SI RISCHIA QUALCOSA A CAUSA DELLE POLVERI SOLLEVATE DAL TRANSITO DELLE AUTO?
LA DOMANDA E D'OBBLIGO!
I fanghi che hanno invaso Barcellona non sono catalogabili come rifiuti pericolosi, per cui il loro sbancamento, trasporto e deposito può avvenire tranquillamente.
Il risultato delle analisi è stato consegnato al Sindaco, il che gli consente di avviare celermente la grande mostruosa operazione di ripulitura delle strade maggiormente disastrate.
Le prime ad essere affrontate saranno ben 27 - specificate da barcellonablog nel post di ieri - ed il Sindaco Candeloro Nania, che ha fatto emettere una disposizione categorica per consentire tale operazione, raccomanda ai cittadini con domicilio in dette strade (vietate al transito dal 30 novembre al 5 dicembre e comunque fino alla fine dei lavotri) di posteggiare altrove le auto.
Intanto, se da un lato è stato possibile tranquillizzare amministratori e operatori per quanto concerne la natura dei fanghi e dei detriti, nulla pare ancora si stia facendo per rendere edotta la popolazione della gravità del danno arrecabile da uno degli effetti collaterali determinati dal naturale essiccamento della fanghiglia che, nelle strade aperte al traffico, col passaggio dell'eccezionale numero di automezzi in transito, determina il sollevamento di polveri sottili.
Le quali, formando una micidiale cortina, rendono l'aria irrespirabile.
Per rendersi conto della enorme quantità di polvere sollevata, basta dare uno sguardo alle migliaia di auto posteggiate ai margini delle strade: sono tutte ricoperte da terriccio accumulatosi con la caduta delle polveri sollevate dal traffico automobilistico.
SOLIDARIETA' CRITICHE E SUGGERIMENTI DEL PSI DI BARCELLONA
Sul disastro che ha colpito Barcellona P.G. il responsabile della sezione del Psi, ha dichiarato “non si può invocare da parte del Sindaco della nostra città il destino o l’evento eccezionale poiché quanto è avvenuto, disastrando il territorio e colpendo i cittadini, è stato possibile in primo luogo per l’abbandono del territorio. La quasi inesistenza manutenzione e realizzazione di adeguate opere di regimentazione delle acque meteoriche e la mancata raccolta dei tronchi di alberi abbandonati da troppo tempo lungo le linee di compluvio sono stati forse la causa principale del disastro .
L’esponente socialista propone, all’Amm/ne Comunale e agli Enti preposti alla tutela e controllo della Città, per far fronte all’emergenza economica dei cittadini di Barcellona di pozzo di Gotto, alcune iniziative immediate :
1) Adeguato sostegno economico e sistemazione garantita in alloggi dignitosi alle famiglie che hanno perso l’abitazione;
2) Procedure idonee al fine di consentire la sospensione dei pagamento del mutuo ipotecario sugli immobili;
3) Sostegno finanziario in tempi rapidi ai commercianti e agli artigiani disastrati per agevolare una rapida ripresa attività economiche;
4) Vigilanza sui prezzi di consumo di prima necessita' per evitare probabili speculazioni ;
5) Oculata distribuzione delle risorse ecomomiche e di quant’altro donato dalla collettivita ai cittadini che hanno realmente subito danni e perso ogni bene.
Nessun commento:
Posta un commento