sabato 8 marzo 2008
NO PIZZA NO SANDRI // SI' STORACE -SANTANCHE'
La Dc di Giuseppe Pizza e la Dc di Angelo Sandri, che avrebbero dovuto portare acqua al "mulino" di Berlusconi non possono partecipare alle prossime elezioni, perchè il loro simbolo (lo scudo crociato che dicono d'avere ereditato dalla DC) creerebbe confusione con quello dellUdc di Casini e Cesa, che raffigura appunto uno scudo crociato. Lo ha deciso l'ufficio centrale elettorale della Corte di Cassazione, nella giornata di ieri.
E' stato invece accolto dallo stesso Ufficio il ricorso di Francesco Storace, contro chi gli aveva contestato la presenza della fiamma tricolore nel simbolo delLa Destra, per creargli difficoltà in vista delle consultazioni del 13 e14 aprile. Storace, che era sempre stato convinto di superare lo smacco, aveva detto che An teneva in canna una sola cartuccia, ma l'aveva sparata anzitempo. Questo colpo, come quello della defaillance di Pizza e Sandri, lascia un po' il segno sulla tenuta del Popolo della libertà.
NIENTE BAGNI A CANTONI E SPINESANTE
venerdì 7 marzo 2008
NUOVO MATERIALE CHE CAMBIA FORMA
Dopo la novità del materiale che riesce a saldarsi da sé, ecco che giunge notizia di un nuovo materiale che, caricandosi elettricamente, è in grado di cambiare la propria forma. Lo stanno progettando un gruppo di ricercatori euro- americani, composto da esperti dell’Istituto di Tecnologia del Massachusset, dell’istituto federale svizzero di tecnologia e dell’Università tedesca di Karlsruhe. Il materiale , composto di ossido di litio cobalto e di grafite, a contatto con una carica elettrica subisce un processo paragonabile a quello di una batteria sotto carica, durante il quale avviene uno spostamento degli ioni negativi verso la grafite e degli ioni positivi verso l’ossido di litio cobalto. Tale movimento determina l’ammassamento degli ioni tra i due componenti, che causa l’espansione dell’intero materiale. Con l’inversione del processo, il materiale cambia di nuovo la forma.Questo tipo di materiale potrebbe avere diverse applicazioni. Potrebbe essere utilizzato per la costruzioni di ali d’aereo, di parti d’auto, di scafi di natanti, di pale d’elicottero, in quanto sarebbe in grado, oltre che di cambiare forma, di resistere ad un alto stress. Finora è stato prodotto un semplice laminato in grado di cambiare forma. Il prossimo progetto dovrebbe puntare alla costruzione di pale d’elicottero, che dovrebbero cambiare forma mentre girano.
IPAB E SUPERMERCATO ANCORA SULLE SPINE
Con l’intento di chiarire la questione l’allora presidente del Consiglio d'Amministrazione dell’Opera Pia , Rodolfo Fiumara, cercò di spiegare che la concessione dell’immobile con l’annesso terreno era intanto avvenuta “onerosamente” e con regolare contratto in cui il destinatario “s’è impegnato ad anticipare tutte le necessarie spese per ristrutturare l’immobile e adeguarlo alle necessità di un’attività commerciale, provvedendo, anche, alla elaborazione di un apposito progetto, sulla base del quale il Comune di Barcellona P.G. ha rilasciato concessione edilizia, che prevedeva la ristrutturazione e l'ampliamento dell'esistente edificio, nonché il cambio di destinazione d'uso a commerciale". "L'immobile esistente al tempo della consegna - ricordava il presidente - era in condizioni di assoluta inagibilità ed era stato oggetto di devastazione da parte di vandali, che avevano distrutto porte, servizi igienici, impianti etc. Ad asilo, invece, era destinato un altro immobile che insisteva su quell'area sin dagli inizi del 1900 e che poi era stato dismesso e si era ridotto a rudere, dopo il crollo avvenuto a causa di terremoti. Detto rudere - continuava Fiumara - era diventato ricettacolo di immondizie e luogo di consumo di droga, per cui il sindaco dieci anni fa ordinò con apposito provvedimento la demolizione, per eliminare la situazione di degrado ambientale che si era venuta a creare e quella di pericolo per la pubblica incolumità, posto che il rudere era pericolante e si trovava a ridosso della strada pubblica". Secondo la ricostruzione dell'amministratore non sarebbe vero, quindi, "che la locazione sia avvenuta gratuitamente, ma era stato stipulato un contratto molto conveniente per l'Ente, il quale al tempo non aveva risorse finanziarie per ristrutturare l'immobile. Il contratto prevedeva, in sintesi, la locazione per anni 18 e per uso commerciale, per un canone annuo provvisorio di euro 12.000, salvo diverso parere di congruità che al tempo era di competenza del Comune, nonché l'obbligo per il locatario di ristrutturare l'intero immobile, anche adeguandolo all'uso commerciale per il quale il contratto era stato stipulato, anticipando tutte le spese occorrenti (e, in relazione alle condizioni dei luoghi, dette spese erano ingenti), con il solo diritto di recuperarle decurtandole dai canoni e, in ogni caso, fino alla concorrenza degli stessi". Questa chiarificazione ed altre riguardanti la salute dell’ente, il rapporto d’oneri con gli affittuari e con le maestranze e l’inopportunità che l’Ipab venisse sciolta, furono per l’occasione fatte dal presidente Fiumara in una lettera inviata alla Regione, nella convinzione che di tutt’altra specie di quella fino allora prospettata dovese essere la scelta da operare per salvare il patrimonio a suo tempo acquisito da opere pie cittadine su lasciti di benefattori barcellonesi. A suo giudizio la migliore strategia sarebbe stata quella di trasformare l’Istituzione di Pubblica Assistenza e Beneficenza cittadina in società privata.
Fra Galdino
giovedì 6 marzo 2008
PRESTI INTERROGA SULLA QUALITA' DELLA REFEZIONE
I
Avviata con notevole ritardo - esattamente da qualche giorno - la mensa comunale per le scuole materna ed elementare dà già segni d'inefficienza, tanto da indurre il consigliere del PD Mario Presti ad intervenire con un'interrogazione al sindaco per "segnalare le moltplici manifestazioni di protesta che provengono dai genitori degli scolari che, solo dopo ben sette mesi d'attesa, stanno fruendo della refezione".
Secondo l'interrogante, il servizio verrebbe reso "con notevole ritardo rispetto all'orario prefissato di distribuzione dei pasti, con notevole disagio per gli alunni e per gli insegnanti". II pasti inoltre - sempre secondo la segnalazione del consigliere Presti - giungerebbero a destinazione in condizioni tali da risultare immangiabili. Il cibo oltre ad essere freddo - a giudizio di taluni genitori - risulterebbe "anche di qualità non soddisfacente". Sulla base di ciò, il consigliere interrogante chiede se l'Amministrazione abbia controllato la puntualità, nella consegna dei pasti, e se gli standard qualitativi risultino conformi a quelli fissati per contratto: La nota chiude con l'invito ad intervenire perchè siano garantite qualità e puntualità, nella fornitura.
L'ETERNA REVISIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE
Rispondendo alle lamentele dei due consiglieri dell’Udc Giuseppe Trifilò e Giovanni Messina per la tardata presentazione in Consiglio delle tavole dell’eterno ricostruendo piano regolatore generale, dalle quali potere evincere tra l’altro le osservazioni accolte e le relative motivazioni, l’assessore all’urbanistica del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, arch. Giuseppe Accetta, ha annunciato che entro il prossimo mese d’aprile l’attesa sarà conclusa. Il responsabile del settore cerca di giustificare il notevole ritardo sostenendo che il lavoro dei tecnici è stato complesso, a causa del fatto che le suddette tavole hanno dovuto subire modifiche per adeguamento ai ricorsi accolti e alle prescrizioni date dalla Regione. Da parte dell’Amministrazione – secondo la giustificazione data dall’assessore – non sono mancate le sollecitazioni ai progettisti: la più recente è stata avanzata nello scorso dicembre e in quell’occasione l’equipe tecnica ha risposto che il lavoro era nella fase conclusiva. Quindi ci sarebbe da sperare che, dopo quattro mesi dall’ultimo sollecito, le tanto attese tavole dovrebbero arrivare – opportunamente imbandite - nell’aula consiliare. L’assessore Accetta, nel rintuzzare la critica dei consiglieri d’opposizione, ricorda loro di non dimenticare che il lavoro dei progettisti non è stato dei più semplici, perché nel corso degli anni - e quanti anni! – il territorio di Barcellona Pozzo di Gotto è stato martellato da diverse sanatorie – ovvia conseguenza dell’abusivismo selvaggio mal controllato ndr – e la città è stata senza piano regolatore per tantissimo tempo.
Con una punta d’orgoglio l’amministratore annuncia che il Prg della nostra città, prossimamente, sarà esposto ad Ancona, ad un convegno tecnico: per la sua alta qualità, che lo pone tra i migliori strumenti urbanistici a livello europeo.
mercoledì 5 marzo 2008
IL DECUMVIRATO CHIACCHIERONE
Pannella: - Il PD non rispetta gli accordi ed io non bevo più.
Veltroni:- Le liste sono chiuse:un accordo politico
non è un tram.
Berlusconi:- Avremo 30 senatori e 70 deputati in più.
Casini:- Fini? Un replicante! Berlusconi? Ha il chiodo fisso sull'UDC!
Fini: - Caro Storace, la fiamma tricolore è nostra e ce la ridai!
Storace : - An aveva un solo colpo in canna e l'ha sparato troppo presto.
Mastella: - Pare che io sia il male del Paese...pazienza, se si elimina il male eliminando Mastella, io sono contento...
Calearo: - Santo Mastella, per avere fatto cadere il governo Prodi.
Parisi: - Ha santificato Mastella? Attendo chiarimenti, prima di valutare se candidarmi!
Bertinotti:- Calearo, un falco degli industriali.
L'elettore: - Chiacchiere e tabacchiere di legno il Monte di Pietà non ne impegna.............
AVREMO UN CONSIGLIO COMUNALE BABY
Il nuovo istituto - nuovo per Barcellona Pozzo di Gotto - avrà la sua Giunta con a capo un sindaco, ugualmente scelti tra gli alunni delle due classi appartenenti alle scuole che hanno aderito al protocollo d'intesa con la civica amministrazione. E cioè quelle dei circoli didattici primo,secondo, terzo e degli istituti comprensivi "Ugo Foscolo" e "Sebastiano Genovese", che gestiscono oltre alle classi di scuola media anche alcuni plessi delle elementari. Complessivamente saranno chiamati all'avventura pseudoaministrativa 35 bambini: 30 per la composizione del Consiglio, 4 per la Giunta e 1 per la carica di Sindaco. Il loro compito ovviamente non ha carattere deliberativo, ma dovrebbe avere funzione di stimolo, in quanto con le sue riunioni e prese di posizione potrebbe avanzare pareri, richieste, informazioni utili all'Amministrazione ed al Consiglio "ufficiali" di Palazzo Longano. Il condizionale ovviamente, in ordine a questo ruolo, diventa d'obbligo, essendo accaduto che organismi del genere siano rimasti soltanto organismi di facciata, soprattutto in Comuni con Amministratori deboli d'udito. Nonostante taluni precedenti, vale la pena comunque portare avanti l'iniziativa, in quanto potrà essere producente sul piano formativo e in modo particolare nell'educazione civica.
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martedì 4 marzo 2008
SIMBOLI E SIMBOLICCHI = SELEZIONE E OSTRACISMO
SI PROFILA UN NOTO PRESIDENTE PER LA COSTITUENDA SOCIETA' DELL'AEROPORTO
Francesco Cilona
LA CASA DEGLI INUTILI
Comune, Lions Club, Corda Fratres e Museo Etnostorico "Nello Cassata". colgono l'occasione della Festa della Donna per presentare il libro "La casa degli inutili" di Saverio Castanotto. L'incontro con l'autore si terrà, ovviamente l'8 marzo, alle ore 17,30, presso il Palazzo della Cultura. Sarà relatrice la professoressa Annamaria Amitrano Savarese, ordinario di Storia delle tradizioni popolari e di etnostoria presso la facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Palermo.
lunedì 3 marzo 2008
L'OSPEDALE CAPRO ESPIATORIO
Che ci sia disaffezione verso l’ospedale di Barcellona non è una novità. Che ci sia una plausibile spiegazione a questa mancanza di feeling, soprattutto da parte di chi dirige la baracca ai livelli regionale e aziendale, non è facile capire. Il fatto è che, se si deve trovare un capro su cui scaricare le conseguenze di carenze amministrative, di bilanci in rosso, alla fonte, il primo a subire conseguenze restrittive è proprio il “Cutroni-Zodda”. Intanto per prima cosa, si dimentica che esiste un progetto per il completamento del nosocomio e, nonostante ci sia una buona parte della struttura ancora allo stato rustico, il relativo finanziamento resta lettera morta.
Ma perché non si riesce, da così lungo tempo, a farlo risuscitare? Eppure la città ed il suo interland hanno dato fiducia a taluni uomini politici – di nuovo pronti a invocare la loro rielezione alle prossime consultazioni regionali e nazionali – i quali
Questo discorso vien fatto, non perché si approssima il 13 aprile, ma semplicemente perché, per l’ennesima volta, si è appreso che, a causa della carenza di personale – tra l’altro fatta rilevare a chi di competenza con riscontro di promesse non ancora mantenute – alcuni reparti del “Cutroni-Zodda” sono costretti a ridurre il numero dei posti letto. Visto che il personale assolutamente inadeguato ha dovuto finora fare salti mortali per affrontare i ricoveri, con ovvio riflesso sulla qualità della degenza o peggio con la preventiva necessità di dirottare il malato in altri ospedali.
Dopo che per carenza di personale , si era dovuto provvedere alla riduzione di ricoveri in due ripartizioni (cardiologia e ortopedia), più recentemente il direttore sanitario, dott. Domenico Sindoni, s’è trovato nella necessità di prospettare la diminuzione dei posti letto nei reparti di medicina e di malattie infettive, due anelli indispensabili nella catena sanitaria di un ospedale come il nostro. Secondo quanto riferisce lo stesso direttore, gli è stato assicurato che la richiesta del personale indispensabile sarà quanto prima soddisfatta, poiché si è gia proceduto alle assunzioni e si attende soltanto che si attui l’assegnazione, ai vari ospedali,degli operatori richiesti.
Quando avverrà tale distribuzione?
Sempre a giudizio di chi dirige l’ospedale “Cutroni Zodda”, non dovrebbero trascorrere più di una quindicina di giorni. E si dovrebbe tornare alla normalità. Ma ci si chiede che cosa s’intende per normalità: il fatto, per esempio, che prima si poteva fare un ecocolorodoppler, nel nostro reparto di medicina, e adesso – da quasi un anno a questa parte – non si può fare più, perché il medico in grado di operare in questo settore è pienamente assorbito dalla corsia?
E’ solo un caso, o ce ne sono altri?
Ce lo dicano, se lo sanno, i rappresentanti dell’Udc, che spesso hanno annotato le carenze di questo ospedale e continuano a parlarne.
Se lo sanno, ce li elenchino al più presto, perché possa apprenderlo pure chi si presenterà a chiederci il voto.
Fra' Galdino
domenica 2 marzo 2008
LA DONNA E L'ARTE: due conferenze all'Oasi
Ed è l'otto di marzo che ricorre appunto la festa della donna. Per l'occasione c'è chi predilige sottolineare la sua importanza ricordando che la donna è mamma - ed è una grandissima qualità, sicuramente la migliore in assoluto -, è sposa, è sorella, è insomma Amore. E l'Amore è ispirazione, è poesia, è musica. "La donna nella poesia italiana" diventa pertanto argomento di un incontro che la Società "Dante Alighieri" - presidente Francesco Speciale - organizza per l'occasione. L'appuntamento è per mercoledì 5 marzo alle ore 18, nella sala conferenze dell'Oasi. Sarà relatore il prof. Francesco Scisca. Coordinatore la professoressa Tanina Caliri.
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- barcellonablog
- barcellona pg, messina, Italy
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