Barcellona ha votato confermando la propria preferenza verso gli amministratori di destra. E non poteva essere che così, considerate le dodici liste che il lanuto regista dalla barba bianca ha avuto la capacità di coalizzare a sostegno del primo cittadino uscente. Suo consanguineo. E' ovvio, però, che non è stato soltanto l'astuto espediente del "listarolo" di destra a far traboccare il vaso delle preferenze, visto che una buona mano sono riusciti a darla, al sindaco Candeloro, addirittura i suoi avversari. I quali non sono r
mercoledì 16 maggio 2007
COME PRIMA PEGGIO DI PRIMA
Barcellona ha votato confermando la propria preferenza verso gli amministratori di destra. E non poteva essere che così, considerate le dodici liste che il lanuto regista dalla barba bianca ha avuto la capacità di coalizzare a sostegno del primo cittadino uscente. Suo consanguineo. E' ovvio, però, che non è stato soltanto l'astuto espediente del "listarolo" di destra a far traboccare il vaso delle preferenze, visto che una buona mano sono riusciti a darla, al sindaco Candeloro, addirittura i suoi avversari. I quali non sono r
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1 commento:
L'analisi è spietata, ma abbastanza convincente. La storia della moltiplicazione delle liste non può ke essere un cavallo di Troia capace d'ingannare la democrazia e di soffocarla.
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