è mai potuto contare.
Sono molti, ormai, gli "eletti" che ieri hanno promesso una cosa agli "elettori" ed oggi gliela negano, ieri hanno abbracciato con roboante entusiasmo un progetto, sollecitandone l'attuazione, ed oggi lo mettono in mora per farlo ammuffire.
Ieri t'hanno fatto credere che, grazie a loro, l'ospedale non avrebbe mai avuto più spoliazioni ed oggi assistono noncuranti al continuo depauperamento di reparti e servizi.
Chi non ricorda con quanta prosopopea qualche nostro politico insistette perchè tra Barcellona e Milazzo si costruisse un aeroporto, anche piccolo ma ugualmente indispensabile? Ora s'apprende che grandi perplessità hanno fermato l'iniziale entusiasmo dei fautori di tanto progetto, per sopravvenute ragioni d'impatto ambientale. Santa resipiscenza, se di ciò si tratta!
E chi potrà mai dimenticare quante volte s'è prospettata la definitiva messa a punto del depuratore cittadino?
E le pressioni sull'ATO per ridimensionare il carico delle bollette sulla raccolta dei rifiuti urbani; la voglia di trovare i mezzi ed il modo di aggiustare e ripristinare l'intera litoranea, ponte sul Patrì compreso; la sollecitudine a ripulire gli alberi che fiancheggiano le principali vie interne, il controllo dei torrenti e delle acque marine, l'anagrafe dei cani, lo sportello dei giovani, il riassestamento di molti marciapiedi... tutte queste cose ed altre ancora che fine hanno fatto? Diciamo che sono cadute nel dimenticatoio?
O che prima o dopo saranno attuate?
Ci rispondano, gli amministratori dei Comuni e della Porvincia, se non vogliono che continui a crescere, tra la gente, la sfiducia nei confronti dell'attuale classe politica.
1 commento:
Aspetta e spera che già l'ora s'avvicina. Ma non certamente l'ora in cui gli amministratori non facciano + orecchio da mercante. Quelli nostri poi... e si capisce!!!
Posta un commento