Elezioni europee 2009: tutte le liste complete
Sondaggi
Intende promuovere la conoscenza dei problemi cittadini e invitare gli amministratori ad affrontarli.
Siamo punto e a capo. Dopo l'esperienza dei mesi passati, che per lunghi periodi di tempo è stata caratterizzata dall'indecorosa e insalubre permanenza di cumuli di rifiuti lungo i marciapiedi della città, sempre a causa del tardato pagamento delle spettanze ai lavoratori del settore, giustamente in agitazione, il triste pericoloso fenomeno sembra destinato a ripetersi di mese in mese. E tutto ciò appare imputabile alla errata gestione ATO addentellata alla incapacità o cattiva volontà dei Comuni a reagire. Sul penoso gravissimo argomento, si resgistrano per l'ennesima volta interventi nel settore politico e sindacale. Scrive il consigliere Pd, Mario Presti in un suo comunicato: "La grave situazione di emergenza cui versa il comprensorio ATO Me/2 rappresenta il punto finale di una politica dissennata che ha caratterizzato la gestione di esso da parte di un Consiglio di amministrazione egemonizzata dal centro destra, ed in particolare da Alleanza Naazionale, che ha imposto come Presidente il Dott. Paratore proposto e voluto in sede di assemblea dei soci dal Comune di Barcellona Pozzo di Gotto nella persona del Sindaco Nania.Una gestione che si è caratterizzata per l’aumento dei costi e per l’accumulo di un enorme quantità di debiti (circa 40 milioni di euro) che hanno reso quanto mai grave la situazione di bilancio dell’ ATO, nonché provocato un aumento deklle tariffe a danno dei cittadini, costretti a pagare nelle loro bollette anche per servizi che l’ ATO2 non ha mai reso.Quello che doveva essere uno strumento per una più efficace, efficiente ed economica gestione dei rifiuti si è trasformato, in Sicilia, nell’ennesimo carrozzone politico voluto dal centro-destra. Nulla di quello che era nel programma dell’ATO2 di Messina è stato realizzato; salta agli occhi in particolare il totale fallimento di una progettualità in tema di raccolta differenziata: si era previsto entro il 2008 il raggiungimento del 35% sull’intera raccolta di rifiuti. Ci chiediamo perché l’Amministrazione di Barcellona P.G. città capofila dell’ATO2 non abbia in alcun modo sollecitato la realizzazione di un percorso di raccolta differenziata, ne abbia fatto valere il suo peso presso il Consiglio di amministrazione per individuare una soluzione ai ritardi accumulati.A questo si aggiunge il continuo ed inaccettabile inadempimento nei pagamenti dei salari mensili a favore delle maestranze occupate nei servizi ecologici i quali ricevono con enormi ritardi i loro compensi e spesso sono costretti ad intraprendere azioni di protesta per ottenere quanto a loro dovuto per il lavoro svolto; mentre i Sindaci, la Provincia regionale e il Governo Regionale si rimpallano le responsabilità per la situazione di dissesto finanziario e la pessima tenuta dell’igiene ambientale per i maleodoranti cumuli di immondizia diffusi sul territorio.A rendere più preoccupante la situazione è l’approssimarsi della stagione estiva e l’accumularsi di rifiuti lungo le strade di Barcellona P.G.; si rischia un estate con la città invasa da rifiuti, da ratti e insetti che daranno pessimo spettacolo di sé ai cittadini barcellonesi e ai pochi turisti che ancora raggiungono il nostro territorio".
Intanto da parte loro i sindacati Cgil, Cisl Uil hanno inviato, alla società Gesenu appaltatrice del servizio di raccolta e smaltimento rsu e per conoscenza al Prefetto al Commisdsariato di Polizia e alla Compagnia dei CC di Barcellona, una comunicazione in cui si sottolinea lo stato di disagio in cui operano le maestranze, a causa dei ripetuti ritardi di pagamento, e si notifica la decisione di interrompere con la ditta i rapporti sindacali, visto il perdurare di inadempienze. F.P-CGIL, F.I.T. CISL UILTRASPORTI declinano ogni respondabilità in ordine alle conseguenze di tale decisione.
BRAMBILLA MINISTRO E 5 NUOVI VICE - Michela Vittoria Brambilla nuovo ministro del Turismo, senza portafoglio, e altri cinque viceministri. Il Consiglio dei ministri ha anche dato il via libera alla proposta di Berlusconi di allargamento dell'esecutivo. I cinque viceministri sono: Roberto Castelli (Infrastrutture), Ferruccio Fazio (Welfare), Paolo Romani e Adolfo Urso, (Sviluppo economico), Giuseppe Vegas (Economia).
Ma ecco un'altra notizia, con cui si dimostra che, se il Premier aveva per caso dimenticato di fare qualcosa (il Ministero della salute, diciamo) adesso finalmente ha riparato a quella dimenticanza facendo approvare al Consiglio dei ministri un disegno di legge per l'istituzione del ministero della Salute.
Lo ha annunciato, in conferenza stampa a palazzo Chigi, personalmente Lui, puntualizzando che sul ddl il governo "chiederà una corsia preferenziale in Parlamento per la sua rapida approvazione".
Non solo resipiscenza ma anche rapido rimedio.
clicca qui:-Nessuna notizia sul ministero
Gli Indipendentisti di lu FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANU,- “SICILIA INDIPINNENTI” avevano manifestato, nei giorni scorsi, l'esigenza di saperne di più sulle trattative in corso: adesso constatano - in un loro documento - d'essere stati stati facili profeti, in quanto sul rischio che corre lo stabilimento Fiat di Termini Imerese:
"Non sono poche le interrogazioni parlamentari e le prese di posizione di alcuni sindacalisti locali, da cui
emergono giustamente preoccupazioni ed inquietudini per le sorti dei livelli occupazionali, dell'indotto e dell'economia della stessa Città, fortemente legate alle sorti della industria. automobilistica".
"L' FNS pertanto ribadisce che occorre assumere garanzie "dirette" da parte del Governo Centrale e del Governo Regionale. Intanto per evitare qualsiasi ipotesi di chiusura.
E per progettare, quindi, - nel quadro dei grandi accordi internazionali della Società,il futuro dei livelli produttivi , dell'occupazione, dell'attività dell'indotto e della economia tutta della Città ".
Praticamente - secondo il FNS "bisogna impegnarsi affinché vengano individuati- fin da questo momento- la ragion d'essere specifica produttiva ed il ruolo dell'industria siciliana nel mega-accordo fra la FIAT e le altre grandi Case Automobilistiche".
Consideratoo che "il ruolo dello Stabilimento di TERMINI IMERESE è assolutamente CENTRALE. Anche dal punto di vista geografico".
LA "SUA" ULTIMA LETTERA | |
"Le splendide esecuzioni , dai titoli legati in gran parte alla cultura mediterranea, che trapelava anche nella musica (Angeli, Demetra, Calliope, Kore, Giostra, Circe, Storm, Deserto, Ballata, Oculus, Euridice, Etere, La bambola meccanica, Tutto qui, Salomè, El diablo) sono state intercalate da letture a cura dell’attore messinese Gianfranco Quero (brani tratti da “Fluxus” di Giuseppe Chiari, “Il Soccombente” di T. Bernhard, “La Tempesta” di E. Dickinson, “Oculus non vidit” di O. Di Lasso, “Questa storia” di A. Baricco). Il pubblico ha mostrato di gradire molto lo spettacolo, pur non trattandosi di musica “classica”, ma di musica legata ai nuovi linguaggi sperimentali. La pianista, oltre all’uso delle percussioni abbinate al pianoforte, ha “alterato” il suono del piano, mettendo carte, piccoli oggetti e strumenti a percussione sulle corde dello strumento, memore del “pianoforte preparato” che ha visto nel musicista americano John Cage il massimo sperimentatore. Non a caso il primo brano letto da Gianfranco Quero si intitola “Fluxus”, di Giuseppe Chiari, uno degli esponenti italiani del gruppo Fluxus, che vide proprio in Cage la figura del “nume tutelare”. Anche gli altri testi scelti dalla pianista avevano una forte correlazione con la musica, con il teatro e con la riproducibilità tecnica della musica."