Domenica scorsa, in una Barcellona oppressa dall'afa e semivuota per l'inevitabile esodo di massa verso l mare, non poteva che essere presumibile la deludente risuscita dell'iniziativa promossa dall’associazione “Centro Commerciale Naturale Barcellona” che, memore del buon risultato dello scorso anno, ha cercato di ripetere a partire dallo scorso mese di maggio quello che è stato definito "Shopping a Barcellona", evento-scamotage calendarizzato per attirare più gente possibile...in piazza.
Purtroppo l'accentuarsi della crisi economica e il sopravvento d'una stagione estiva particolarmente afosa hanno contribuito in maniera determinante ad allontanare la gente non solo dai negozi, ma anche addirittura dalla strada, tanto da indurre i commercianti ad abbassare molto più presto del previsto le saracinesche dei loro negozi, che avevano aperto - in base all'evento - in giornate e orari comunente destinati alla chiusura.
“L’anno scorso, - si lamentano i commercianti - la gente ha partecipato in massa all’iniziativa, affollando le vie del centro e i locali . Quest’anno, invece, abbiamo chiuso alle 21, senza riuscire a coprire le spese per l’apertura domenicale".
Evidentemente, non esistono escamotages che garantiscono la riuscita d'iniziative, soprattutto quando alla base ci sono fenomeni che, gravando sulla possibilità di spesa, inducono alla necessità di usare la lesina...
Tra l'altro, esistono i supermercati che, al commercio al minuto, hanno dato una vera mazzata già da tempo, e chi intende sopravvivere deve intanto arrabbattarsi da solo, anche perchè non si riesce più a fruire del sostegno delle istituzioni.
Basti pensare alle difficoltà che stanno incontrando quanti hanno subito danni dall'alluvione e vanamente attendono d'essere aiutati, per rendersi conto.
mercoledì 11 luglio 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Informazioni personali
- barcellonablog
- barcellona pg, messina, Italy
- Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.
Nessun commento:
Posta un commento