"Istituzione commissione d'indagine sul depuratore comunale e problematiche connesse all'inquinamento ambientale".
E' questo uno dei punti all'ordine del giorno del Consiglio Comunale che ormai si ripete da oltre un anno tutte le volte che il massimo consesso cittadino viene convocato.
La stessa voce la ritroviamo nell'ordine del giorno della prossima riunione di Consiglio, convocata per dopodomani, lunedì 18 aprile.
Nella lista sono elencati sei punti da trattare, ma è prevedibile che questo riguardante la Commissine di cui sopra sarà ulteriormente rinviato.
Evidentemente non esistono elementi per avere tanta fretta da dovere indagare perché mai, in prossimità del depuratore e per parecchie centinaia di metri il bel mar Tirreno, anche nella prossima estate, debba essere interdetto alla balneazione.
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Intanto per chi ha interesse, abbiamo spulciato un documento riguardante un rapporto della Provincia regionale sulla situazione e sulle prospettive ambientali della città:
POLITICHE ENERGETICHE E TUTELA DELL’AMBIENTE
Rapporto sui sistemi depurativi a servizio delle reti fognanti dei Comuni ricadenti nel territorio della Provincia di Messina - Aggiornamento Dicembre 2010 -
Acquisizione dati a cura del personale della 2ª e 6ª Unità Operative.
Il Dirigente Dott.ssa Carolina Musumeci
Barcellona P.G.
Abitanti censiti --- -- Abitanti fluttuanti
47.800 ca. (al 2005)-- ....15.000 ca.
Il P.A.R.F. (Piano Attuazione Rete Fognante) è stato approvato con Decreto dell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente n° 1359/90 del 03.12.1990 e prevede un impianto di depurazione a servizio del territorio comunale i cui reflui depurati rispettino i limiti di cui alla tabella 4 della Legge Regionale n° 27/86. Con D.A. n° 775/7 del 15.10.1993, l’A.R.T.A. ha autorizzato il Comune a scaricare a mare, tramite condotta sottomarina, i reflui depurati provenienti dall’impianto di depurazione a servizio del centro.
Nelle more della realizzazione della condotta sottomarina l’A.R.T.A., con D.A. n° 232/7 del 21/04/97, ha rilasciato l’autorizzazione provvisoria allo scarico in mare sottocosta del refluo depurato, nel rispetto dei limiti della tab. 5 della L.R. 27/86, imponendo l’accettazione dei reflui di Terme Vigliatore e stabilendone le modalità. In atto, risulta attiva la condotta di allontanamento a mare dei reflui depurati. L’ Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque, con il D.D.S. 146 del 06.12.06, ha decretato l’autorizzazione allo scarico imponendo il rispetto dei limiti di accettabilità dei reflui previsti dalla tab.1 dell’all. 5 del D. Lgs. 152/06 (per BOD, COD e Solidi sospesi), optando per l’interpretazione più cautelativa della stessa tabella.
Altresì, è imposto il rispetto della tab. 5 della L.R. 27/86 con rinvio, per i parametri in essa non menzionati, alla tab. 3 dell’all. 5 del D.Lgs. 152/06. Ancora, limita il parametro E. coli a 5000UFC/100ml e fa obbligo di contenere la qualità delle acque marine (entro i 200m dalla costa) nelle soglie indicate nella tab. 7 della L.R.27/86.
Il Comune con lettera del 01.12.09 ha formulato all'A.R.R.A. la richiesta di rinnovo.
Questo è il dettaglio degli scarichi attuali delle reti fognarie cittadine:
• al presidio depurativo, di tipo biologico, di C.da Cantoni, pervengono i liquami del centro abitato, della frazione Calderà e di altre frazioni quali S. Antonio, Santa Venera, Porto Salvo, Centineo, Mortellito e Acquaficara. Giungono, inoltre, le acque reflue urbane di una parte del territorio comunale di Terme Vigliatore. La condotta di allontanamento a mare è in funzione. Misura 300m ed è dotata di diffusore terminale della lunghezza di 100m.
Gli altri scarichi, tutti bruti, sono i seguenti:
• la frazione S. Paolo (abitanti residenti ~1.000) ha due scarichi, definiti “Via Ruva” e “Campo Sportivo”, nel bacino del Torrente Longano;
• la frazione La Gala (abitanti residenti ~800) ha due scarichi nel bacino del Torrente Longano;
• la frazione Femminamorta (abitanti residenti ~400) scarica nel Torrente Mela;
• alcune abitazioni della frazione Cannistrà scaricano nel Torrente Idria;
• le frazioni Crocifisso e Manno hanno lo scarico sulla “Saia Bizzarro” (bacino del Torrente Idria); • le abitazioni dell’area Via Enna-Via dello Stadio-Via Ragusa e C.da Casello hanno lo scarico nella “Saia Bizzarro” (bacino del Torrente Idria);
• le abitazioni a monte di Via Enna hanno lo scarico nella “Saia Bizzarro”;
• le C.de Stretto Siena e Margi scaricano congiuntamente nel Torrente Mela (in C.da Pozzo Perla).