Giunti a metà percorso della "Settimana santa", la tradizione c'invita a rinnovare la visita ai "sapurchi".
Impropriamente chiamati "sepolcri", sono i cenacoli che in tutte le chiese, con addobbi particolari, vengono rievocati in memoria dell'Ultima Cena, nel corso della quale Gesù annunciò il Suo Sacrificio in Croce per la salvezza dell'Umanità.
Impropriamente chiamati "sepolcri", sono i cenacoli che in tutte le chiese, con addobbi particolari, vengono rievocati in memoria dell'Ultima Cena, nel corso della quale Gesù annunciò il Suo Sacrificio in Croce per la salvezza dell'Umanità.
Nella
nostra città, dopo questo mesto silenzioso pellegrinaggio serale,
proprio del Giovedì Santo, ogni anno il giorno successivo, si rinnova il grande evento della
Passione e Morte del Cristo, con l'ormai secolare duplice processione
delle varette.



Dicevo ho voluto iniziare con questo antico brano per ricordare che, delle due proces

L'altra che, dopo avere percorso le strade della zona barcellonese s'incontra sulla copertura del Longano con le varette dell'opposto versante (Pozzo di Gotto), è stata istituita dopo diversi anni da un gruppo di barcellonesi (allora li chiamavano mangiacagnoli per distinguerli dai pozzogottesi definiti affumicati) che per emulazione fecero costruire i primi gruppi, tra cui quello dell'Ultima Cena, e con essi improvvisarono la prima processione antagonista, che negli anni successivi, come d'altronde avvenne per quella di Pozzo di Gotto, si arricchì incrementando il numero dei simulacri e ornando sempre in maniera più sontuosa le diverse varette. Col passare del tempo si acuì una specie di concorrenza, sempre lasciando le due processioni completamente separate.
Fu durante una delle amministrazioni di Santalco che si cercò di smorzare i toni della rivalità facendo mettere gli organizzatori delle due magnifiche manifestazioni d'accordo per fare incontrare le processioni, con il passaggio contemporaneo di entrambe sulla via San Giovanni Bosco, quella per intenderci che coprendo il torrente Longano praticamente ha suggellato definitivamente l'unificazione spirituale e materiale di Barcellona e Pozzo di Gotto, due Comuni fusisi in uno: quello attuale, che, dopo il disastroso evento alluvionale, merita un accresciuto impegno da parte di chi lo reggerà, assieme ad un più efficace interessamento per la valorizzazione in campo nazionale delle due magnifiche processioni del Venerdì Santo.

Francesco Cilona=======================================>
Quelli che a Barcellona Pozzo di Gotto chiamiamo i "babbaluci", in Puglia sono detti i "babbamusci". Nella foto i babbamusci della processione dei Misteri che si svolge a Francavilla Fontana di Puglia.
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