sabato 14 luglio 2012

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: BUIO PESTO IN VIA PAPA GIOVANNI XXIII ED IN ALTRE ARTERIE CITTADINE

Ormai da qualche settimana – informa con una sua nota l'assessore comunale al Territorio Roberto Iraci - alcune tra le vie principali di Barcellona Pozzo di Gotto sono sprovviste di illuminazione pubblica. La sospensione dell'energia elettrica è dovuta ad un taglio della fornitura operato dall'Enel per morosità. Il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto aveva negli anni scorsi sottoscritto - tramite il Consip - una convenzione per la fornitura di energia elettrica con la società Acea Spa per alcuni contratti che coprono appunto le zone interessate al momento dal disservizio. Scaduta nel mese di aprile 2012 tale convenzione, la fornitura dell'energia elettrica è passata al servizio di salvaguardia dell'Enel con costi molto superiori rispetto a quelli precedenti. Al costo maggiorato del servizio l'Enel ha aggiunto alcuni conguagli relativi al periodo 2008-2010 che l'Amministrazione comunale non aveva ancora saldato raggiungendo così una cifra complessiva di circa 600.000 euro. Il mancato pagamento di questa somma, che non era nelle immediate disponibilità dell'ente, ha determinato la riduzione del servizio in alcune zone della città.
Si è concordato con l'Enel un piano di rientro della morosità che consentirà in tempi brevi il ritorno alla normalità e si sta valutando la possibilità di stipulare nuove convezioni con altri gestori"
 
Questa nota, emessa nei giorni scorsi dall'assessore al Territorio Roberto Iraci, se da un lato dà una spiegazione sulle cause che hanno determinato il black out in diverse strade di Barcellona Pozzo di Gotto, per il resto rimane nient'altro che  un semplice segno di intenzioni, diciamo pure buone, ma non per questo si presentano concludenti a tempi brevi: le strade restano al buio e non si sa quanto ancora tale disservizio durerà.
Non tutti, intanto hanno la possibilità di rendersi conto dei reali motivi del disturbo e, se anche l'avessero, non sarebbe garantita la pazienza di tutti per il prolungarsi dell'attesa. 
Le foto di questo post sono state scattate da un cittadino che, sentendosi  in diritto di protestare, ha inteso così documentare una condizione di disagio e di pericolo divenuta ormai intollerabile.
Quindi, caro Assessore, andiamo oltre i "proclami" e ridiamo fiducia e sicurezza alla città.


 

RESTITUITA ALLA CITTA' "PIU' BELLA CHE PRIA" LA PIAZZA GIA' TRENTO ORA ALFANO

Si sia chiamata "Trento", si chiami oggi "Alfano", quel che conta è che oggi, finalmente, è stata restituita al pubblico - e particolarmente ai bambini -  completamente ristrutturata, bellissima, una delle più tradizionali piazze del centro urbano.
Dopo una serie di lavori di rinnovamento, adesso torna ad essere frequentato il "verde attrezzato" che per troppi anni era rimasto poco curato e che, grazie ad un progetto innovativo voluto dall'Amministrazione Nania, del cui merito bisogna dare atto, Barcellona può adesso vantarne l'esistenza, come luogo di sosta e d'incontro gradevole, che l'utente ha tutto il diritto di godere, ma anche il dovere di rispettare.

venerdì 13 luglio 2012

PALAZZO LONGANO: STAVOLTA IL POKER D'ASSI E' SFUMATO PERCHE' E' SENZA....MATERIA

I PRESIDENTI DELLE QUATTRO COMMISSIONI
La destra barcellonese che con le sue sei liste nell'ultima consultazione  - pur senza  agguantare la carica di sindaco -  sì è assicurata una pesante maggioranza consiliare a Palazzo Longano, forte di ciò ha potuto fare la parte del leone nella distribuzione degli incarichi istituzionali, riuscendo così a collocare in maniera maggioritaria tutti i propri consiglieri sia nell'ufficio di presidenza, sia nelle commissioni consiliari permanenti; lasciando un po' le briciole alle minoranze.
Stando così le cose, nel momento in cui il Consiglio è stato chiamato a completare le dette Commissioni, mediante la scelta dei rispettivi presidenti, ci si attendeva - almeno da parte dei manovratori del Pdl - che l'operazione accaparramento totale venisse completata con il classico poker d'assi.
Cioè con  tutte e quattro le commissioni (1^ affari generali, 2^ cultura sport spettacolo, 3^ urbanistica, 4^bilancio) sottoposte alla presidenza di altrettanti eletti nelle liste per...Catalfamo sindaco.
Sennonchè, così non è stato, perché per una serie di fattori di mescolanza, nella terza commissione al posto di uno dei candidati di maggior spicco della destra - Carmelo Materia - contrariamente al disegno dei maggiorenti del Pdl  - è stato eletto il cons. Angelo Sottile, esponente del gruppo misto, che si dice sia orientato ad aderire al Pd.
 Questi pertanto i quattro personaggi che presiederanno le Commissioni:
1^ affari generali, Franco Calabrò
2^ cultura sport spettacolo, Giammarco Bauro
3^ urbanistica, Angelo Sottile
4^ bilancio,Giuseppe Sottile


QUESTO IL QUADRO COMPLETO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI


PRIMA COMMISSIONE

    Calabrò Franco, Bucolo Mariano, Mirabile Venerita Anna, La Rocca Francesco, Cutugno Carmelo, Imbesi Giuseppe, Gitto Lorenzo.


COMPETENZE: AFFARI GENERALI E SERVIZI COMUNALI - CONNESSA ALLA COMPETENZA DEGLI ASSESSORATI AI SERVIZI DEMOGRAFICI,ALLA POLIZIA URBANA ANNONA E NETTEZZA URBANA, MATERIE RELATIVE AI PUNTI 1,3,9,11,16 DELL'ART 6 DELLA L.R. 21/2/1976 N.1

SECONDA COMMISSIONE


    Bauro Gianmarco,   Bucca Francesco,Tripaldi Nicola, Genovese Vittorio, Gitto Giosuè, Puliafito Antonino, Calabrò Paolo,  Pirri Carmelo.

COMPETENZE : SCUOLA, CULTURA E PROBLEMI DELLA GIOVENTU' - CONNESSA ALLE COMPETENZE DEGLI ASSESSORATI ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, PROBLEMI DELLA GIOVENTU' A TEMPO LIBERO, SPORT E TURISMO, ALL'IGIENE E SANITA', MATERIE RELATIVE AL PUNTO 12 DELLA L.R. 21/02/1976 N.1
TERZA COMMISSIONE

 Sottile Angelo, Coppolino Angelo, Materia Carmelo, Caranna Antonino,  Aronica Sebastiano, Calamuneri Orazio, Bonansinga Filippo.

COMPETENZE : LAVORI PUBBLICI ED URBANISTICA - CONNESSA ALLE COMPETENZE DEGLI ASSESSORATI AI LAVORI PUBBLICI, ALL'URBANISTICA, MATERIE RELATIVE AL PUNTO 14 DELLA L.R. 21/02/1976 N.1-

QUARTA COMMISSIONE

  Sottile Giuseppe, Sidoti Gianluca, Migliore Sebastiano, Alosi Armando, Novelli Antonino, Alosi Massimo, Sottile Antonino.

COMPETENZE : BILANCIO E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA-CONNESSA ALLE COMPETENZE DEGLI ASSESSORATI ALLE FINANZE, BILANCIO ED IMPOSTE, ALLO SVILUPPO ECONOMICO, MATERIE RELATIVE AI PUNTI 4 E 10 DELLA L.R. 21/02/1976 N. 1


giovedì 12 luglio 2012

GIOVANNI PERDICHIZZI TORNA A CASA, A GOVERNARE IL BASKET DEL LONGANO

La Società Basket Barcellona comunica che domani, venerdì 13 luglio, alle ore 19.00, presso l'Aula Consiliare del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, sarà presentato ufficialmente alla stampa ed alla città del nuovo tecnico Giovanni Perdichizzi e il suo staff. 
 
Giovanni Perdichizzi , nostro concittadino (è nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 9 dicembre 1960) , è da anni allenatore di basket.
Ha diretto in Serie A2 l'Ina Sicilia Barcellona (1999-2000) e il Media Broker Messina (2000-01). È stato capoallenatore in Serie A della Pallacanestro Messina, dell'Orlandina Basket e della New Basket Brindisi.
. Nel 2004-05 ha ottenuto la promozione dell'Orlandina Basket dalla Lega 2 all'A1 e nel 2005-06 una sofferta salvezza. Al termine della stagione 2006-2007, riconquistata la salvezza, decideva di lasciare la squadra di Capo d'Orlando. Nella stagione 2007-08 (a stagione inoltrata) è stato chiamato in Puglia alla guida della New Basket Brindisi.
Nella stagione 2009-2010 ha guidato l'Enel Brindisi portandola alla conquista della promozione nella massima serie, avvenuta con tre giornate di anticipo. Il 5 novembre 2010 ha vinto il premio Reverberi, quale miglior allenatore della stagione 2009-10. Nel dicembre 2010,  a causa di risultati negativi, ha rescisso n anticipo il contratto in Puglia.
Il 13 settembre 2011 è tornato ad allenare l'Orlandina Basket. Da domani torna ufficialmente ad allenare la squadra di palla canestro  nella sua città, dove gli auguro tutto il bene possibile per la "gloria" del basket barcellonese.
 

IMU. INTERPELLANZA DI SETTE CONSIGLIERI COMUNALI PER UN INTERVENTO DEL COMUNE A FAVORE DELLE IMPRESE IN CRISI

 I Consiglieri Comunali di Barcellona Pozzo di Gotto Lorenzo Gitto, Orazio Calamuneri del PD, Giuseppe Imbesi, Angelo Sottile del Gruppo misto, Antonio Caranna  C.P. Noi Sud, Carmelo  Cutugno Partecipazione popolare, Vittorio Genovese PDL, sensibili all'allarme lanciato dal CNA di Barcellona per lo stato di depressione economica che investe la città, hanno presentato una  interpellanza in cui si chiede un intervento riparatorio sull'IMU,  a conforto dello stato di abbandono e  di sconforto che gli imprenditori stanno vivendo,  per la grave crisi economica che attraversa il paese, accentuata dagli effetti dell’alluvione del Novembre scorso che ha devastato attività imprenditoriali  e paralizzato l'economia cittadina,  con in più la bruciante beffa di proclami non seguiti da “concreti” atti di sostegno.

Visto che - scrivono gli interpellanti - con l’Imposta Municipale Unica – IMU – vengono introdotte le nuove aliquote fissate da ciascun Comune, aumentando o diminuendo l’aliquota ordinaria come segue:
·    Prima casa aliquota ordinaria 0,4 % può essere aumentata o diminuita a discrezione di ogni Comune dello 0,2 %;
·    Altre proprietà l’aliquota è dello 0.76% e può essere aumentata o diminuita a discrezione di ogni comune dello 0,3%.
-    L’IMU è dovuta sia dai proprietari di immobili residenziali e non residenziali. Inoltre la prima casa, quella di abitazione, beneficia di una detrazione fissa di € 200,00, più € 50,00 per ciascun figlio  (fiscalmente a carico e fino a 26 anni di età ) sullo stato di famiglia.


Considerato che
-    I dati economici nazionali e locali confermano che la crisi economica continuerà a mettere in ginocchio il nostro territorio anche per tutto il 2012 ed i dati allarmanti sulla disoccupazione locale lo confermano;
-        le varie manovre governative, sebbene necessarie ed inevitabili per evitare il default del paese Italia, hanno appesantito ed appesantiscono di nuove tasse ed imposte i cittadini e le imprese indebolendo la domanda;
-    a queste manovre si aggiungeranno quelle degli Enti Locali rischiando di aggravare una situazione già difficile, come già successo alla provinciale Regionale di Messina che ha aumentato l’ imposta sulla RCA auto al massimo dell’aliquota;
-   
Ciò premesso e considerato,  i Consiglieri Comunali
Chiedono
- che l’Amministrazione Comunale attivi tutte le leve fiscali a disposizione per venire incontro ad una situazione eccezionale che non può essere scaricata tutta sulle imprese che corrono il concreto rischio di cessare ogni  attività mettendo a rischio la tenuta della coesione sociale;


- che, nelle iniziative da intraprendere per sostenere le attività imprenditoriali locali, già in sede di regolamentazione dell’Imposta Municipale Unica alle unità immobiliari possedute a titolo di proprietà e siano sedi di attività economiche e quindi considerati immobili strumentali, si applichi l’aliquota ridotta, consentendo di rimanere almeno in linea con quanto si pagava con la vecchia ICI senza rappresentare l’IMU un ulteriore aggravio di costi".

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: ACQUA, ACQUA CU SANTU S'ABBRUCIA

Come ogni anno la crisi idrica affligge numerosi quartieri



"URGENTE: ABBIAMO UN GRAVE PROBLEMA, DA UNA SETTIMANA QUI NELLA ZONA DI NASARI CHIUDONO L'ACQUA, ANCHE GIA' A MEZZOGIORNO, PER METTERLA QUALCHE ORA ALLE SETTE DI SERA E POI BASTA FINO ALL'INDOMANI MATTINA....NON PUO' ESSERE, PERCHE' CI SONO MOLTI ANZIANI, ABBIAMO FIGLI PICCOLI, NON LI POSSIAMO LAVARE NELLE ORA PIU' CALDE, I BAGNI SPORCHI PERCHE' ANDANDO E NON POTER SCARICARE....IMMAGINATE...I PIATTI SPORCHI NEI LAVANDINI E DOPO QUALCHE ORA PUZZANO.....NON VA BENE ASSOLUTAMENTE....PER FAVORE RISOLVETE IL PROBLEMA....QUESTA SITUAZIONE SI RIPETE DA TANTI ANNI, TUTTE LE ESTATI...E NESSUNO MAI E' RIUSCITO A RISOLVERE LA SITUAZIONE...L'ACQUA E' UN BENE DI PRIMA NECESSITA',  NON SI PUO' STARE SENZA.....SPERO DI AVERE QUALCHE RISPOSTA....GRAZIE ANTICIPATAMENTE..."


E' questo uno dei tanti messaggi allarmati che si devono purtroppo registrare, a Barcellona, ai primi accenni della stagione estiva: l'ha lanciato Nunziella Bongiovanni su Face book, ed è la fotografia cruda di una situazione che ormai si ripete da decine di anni e che presumibilmente continuerà se non si riuscirà a intervenire con un radicale progetto mirato alla razionalizzazione dell'acquedotto e alla riparazione della rete idrica.
Ricordo che, ai tempi delle amministrazioni santalchiane, era incaricato a dirigere e seguire personalmente il settore idrico il geometra Carmelo Perdichizzi - per intenderci mi riferisco al padre di Giovanni lo Sceriffo -,  il quale conosceva morte e miracoli del nostro acquedotto;  e fu della teoria di incrementare il rifornimento di Baele con l'accrescimento del numero di pozzi, trivellati in più settori del territorio cittadino.
Che fosse stata una scelta vincente forse non è il caso di affermarlo. Comunque una cosa è certa: che la competenza di Carmelo Perdichizzi e della sua squadra era tale da consentire interventi riparatori solleciti ed efficaci.
Successivamente, dopo la messa in quiescenza di quel bravo tcnico, le cose cominciarono ad andare un po' alla giornata, con decrescente capacità d'intervento fino ad arrivare allo stato di difficoltà attuale.
Parlando adesso di attualità, conterebbe vedere se l'interesse per un settore così vitale sia in grado di uscire dallo stato di letargo fatto registrare negli anni.
Nella nuova amministrazione, la competenza spetta  all'assessore al Territorio Roberto Iraci, il quale di fronte all'annuncio di numerose lamentele da parte della popolazione, ha emesso un comunicato per informare che 
"I problemi alle condotte d’acqua dipendono da guasti alla rete stessa e agli impianti di sollevamento che alimentano i serbatoi dell’acquedotto.
“Nella giornata dell’11 luglio –
spiega l'assessore – sono state riparate grosse perdite lungo l’acquedotto che corre nell’alveo del Torrente Idria e che serve il centro di Pozzo di Gotto. Si continuerà nei prossimi giorni intervenendo sulle numerose perdite che interessano la rete e che peggiorano una situazione già critica a causa degli elevati consumi dovuti al persistere delle alte temperature. Per quanto riguarda le frazioni collinari di Gala, Cannistrà e San Paolo – conclude l’Assessore – si precisa che a causa dell’alluvione del 22 novembre scorso una conduttura di acquedotto che attraversa il Torrente San Giacomo è stata per un tratto distrutta; ciò comporta un minor quantitativo dell’acqua a disposizione per le suddette frazioni. L’Amministrazione sta valutando la fattibilità e la disponibilità economica per ripristinare d’urgenza tale conduttura”.

Questo per quanto concerne gli interventi d'emergenza.
 Il che non significa che il problema di fondo non rimanga in tutta la sua ormai annosa gravità, addirittura peggiorata in conseguenza dell'alluvione del 22 novembre.
Del disastroso evento  finora preso sottogamba dalle Istituzioni, ma che la nuova Amministrazione Comunale  ha tutto il diritto e tutto il dovere di "buttare in faccia" agli imbelli e strafottenti politici, onde far valere le giuste richieste di sollecito sostegno per sanare le ferite di una città finora  malmenata in tutti i sensi.




mercoledì 11 luglio 2012

"SHOPPING A BARCELLONA" UN ESCAMOTAGE CHE NON SEMPRE RIESCE NELL'INTENTO

Domenica scorsa, in una Barcellona oppressa dall'afa e semivuota per l'inevitabile esodo di massa verso l mare, non poteva che essere presumibile la deludente risuscita dell'iniziativa  promossa dall’associazione “Centro Commerciale Naturale Barcellona” che, memore del buon risultato dello scorso anno, ha  cercato di ripetere a partire dallo scorso mese di maggio quello che è stato definito "Shopping a Barcellona", evento-scamotage calendarizzato  per attirare più gente possibile...in piazza.
Purtroppo l'accentuarsi della crisi economica e il sopravvento d'una stagione estiva particolarmente afosa hanno contribuito in maniera determinante ad allontanare la gente non solo dai negozi, ma anche addirittura dalla strada, tanto da indurre i commercianti  ad abbassare molto più presto del previsto le saracinesche dei loro negozi, che avevano aperto - in base all'evento - in giornate e orari comunente destinati alla chiusura.

“L’anno scorso, - si lamentano i commercianti - la gente ha partecipato in massa all’iniziativa, affollando le vie del centro e i locali . Quest’anno, invece, abbiamo chiuso alle 21, senza riuscire a coprire le spese per l’apertura domenicale".

Evidentemente, non esistono escamotages che garantiscono la riuscita d'iniziative, soprattutto quando alla base ci sono fenomeni che, gravando sulla possibilità di spesa, inducono alla necessità di usare la lesina...

Tra l'altro, esistono i supermercati che, al commercio al minuto, hanno dato una vera mazzata già da tempo, e chi intende sopravvivere deve intanto arrabbattarsi da solo, anche perchè non si riesce più a fruire del sostegno delle istituzioni.
 Basti pensare alle difficoltà che stanno incontrando quanti hanno subito danni dall'alluvione e vanamente attendono d'essere aiutati, per rendersi conto.

martedì 10 luglio 2012

IN BASE ALLA "SPENDING REVIEW" - SECONDO LOGICA -AL "CUTRONI-ZODDA" IL NUMERO DEI POSTI LETTO ANDREBBE RADDOPPIATO....PECCATO CHE CON RUSSO, LOMBARDO E MONTI E' PROPRIO UNA CHIMERA

 Il ministro tecnico della Salute, Renato Balduzzi, facendo il punto sugli effetti dello "spending reiew" riguardante  il suo dicastero, ha annunciato che conseguiranno «settemila posti letto in meno negli ospedali pubblici a partire dal 2013».
 Il ministro ha però spiegato  che questo non significherà «una riduzione dei servizi ai cittadini», ma solo «una razionalizzazione», e che si mira a raggiungere lo standard di 3,7 posti letto per mille abitanti, invece dei 3,9 in media attuali.
Il taglio dei posti letto, assieme alla riduzione sostanziosa delle spese per i farmaci e per gli acquisti, farebbe risparmiare quasi 8 miliardi. 
Viene comunque assicurato che le Regioni virtuose, quelle cioè che sono già in linea con i nuovi parametri stabiliti dal decreto spending review , non verranno toccate.
 E ci mancherebbe altro!
 
In Sicilia le sforbiciate del duo Lombardo-Russo sono già state inferte da tempo e di ciò ne sa più di qualcosa l'ospedale Cutroni Zodda, che negli ultimi anni è stato continuamente sottoposto non  alle forbici ma al macete.

Si sa che il nosocomio di Barcellona Pozzo di Gotto è nato per servire non soltanto la popolazione della città  del Longano (ab. 42.000), ma anche quella del vasto hinterland, che approssimativamente è altrettantno numerosa.
 E allora come la mettiamo? 
Se non andiamo errati il numero dei posti letto del Cutroni Zodda, limando limando, s'è ridotto fino ad un rapporto che non raggiunge l'1,5%....
 Un vero caso...anomalo, per il quale la legge del "taglione"  dovrebbe  funzionare al contrario. 

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lunedì 9 luglio 2012

BARCELLONA HA TANTO BISOGNO D'ESSERE...RAMAZZATA

"Ma 'sta strada da quanti anni non si puliva?", questa domanda se la stava facendo stamattina uno dei due netturbini che - sotto la canicola - stavano spazzando il tratto di via Trento che costeggia il ristrutturato giardino attrezzato, al cui interno due elettricisti stavano completando l'impianto d'illuminazione.
"A lume di naso - m'è venuto da dire, intromettendomi - gli spazzini saranno stati ignorati per l'intero decennio gestito dall'ATO".
 E a conferma di ciò bastava guardare l'adiacente via Trieste, ai  cui margini, tra cartacce e sporcizie d'ogni genere, c'era ancora tanto da ramazzare....

E qui non posso che dare ragione a Sebastiano Bruno, il solerte vigile in quiescenza, che da anni sottolinea l'esistenza di un'intollerabile distribuzione di volantini pubblicitari, la maggior parte dei quali finiscono ai margini di strade e marciapiedi, trasformati in sporca cartastraccia.

Sono tante comunque le cause del sudiciume in una città, dove per primi dovremmo essere gli stessi abitanti a mantenere il decoro, evitando di considerare lecito buttare dove ci capita cicche, cartacce, bucce e quanto ci capita di scartare, mentre siamo in strada.
Se esistono i cestini portarifiuti, è ovvio che vanno utilizati per la raccolta di piccoli scarti che si fanno per strada, e non - come capita a volte di vedere - per depositarvi il sacchetto pieno di rifiuti, la cui destinazione si sa dov'è.
Stamattina, in piazza Trento, come l'altro giorno in via Madia, mì è parso un buon segno scorgere operatori ecologici ramazzare a fondo l'ancorché luride nostre strade.
Speriamo che l'inizio abbia un seguito adeguatissimo, perché la città non è piccola e molti sono ancora le strade e i marciapiedi soffocati dall'immondizia. E anche infestati da erbacce.

Parte il “porta a porta” per la raccolta differenziata sperimentalmente in alcune zone di Barcellona Pozzo di Gotto


A seguito di alcuni incontri tra la Dusty e l’Amministrazione comunale si è deciso di far partire la raccolta differenziata porta a porta in alcune zone della città. Il progetto pilota interesserà le frazioni di Gala, Cannistrà e San Paolo e la zona centrale tra la Via Roma e la Via Umberto I.
Lunedì  9 luglio verrà avviata la distribuzione dei kit unitamente alla campagna informativa ad opera della Dusty con la collaborazione delle associazioni cittadine per raggiungere in maniera capillare tutta la cittadinanza. La campagna informativa permetterà a tutti i cittadini di disporre delle notizie necessarie al corretto svolgimento della raccolta differenziata di carta, plastica e vetro, dopo una decina di giorni sarà effettivamente attivo il servizio nelle zone che sono state scelte in virtù di alcune caratteristiche peculiari utili a testare l’effettiva efficienza della modalità di raccolta.
Tutti i cittadini sono chiamati a rispondere positivamente a questa iniziativa che porterà significativi vantaggi per la città.
Durante la conferenza stampa del 6 luglio sono stati diffusi ulteriori dettagli sulle modalità di gestione del servizio e sugli obiettivi da raggiungere.
 Questi  i termini con cui sarà istituita anche a Barcellona la raccolta differenziata porta a porta.
Alla prima fase sperimentale del progetto sarà interessato il 10 per cento della popolazione, circa 4.200 persone, così come previsto dal capitolato d’appalto firmato tra il Comune e la Dusty. Il territorio sarà compreso tra  via Umberto I, via Roma e via del Mare. Inoltre la raccolta si estenderà i villaggi collinari di Cannistrà, San Paolo e Gala. Da oggi e per tutta la prossima settimana, gli addetti della Dusty e i volontari delle associazioni offertesi  consegneranno brochure informative e sacchetti colorati per la raccolta: di colore viola per l’indifferenziato, blu per la carta ed il cartone, giallo per la plastica e verde per il vetro e l’alluminio. Il servizio di raccolta inizierà il 15 luglio. Gli utenti che riceveranno i sacchetti al proprio domicilio li riporranno davanti al portone di casa tra le 22 e le 6. Ora ques'ultima in cui  gli operatori della Dusty inizieranno la raccolta, svuotando il contenuto e lasciando i contenitori. Nel calendario della raccolta è previsto il conferimento dell’indifferenziato lunedì,martedì, giovedì, venerdì e sabato, della carta e cartone martedì, del vetro mercoledì, della plastica  mercoledì e venerdì. L’obiettivo è di raggiungere il 20 per cento della differenziata entro dicembre, come è stato assicurato dalla responsabile dell’area della Dusty, Livia Magnano di San Lio, presente all’incontro col sindaco Maria Teresa Collica, il vicesindaco Giuseppe Saija e l’assessore all’ambiente Roberto Iraci.
“Siamo orgogliosa – ha dichiarato il sindaco – nell’annunciare questa iniziativa, che rappresentava uno dei punti fermi del nostro programma elettorale. Adesso attendiamo la risposta della gente, che ci auguriamo confermi le attese e ci consenta di allargare il servizio al altre area della città”.

domenica 8 luglio 2012

SOFFRE LA GENTE, IN QUEST'ITALIA RIDOTTA ORMAI IN NIENTE

L'amico poeta di Maloto, Carmelo Famà, in questa sua poesia si pone una serie d'interrogativi, che a ben vedere sono constatazioni di fatto, dolorosamente reali che incidono nelle carni della gente.
Ma in che mani siamo caduti in questa nostra Italia, ancora una volta "serva di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta"?....

IL PONTE SPINESANTE-CALDERA' COME IL PONTE SULLO STRETTO?

I Circoli dell'ambiente e della cultura rurale della Regione Sicilia, in riferimento alla lunghezza dei lavori per la collocazione di un ponte provvisorio alla foce del Longano hanno emesso il seguente Comunicato congiunto del coordinamento regionale e del coordinamento della città di Barcellona P.G.
"I lavori di costruzione del ponte temporaneo di collegamento tra Calderà e Spinesante, in sostituzione del ponte crollato durante l’alluvione del 22 novembre scorso, a tutt’oggi sono ancora alla fase iniziale, cioè alla realizzazione delle fondazioni. Considerando che volendo essere ottimisti passeranno da uno a due mesi per il completamento dell’opera (tempi strettamente tecnici), i Circoli dell’Ambiente propongono che in attesa del completamento dei lavori, vista la grande quantità di mezzi e persone che transitano lungo la litoranea di Barcellona, si proceda alla realizzazione di un passaggio veicolare nell’alveo del Torrente Longano, migliorando e mettendo in sicurezza il tracciato attualmente esistente, utilizzato adesso soltanto pedonalmente e dai mezzi a due ruote.
Barcellona P.G, 7 luglio 2012
Il coordinatore regionale dei circoli dell’ambiente e della cultura rurale
Tindaro Di Pasquale
Il coordinatore cittadino dei circoli dell’ambiente e della cultura rurale
Marcello Crinò"

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