Il consigliere comunale el Pd, Mario Presti, ci ha fatto pervenire una nota, dalla quale s'evince che, nella sua qualità di rappresentante dei cittadini, ha invitato l'Amministrazione di Palazzo Longano a non perdere l'occasione offerta dal "Pon Sicurezza", per il finanziamento destinato alla realizzazione di un impianto sportivo
"Il 30 aprile - rammenta il consigliere Presti - scade il termine ultimo per la presentazione di progetti volti alla realizzazione di 100 impianti sportivi nell’ ambito del progetto “IO GIOCO LE(GA)LE” lanciato dal PON sicurezza, per trasmettere ai giovani i valori di solidarietà, giustizia e legalità attraverso lo sport. L’autorità di gestione del PON ha inviato ai comuni di 4 regioni Obiettivo Convergenza la lettera in cui si comunicano i dettagli per la partecipazione ai bandi, che prevedono finanziamenti per la realizzazione di campi polivalenti e campi per calcio a 5 indoor, stanziando un finanziamento di circa 440.000 euro per progetto, definendo criteri tali da permettere a dette strutture di rispondere alle normative del Coni per la pratica sportiva non agonistica. Per il finanziamento dei progetti si chiede che, inderogabilmente entro il 30 aprile, si indichino i criteri di attuazione del progetto, nonché uno schema di massima sull’oggetto di intervento, sulle spese, sull’area di realizzazione dello stesso, sulle finalità e sulla tempistica di realizzazione. Ritenendo tale iniziativa degna di merito, si sollecita l’Amministrazione a porre in essere ogni atto necessario alla presentazione della documentazione richiesta, al fine di evitare come spesso è accaduto di essere esclusi da una potenziale fonte di finanziamento; provvedendo a stimolare gli Uffici alla compilazione della domanda e alla approvazione della delibera da parte della giunta comunale. Si rileva inoltre come alcuni impianti sportivi, in particolare il campo polifunzionale di Coccomelli, siano da moltissimi anni ormai abbandonati all’incuria e al degrado e che in tale contesto tale finanziamento potrebbe essere lo strumento per restituire un'area attrezzata ai giovani barcellonesi, spesso costretti a rivolgersi a privati per poter svolgere attività sportive, nonché a riqualificare una zona della città (Coccomelli appunto) che offre pochissimi servizi nonostante la forte presenza abitativa; eliminando una zona di degrado, divenuta ormai rifugio abusivo per cani abbandonati e luogo incontrollato di gioco per ragazzi che utilizzano l’impianto fra mille pericoli per la loro incolumità".
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