
C'era una volta la TV di Michela, la rossa Michela Brambilla che tanto ha collaborato con Berlusconi per farlo vincere alle ultimre elezioni politiche. Adesso, quella tv, nata a braccetto dei cinquemila circoli della libertà, non è più della Brambila, ma è diventata proprietà di Forza Italia, che l'ha acquistata al prezzo simnolico di un euro.
Eppure era costata diversi milioni quella struttura mediatica che, per un anno, aveva impiegato uno stuolo di tecnici e giornalisti, in gran parte giovani, i quali, nel farsi profesionalmente le ossa hanno cercato di dare il meglio sè, lavorando con entusiasmo per portare in auge il vero padrone di quella tv.
Ma credo che i tredici giornalisti e la squadra degli operatori tecnici, quasi certamente, anche se la Tv provvisoriamente entrerà "in sonno", troveranno spazio in qualche altra struttura berlusconiana, perchè so bene che il cav. non lascia mai i propri ragazzi, ancorchè precari, con un pugno di mosche in mano.
Il problema invece resta per tutta quella magnifica attrezzatura tecnica , che assieme ai servizi propagandati e alle spese per il personale, s'è in un anno bruciata la bellezza di 20.000.000 di euro. Ma, a pensarci bene, che sono per il patron di Forza Italia e del popolo della libertà ventimilioni d'euro? Una quisquilia, pinzellacchere, direbbe il grandeTotò, bonanima.
Una tornata di film ammuffiti, una cordata di spot in tv, qualche grande fratello e un paio di veline ed ecco rifatti i soldi per saldare i debiti di un anno, in contanti.
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