

E' trascorso esattamente un anno da quando ebbi l'ardire di scrivere una lettera aperta al

"Finita la baraonda dell'imbrattatura elettorale, che ha reso la città ancora più sporca (e guarda caso la situazione attuale è identica) ora con l'arrivo dell'estate ci assaliranno zanzare e pappataci, cui neppure l'annunciata disinfestazione è riuscita a porre rimedio. Probabilmente perchè non c'è stata un'opportuna, tempestiva azione preventiva.
In Piazza San Sebastiano, sotto i pini, intanto è impossibile sostare, per le cacate dei piccioni e , da qualche giorno, per l'invasione di miriadi di moscerini, che ti assaltano e si appiccicano ai vestiti.
Sarà, questo un fenomeno passeggero, ma intanto preannuncia che altri insetti, più noiosi di loro, verranno a pungerci e a succhiarci il sangue, lasciando sulla nostra pelle pruriginosi pomfi. Scusami se ho parlato di cose fatue ed insignificanti.
Ma per la gente comune sono sempre seccature. "
Ah, pardon, una piccola inezia mi tocca aggiungere: quest'anno zanzare tigre e pappataci devono avere anticipato il loro arrivo, visto che già c'è parecchia gente che ricorre in farmacia per tentare di alleviare la tortura delle loro punture.
Fra' Galdino
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