
Originariamente, nel gergo politico, il termine utile idiota veniva usato per descrivere simpatizzanti del sistema sovietico nei paesi occidentali, che, senza rendersene conto, erano dal governo sovietico tenuti in scarsa considerazione e sfruttati cinicamente.
Tale locuzione sarebbe stata inventata da Lenin e "introdotta" in Italia da Togliatti.
Lo stesso termine oggi è usato in senso più ampio, per descrivere qualcuno ritenuto manipolato da un movimento politico, un gruppo terroristico, un potere economico che non hanno più niente a che vedere con l'ormai inesistente Unione Sovietica.
"Negli Stati Uniti - si legge in Wikipedia - il termine è usato a volte in senso peggiorativo, implicando che una persona è ignorante e dunque facilmente manipolata (resa 'utile') per favorire cause che sono contro gli stessi interessi della persona, o anche quello che considererebbe un bene maggiore, se fosse meglio educata.
Il termine è usato anche da anarchici e altri gruppi radicali per descrivere gruppi ed individui la cui ideologia è ritenuta essere troppo deferente verso un governo o un movimento politico autoritario".
A partire dal 14 dicembre 2010 l'espressione utile idiota va indirizzata, secondo voi, a chi?
Riflettiamoci sopra e analizziamo: " Chi sta consentendo, nel Paese, il penoso trascinarsi di una politica logorata e logorante che, non solo ha spaccato la Nazione in due, ma anche e soprattutto l'ha svuotata del senso morale della vita?
Diamoci una risposta!
Che sia, però, ponderata chiara e sincera: per evitare di prendere la parte dell'utile idiota.
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