BARCELLONA: Si punta a riavviare le attività commerciali.Il sindaco Nania prevede già da lunedì la fine dello stato di emergenza. Iniziative per le feste natalizie.
La giornata di ieri, attenuatasi l'emergenza, è stata caratterizzata da visite di rappresentati istituzionali regionali e provinciali...
A volere interpretare il titolo e l'abbrivio del servizio di Leonardo Orlando, apparso sulla Gazzetta del Sud odierna, viene subito da pensare che, quasi quasi, la città di Barcellona Pozzo di Gotto, fino a ieri prostrata ed in ginocchio per le malefiche esondazioni dei torrenti e delle saie, sia già all'impiedi, pronta a riprendere le propria normalità:possibilmente inzuccherata dalle tradizionali risorse natalizie.
Se così davvero fosse, dovremmo esultare, perché non sarebbe più frutto di un sogno quanto, in Facebook, ha scritto l'altro giorno l'amico Angelo Greco.
Lo riporto integralmente:
"Barcellona Oggi
Stamattina a Barcellona si respirava un'aria nuova , le strade completamente pulite, i negozi riaperti che lavoravano a pieno regime, la gente sorridente che preparava gli addobbi natalizi.
La gente che ti incrocia per le strade ti sorride e ti da' la precedenza o inchioda per farti passare sulle strisce pedonale o rinuncia al parcheggio per fare parcheggiare te.
Passando dal comune ho saputo che chi aveva preso gli stivali li ha riportati scusandosi della disattenzione.
Ho notato che i prezzi erano sensibilmente scesi anche per la benzina del 20%.Che i soldi per gli indennizzi erano gia' arrivati ed erano pronti per le persone che ne facevano richiesta.
Poi purtroppo mi sono svegliato".
Adesso non vorrei che il signor Sindaco di Barcellona, stanchissimo per le traversie che, abbattutesi sulla città, lo stanno oberando, e per questo gravato dal sonno stia pure lui sognando ciò che tutti vorremmo che fosse realtà.
Lo stato d'emergenza, caro Candeloro, permane e tu, che sei medico, te ne stai rendendo conto soprattutto, perché anche tu sei avvolto come tutti noi dalla foschia di polvere sottile che il movimento stradale solleva permanentemente.
Ed è di una gravità estrema per tutti: perché tutti viviamo respirando e siamo costretti a respirare polvere,;
perchè tutti guardiamo con gli occhi e siamo costretti a stropicciarceli, arrossati come sono dalle polveri sottili:
perché tutti siamo costretti a muoverci in auto e con le auto solleviamo polvere.
Ma tu ci dirai che stai facendo il massimo che puoi, con l'utilizzo di qualche spazzatrice, che in definitiva non può che dare una leccata là dove rimane ancora tanto terriccio destinato a trasformarsi in micidiale polvere.
Sei medico pediatra e meglio di me ti rendi conto che a subire il maggior danno sono appunto i bambini, per cui dovresti - se ancora non l'hai fatto - appellarti con tutte le tue e le nostre forze al commissario dell'ASP e all'assessore regionale alla Salute.
Francesco Poli e Massimo Russo dovevano essere i primi ad intervenire in questa durissima circostanza, e non per fare passerella come tanti altri, ma per constatare quantopericolo incombe sulla salute pubblica, proprio a causa della permanenza di queste maledette polveri sottili, che intanto andrebbero costantemente monitorate.
E solo lor signori hanno il potere di muovere la macchina della prevenzione.
Sindaco, questo Tu hai: il diritto-dovere di chiedere ed imporre a questi padroni della sanità pubblica, i quali quando devono togliere sono pronti e quando devono dare si rendono uccelli di bosco.