domenica 5 agosto 2007

E I SOLDI DOVE LI PRENDO?


Ogni volta che dobbiamo affrontare una spesa, conoscendo la magrezza delle nostre risorse, è ovvio che ci convenga fare prima un piccolo calcolo sul disponibile e su ciò che conviene acquistare, in base alle esigenze familiari. Ciò generalmente fa una famiglia di sani principi.
Poiché la comunità cittadina, praticamente, dovrebbe essere una grande famiglia, da amministrare con saggezza, è logico che il buon padre di famiglia, cioè il sindaco e la sua Giunta, se vuole garantire tale sano principio, deve sapere discernere nelle spese da fare, anche in quelle che possono sembrare piccole. Orbene, recentemente il sindaco Nania e l'assessore ai servizi sociali, Calderone, hanno fatto un'interessante promessa di spesa, firmando con l'autorità ecclesiastica un minuscolo "patto lateranense", che toglierà alle casse della "famiglia comune" un buon gruzzoletto ( 350.000 Euro ), per fini ovviamente benefici a favore della gioventù, soprattutto quella a rischio.
A questo punto, uno dei rarissimi lettori di questo blog - il suo nome è Lucio - ci ha fatto giustamente notare che quegli euro potrebbero essere stati detratti da un capitolo piuttosto stitico, comprendente voci abbastanza importanti, biblioteca compresa. E allora, si chiede implicitamente Lucio, la cultura si va a fare benedire?
E la cultura non potrebbe fare bene alla gioventù, come si crede che lo possano fare i contributi gestiti dai colleghi preti, aggiunge Fra' Galdino?


4 commenti:

Anonimo ha detto...

non ha importanza il numero dei commenti, basta che riusciamo in qualche modo a far sentire la nostra voce, anche in piccolo, basta che almeno una persona dopo aver letto sia stimolata a fare qualcosa perché quel post acquisti immediatamente senso, e magari come nel "sogno di mille gatti" un giorno potremo svegliarci in una barcellona diversa.

barcellonablog ha detto...

TI RICORDI COSA SCRIVEVA ALESSANDRO MANZONI A PROPOSITO DEL NUMERO STRIMINZITO DEI SUOI LETTORI? EVIDENTEMENTE VEDEVA IL BICCHIERE MEZZO VUOTO, MA POI DOVETTE ACCORGERSI CHE ERA PIU' CHE COLMO. NOI CI CONTENTEREMMO DI VEDERLO SOLO MEZZO PIENO, MA DI GENTE SENSIBILE COME TE, CARO lUCIO. GRAZIE PER L'INCORAGGIAMENTO. TUTTAVIA VORREMMO CHE LA CITTA' CI SEGUISSE, UN PO', ABBANDONANDO L'APATIA CHE LA SCLEROTIZZA.

Elisa ha detto...

Smetto i consueti panni della visitatrice silente per unirmi al pensiero espresso da Lucio.
Credo che- coi tempi che corrono- un'informazione seria e puntuale sia la sola arma in grado di smuovere le assopite coscienze dei barcellonesi. E credo anche che questo blog potrebbe essere uno strumento assai efficace nella lotta alla pervadente apatia che caratterizza la città ed i suoi cittadini. Peccato che sia sconosciuto ai più...Sappiate, però,che c'è gente (poca,purtroppo)che,come la sottoscritta,segue ed apprezza il vostro lavoro.
Un saluto.
Elisa

barcellonablog ha detto...

Grazie Elisa, anche a te, per la tua sensibilità e solidarietà. E' un gran conforto, perchè "grazie a Voi, pochi ma buoni", prima o poi ce la spunteremo. Ciao.

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.