Placido Mandanici (1799-1852) fu uno dei musicisti siciliani che, in vita, per il loro talento e l'intensa produzione, ebbero notevole successo.
Ebbe la critica favorevole, amicizie notevoli e moltisimi discepoli, essendo un bravissimo maestro, insuperabile soprattutto nell'arte del contrappunto.
Fu ed è uno dei nostri più importanti concittadini e a lui è stato intitolato il maggiore teatro di Barcellona Pozzo di Gotto.
Nacque a Barcellona (fraz. Acquaficara) il 3 luglio 1799 e morì ancora giovane, il 6 giugno 1852, a Genova dov'è sepolto nel monumentale cimitero di Staglieno,
Quest'anno ricorre pertanto il centosessantesimo anniversario della sua sciomparsa.
Scomparso lui, sembra che sia scomparsa la ricchezza della sua produzione;anche se si conoscono tutti i dati del frutto del suo notevole lavoro, non sembra che sia stato fatto tanto dai suoi concittadini per riuscire a farlo emergere almeno nella sua parte più egregia, dall'oblio.
E ciò nonostante ci sia stato un generosissimo lavoro di ricostruzione della vita di Placido Mandanici, ad opera del professore Gioacchino Grasso che ci ha lasciato una bellissima biografia del Nostro grande musicista.
"La musica di Mandanici fu ascoltata favorevolmente dal pubblico e dalla critica; di lui scrissero i più esperti musicologi sulle riviste e sulle gazzette musicali di Napoli, di Milano, di Lipsia e il suo nome entrò nel prestigioso "Dizionario biografico dei più celebri poeti e autori melodrammatici italiani dal 1800 al 1860". Fu degno allievo e continuatore dell’illustre maestro di contrappunto Raimondi. Ammaestrava bene i discepoli che amava. Barcellona P. G., città natale di Placido Mandanici gli ha dedicato un busto scultorio in bronzo, collocato in un’aiuola e il teatro della città che però è andato distrutto da un incendio la notte tra il 31 maggio e il 1° giugno del 1967.".
Ebbe la critica favorevole, amicizie notevoli e moltisimi discepoli, essendo un bravissimo maestro, insuperabile soprattutto nell'arte del contrappunto.
Fu ed è uno dei nostri più importanti concittadini e a lui è stato intitolato il maggiore teatro di Barcellona Pozzo di Gotto.
Nacque a Barcellona (fraz. Acquaficara) il 3 luglio 1799 e morì ancora giovane, il 6 giugno 1852, a Genova dov'è sepolto nel monumentale cimitero di Staglieno,
Quest'anno ricorre pertanto il centosessantesimo anniversario della sua sciomparsa.
Scomparso lui, sembra che sia scomparsa la ricchezza della sua produzione;anche se si conoscono tutti i dati del frutto del suo notevole lavoro, non sembra che sia stato fatto tanto dai suoi concittadini per riuscire a farlo emergere almeno nella sua parte più egregia, dall'oblio.
E ciò nonostante ci sia stato un generosissimo lavoro di ricostruzione della vita di Placido Mandanici, ad opera del professore Gioacchino Grasso che ci ha lasciato una bellissima biografia del Nostro grande musicista.
"La musica di Mandanici fu ascoltata favorevolmente dal pubblico e dalla critica; di lui scrissero i più esperti musicologi sulle riviste e sulle gazzette musicali di Napoli, di Milano, di Lipsia e il suo nome entrò nel prestigioso "Dizionario biografico dei più celebri poeti e autori melodrammatici italiani dal 1800 al 1860". Fu degno allievo e continuatore dell’illustre maestro di contrappunto Raimondi. Ammaestrava bene i discepoli che amava. Barcellona P. G., città natale di Placido Mandanici gli ha dedicato un busto scultorio in bronzo, collocato in un’aiuola e il teatro della città che però è andato distrutto da un incendio la notte tra il 31 maggio e il 1° giugno del 1967.".
1 commento:
E va bene, il Nuovo Teatro Mandanici, in "pompa magna", sarà inaugurato... ma...
Ho sentito dire che avrà 1000 posti a sedere... a me sembrano pochi. E l'acustica? e la visibilità del pubblico verso il palcoscenico? e questo che ampiezza ha? che allestimenti scenici potrà permettere?
Insomma come potete leggere ho alcune peplessità. Saro' smentito dai fatti?
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