sabato 11 dicembre 2010
PUSS VIA COLOMBACCE: NON SPORCATE OLTRE QUESTA SPORCA POLITICA
Sbucano nuove colombe.
Tra conti sul filo e compravendite spietate a poche ore dal voto di fiducia si apre uno spiraglio di mediazione. Un documento, siglato da 16 deputati, 10 Pdl e 6 di Futuro e libertà, chiede ai duellanti Fini e Berlusconi di deporre le armi e aprire un tavolo di trattative per superare lo scoglio del 14 dicembre.
In cambio ci sarà l’astensione dei finiani firmatari del testo.
Bocchino: "Iniziativa lodevole ma sarà sfiducia"(fonte TGcom)
Iniziativa lodevole?
Ma dice sul serio Bocchino?
Sicuramente ironizza, perché non avrà dimenticato quanto sono invadenti i piccioni, quanto fastidio e quanto danno arrecano.
Sono sporcaccioni e, se Gianfranco Fini non sta attento, gli cacano persino sulla testa.
Puss via colombacce politicanti, sciò sciò,perché dal vostro conciliabolo potrebbero uscire soltanto brutte sorprese.
Puss via, non vi resta che annidarvi ad Arcore.
GLI STUDENTI DEL LICEO SCIENTIFICO "E.MEDI" PROTESTANO CONTRO LA GELMINI E CONTRO QUANTI MANTENGONO IL DISAGIO NEL LORO ISTITUTO
Il liceo scientifico "E. Medi" di Barcellona è in stato di agitazione.
Stamattina, gli studenti dell'importante istituto scolastico (da sempre squinternato per mancanza di un proprio plesso edilizio e pertanto spezzettato in ben cinque locali privati distanti tra di loro) si sono raccolti davanti alla sede principale - eufemisticamente detta così perchè oltre a un gruppo di classi ospita la presidenza e gli uffici afferenti - per fare sentire le proprie ragioni, che vanno dalla loro diffidenza nei coonfronti della legge Gelmini alla insofferenza per la drammatica condizione di vita e di studio in cui sono costretti a operare, sia loro, sia i docenti.
L'istituto scientifico di Barcellona da anni attende che la Provincia normalizzi una situazione che nemmeno il terzo mondo tollererebbe, e più di una volta ha elevato la protesta, per iniziativa della dirigente Mirella Genovese - ormai in quiescenza - e delle diverse generazioni di studenti che si sono susseguite nella pluriennale frequenza e hanno tirato per la giacchetta i presidenti della Provincia regionale Buzzanca, Leonardi, Ricevuto, che negli ultimi decenni hanno fatto la staffetta a Messina
E sapete che cosa hanno ricevuto, i richiedenti? Beh, l'avrete capito. Vi basta avere presente lo stato in cui continua a trascinarsi lo stato di sicurezza e di confort in cui è costretto l'Enrico Medi.
Stamattina, mentre gli studenti provenienti dallo "spezzatino edilizio" si sono radunati davanti alla sede dirigenziale, un gruppo di loro rappresentanti ha presidiato all'interno la sede, per concordare quanto esporre in un comunicato indirizzato alla preside, alle altre autorità scolastiche e civili e - tramite un volantino - alla popolazione.
venerdì 10 dicembre 2010
ACQUA A META' PREZZO PER LE FAMIGLIE MENO ABBIENTI
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA
che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 13 settembre 2006 è stata disposta una
integrazione al Regolamento Comunale per l'emanazione di atti patrimoniali la quale prevede la
concessione di contributi economici finalizzati allo sgravio delle fatture emesse per la fruizione di
servizi di acquedotto, fognatura e depurazione.
Usufruiranno del contributo, che non può superare il 50% dell'importo dovuto, come quantificato
in bolletta, i soggetti intestatari del contratto, persone singole o appartenenti a nuclei familiari, che
dimostrino di trovarsi in particolari situazioni soggettive e reddituali come appresso specificato:
che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 13 settembre 2006 è stata disposta una
integrazione al Regolamento Comunale per l'emanazione di atti patrimoniali la quale prevede la
concessione di contributi economici finalizzati allo sgravio delle fatture emesse per la fruizione di
servizi di acquedotto, fognatura e depurazione.
Usufruiranno del contributo, che non può superare il 50% dell'importo dovuto, come quantificato
in bolletta, i soggetti intestatari del contratto, persone singole o appartenenti a nuclei familiari, che
dimostrino di trovarsi in particolari situazioni soggettive e reddituali come appresso specificato:
a) soggetto di età non inferiore a 65 anni solo o con familiari privi di reddito
b) soggetto nel cui nucleo familiare vivono almeno due figli minori
c) soggetto nel cui nucleo familiare vive un disabile con invalidità uguale o superiore al 75%
La condizione economica, risultante da certificazione I.S.E. riferita all'anno 2009 deve
essere la seguente:
- per i soggetti di cui alla lettera a): titolarità di sola P.S. o A.S. di trattamento minimo, o
titolarità di solo reddito minimo per disabilità, o titolarità di sola pensione di anzianità o
vecchiaia al trattamento minimo (gli importi relativi a gennaio 2009 sono: P.S. = € 337,11 -
A.S. = € 409,05 - I.C. = € 255,13 - pensione INPS = € 458,20)
- per i soggetti di cui alle lettere b) e c): titolarità di redditi in base ai quali la risultanza
dell'I.S.E.E. sia uguale o inferiore a 3.000,00 Euro.
Le istanze tendenti ad ottenere il beneficio dello sgravio, redatte esclusivamente secondo il
modello predisposto ed in distribuzione presso il Segretariato Sociale sito al piano inferiore del
palazzo comunale, devono pervenire al Comune entro e non oltre la data di scadenza della terza
rata di bolletta, fissata per il 30/01/2011.
Si specifica che in caso si verifichi un fabbisogno superiore alla riserva di bilancio, l'entità
del contributo sarà quantificata sulla base di una graduatoria che privilegerà i redditi inferiori.
In attesa del completamento dell'istruttoria e dell'accoglimento della domanda il
pagamento delle bollette rimarrà sospeso.
b) soggetto nel cui nucleo familiare vivono almeno due figli minori
c) soggetto nel cui nucleo familiare vive un disabile con invalidità uguale o superiore al 75%
La condizione economica, risultante da certificazione I.S.E. riferita all'anno 2009 deve
essere la seguente:
- per i soggetti di cui alla lettera a): titolarità di sola P.S. o A.S. di trattamento minimo, o
titolarità di solo reddito minimo per disabilità, o titolarità di sola pensione di anzianità o
vecchiaia al trattamento minimo (gli importi relativi a gennaio 2009 sono: P.S. = € 337,11 -
A.S. = € 409,05 - I.C. = € 255,13 - pensione INPS = € 458,20)
- per i soggetti di cui alle lettere b) e c): titolarità di redditi in base ai quali la risultanza
dell'I.S.E.E. sia uguale o inferiore a 3.000,00 Euro.
Le istanze tendenti ad ottenere il beneficio dello sgravio, redatte esclusivamente secondo il
modello predisposto ed in distribuzione presso il Segretariato Sociale sito al piano inferiore del
palazzo comunale, devono pervenire al Comune entro e non oltre la data di scadenza della terza
rata di bolletta, fissata per il 30/01/2011.
Si specifica che in caso si verifichi un fabbisogno superiore alla riserva di bilancio, l'entità
del contributo sarà quantificata sulla base di una graduatoria che privilegerà i redditi inferiori.
In attesa del completamento dell'istruttoria e dell'accoglimento della domanda il
pagamento delle bollette rimarrà sospeso.
MODIFICHE E CONFERME PER I TRENI SULLA TRATTA PALERMO-MESSINA, NEL L'ORARIO 2011 DI TRENITALIA
Da domenica prossima scatta in Sicilia il nuovo orario di Trenitalia per il 2011: avrà validità sino al 9 giugno prossimo.
Sono garantiti i treni a lunga percorrenza, mentre il 1936 Palermo-Roma, il 1938 Siracusa-Roma e il 1932 Agrigento-Roma verranno convogliati a Messina da dove i passeggeri proseguiranno con il treno 1936 per le destinazioni finali.
Palermo-Messina.
-Una nuova coppia di treni sulla Palermo-Messina sostituisce i treni City Express.
Risultano modificati gli orari e le fermate di alcuni treni.
Spostata l'origine del treno a Messina dell'attuale collegamento Patti-Palermo, e prolungato su S. Agata Militello il collegamento Messina-Patti delle 16.30.
Confermato il cosiddetto "Memorario", cioè il cadenzamento ad orari fissi e cadenzati facilmente memorizzabili, sulla relazione Palermo-Termini Imerese-Palermo. Anche questi nuovi treni si inseriscono nel sistema di coincidenze programmate a Palermo Centrale per i collegamenti con Agrigento, Termini Imerese e l'aeroporto di Punta Raisi.
Confermati, nei giorni festivi estivi, sia il collegamento multimodale Palermo-Milazzo-Lipari che collega il capoluogo con le isole Eolie utilizzando il treno e le navi veloci, sia i treni balneari, sulla relazione Palermo-Cefalù e il treno Mare Nostrum, Caltanissetta-Fiumetorto-Cefalù. Palermo-Catania.
NON SI PARLI DI CORDA IN CASA DELL'IMPICCATO
MAI COME IN QUESTI GIORNI S'E' FATTO RIFERIMENTO A QUESTO TRISTE EPISODIO
Allora uno dei Dodici, quello chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti e disse: "Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?".
Essi gli stabilirono trenta monete d'argento. Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo.
Quando Giuda il traditore seppe che Egli era stato condannato, preso da rimorso, riportò le trenta monete d'argento e disse: "Ho peccato tradendo il sangue innocente!
Essi risposero:"Che c'importa? Te la vedrai tu!".
Egli, gettate le monete d'argento nel tempio, si allontanò ed andò ad impiccarsi.
A BARCELLONA CIO' CHE SI SCOPRE....SI SCOPRE IN RITARDO
PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE: MA QUI NON SI PREVIENE E (SE SI CURA) SI CURA TARDI E POCO
Dopo avere scoperto che Barcellona Pozzo di Gotto ha un figlio deputato nazionale, di cui si sta parlando tanto per taluni sommovimenti politici, dopo avere subito, già da anni, il marchio di appartenenza ad una città ad alto rischio mafioso, adesso scopriamo che il razzismo, reso eclatante dall'omicidio d'un povero rom, serpeggia in questa città, chissà da quanto tempo.
Un sentimento infido, misto di odio e d'egoismo, che credevamo relegato in altre contrade, coverebbe quindi anche in questa nostra comunità, visto che ci sono stati due ignoti che, armati di fucile a canne mozze, senza esitare l'hanno scaricato, contro una misera baracca di cartone, con dentro delle vite umane? Spegnendo quella, ancor giovanissima, di un uomo, padre e sposo, ignaro di dovere diventare vittima sacrificale di una società ormai senza scrupoli.
Un fatto di sangue che dà una stretta al cuore, ma che deve anche indurre a guardare dentro questa città per scoprire ciò che si sarebbe dovuto vedere prima e che s'è finto d'ignorare.
E qui appare indicativo quanto il giovane collega Saverio Vasta ha scritto - tra l'altro- sulla Gazzetta del Sud, in un pezzo dal titolo
«Atto delinquenziale estraneo alla cultura dell'accoglienza»
«... stupore di scoprire che anche a Barcellona esistano zone grigie in cui per mesi e addirittura per anni, uomini, donne e bambini nomadi vivono baraccati in precarie condizioni abitative e igienico-sanitarie. Eppure il fenomeno in provincia sembra in rapida ascesa e spesso gli accampamenti di fortuna vengono approntati alla luce del sole, come accade a Milazzo, dove gruppi di nomadi si sono stabilmente insediati a Ponente e nei pressi della vecchia stazione. Ma anche a Barcellona non mancano situazioni anomale di roulotte, regolarmente abitate e non solo da stranieri, collocate su suolo pubblico in aree per nulla periferiche. La presenza dei rom a Coccomelli pare comunque fosse nota da tempo. Alcuni volontari l'avevano segnalata anche ai servizi sociali. Le donne si davano all'accattonaggio nei pressi dei supermercati Famila e Lidl ed erano state viste più volte rovistare tra i sacchetti dell'immondizia sul lungomare di Spinesante. In un terreno vicino attingevano l'acqua da una fontana. «Non eravamo a conoscenza di questo caso – ci dice Gabriella Villarosa della Crocerossa – Solitamente in situazioni simili interveniamo in soccorso con i mezzi a nostra disposizione e interpelliamo le istituzioni, come avvenne due anni fa per la comunità di nomadi albanesi che si era insediata sotto il ponte di Terme Vigliatore. Ci fu un rogo e rimasero senza niente. Li aiutammo e sollecitammo anche il sindaco a intervenire....»
E così abbiamo scoperto che esiste persino una Croce Rossa, che interviene quando viene informata...
Ma quante cose ancora dobbiamo scoprire in questa città...dimenticata?
Un sentimento infido, misto di odio e d'egoismo, che credevamo relegato in altre contrade, coverebbe quindi anche in questa nostra comunità, visto che ci sono stati due ignoti che, armati di fucile a canne mozze, senza esitare l'hanno scaricato, contro una misera baracca di cartone, con dentro delle vite umane? Spegnendo quella, ancor giovanissima, di un uomo, padre e sposo, ignaro di dovere diventare vittima sacrificale di una società ormai senza scrupoli.
Un fatto di sangue che dà una stretta al cuore, ma che deve anche indurre a guardare dentro questa città per scoprire ciò che si sarebbe dovuto vedere prima e che s'è finto d'ignorare.
E qui appare indicativo quanto il giovane collega Saverio Vasta ha scritto - tra l'altro- sulla Gazzetta del Sud, in un pezzo dal titolo
«Atto delinquenziale estraneo alla cultura dell'accoglienza»
«... stupore di scoprire che anche a Barcellona esistano zone grigie in cui per mesi e addirittura per anni, uomini, donne e bambini nomadi vivono baraccati in precarie condizioni abitative e igienico-sanitarie. Eppure il fenomeno in provincia sembra in rapida ascesa e spesso gli accampamenti di fortuna vengono approntati alla luce del sole, come accade a Milazzo, dove gruppi di nomadi si sono stabilmente insediati a Ponente e nei pressi della vecchia stazione. Ma anche a Barcellona non mancano situazioni anomale di roulotte, regolarmente abitate e non solo da stranieri, collocate su suolo pubblico in aree per nulla periferiche. La presenza dei rom a Coccomelli pare comunque fosse nota da tempo. Alcuni volontari l'avevano segnalata anche ai servizi sociali. Le donne si davano all'accattonaggio nei pressi dei supermercati Famila e Lidl ed erano state viste più volte rovistare tra i sacchetti dell'immondizia sul lungomare di Spinesante. In un terreno vicino attingevano l'acqua da una fontana. «Non eravamo a conoscenza di questo caso – ci dice Gabriella Villarosa della Crocerossa – Solitamente in situazioni simili interveniamo in soccorso con i mezzi a nostra disposizione e interpelliamo le istituzioni, come avvenne due anni fa per la comunità di nomadi albanesi che si era insediata sotto il ponte di Terme Vigliatore. Ci fu un rogo e rimasero senza niente. Li aiutammo e sollecitammo anche il sindaco a intervenire....»
E così abbiamo scoperto che esiste persino una Croce Rossa, che interviene quando viene informata...
Ma quante cose ancora dobbiamo scoprire in questa città...dimenticata?
giovedì 9 dicembre 2010
LA MANIA DEL FUMETTO NELLA STORIA VENTENNALE DI FUMETTOMANIA
L'ILLUSTRERA' AI RAGAZZI L'ARCHITETTO BENENATI
Organizzato dalla Bibliotevca Comunale - sezione ragazzi - di Barcellona Pozzo di Gotto, in collaborazione con l'Assessorato all'Istruzione, si terrà, domani alle ore 10,30, un incontro con i ragazzi dlle scuole medie inferiori, su un argomento molto caro ai giovanissimi: i fumetti.
Nella saletta della Biblioteca presso l'Oasi, verrà tracciato il percorso di "VENTI ANNI DI FUMETTOMANI@", dal relatore Mario Benenati, fondatore e direttore culturale della rivista FUMETTOMANI@.
Il programma:
dopo i saluti del vicesindaco Antonietta Amoroso, presentato dalla responsabile della biblioteca, Antonina Saja, Mario Benenati illustrerà la ventennale storia editoriale della rivista, con la proiezione di diapositive e presenterà in anteprima alcune pagine tratte dal nuovo numero della rivista, in formato pdf, che sarà pubblicato sul sito www.fumettomania.net il prossimo 19 dicembre 2010.
Nel corso della manifestazione saranno proiettati alcuni trailers dei film tratti da fumetti nel 2010 e di altri che usciranno nelle sale nel 2011.
Organizzato dalla Bibliotevca Comunale - sezione ragazzi - di Barcellona Pozzo di Gotto, in collaborazione con l'Assessorato all'Istruzione, si terrà, domani alle ore 10,30, un incontro con i ragazzi dlle scuole medie inferiori, su un argomento molto caro ai giovanissimi: i fumetti.
Nella saletta della Biblioteca presso l'Oasi, verrà tracciato il percorso di "VENTI ANNI DI FUMETTOMANI@", dal relatore Mario Benenati, fondatore e direttore culturale della rivista FUMETTOMANI@.
Il programma:
dopo i saluti del vicesindaco Antonietta Amoroso, presentato dalla responsabile della biblioteca, Antonina Saja, Mario Benenati illustrerà la ventennale storia editoriale della rivista, con la proiezione di diapositive e presenterà in anteprima alcune pagine tratte dal nuovo numero della rivista, in formato pdf, che sarà pubblicato sul sito www.fumettomania.net il prossimo 19 dicembre 2010.
Nel corso della manifestazione saranno proiettati alcuni trailers dei film tratti da fumetti nel 2010 e di altri che usciranno nelle sale nel 2011.
PINCO, PALLINO E I DUE MIMMI
PINCO = Avevamo un "onorevole" nazionale barcellonese e non lo sapevamo.
PALLINO = Davvero lo dici? Ma chi è?
PINCO = Si chiama Domenico....
PALLINO = Ma che mi stai dicendo! Domenico, inteso Mimmo, non è deputato, ma senatore...
PINCO = Ti dico di no! Io non stavo parlando del senatore Nania, che senatore è ed onorevole fu, ma dell'onorevole Domenico Scilipoti... che fa parte della Camera dei Deputati.
PALLINO = Scilipoti...Scilipoti...il cognome è sicuramente nostrano. Aspetta, se non mi sbaglio c'è uno Scilipoti che è stato eletto con Di Pietro...
PINCO = Infatti...non ti sbagli. Ti sbaglieresti se dicessi che adesso fa parte dell'Italia dei Valori.
PALLINO = Capisco sempre di meno: è stato eletto con Di Pietro e non appartiene al partito di Di Pietro: Spiegati meglio.
PINCO = Niente di oscuro: S'è appena dimesso dall'IdV e s'è aggregato ad un gruppo misto di recente formazione.,
PALLINO = Aspetta! Stavolta so di che gruppo parli: ti riferisci alla formazione denominata ''movimento di responsabilita'' con gli ex Api Massimo Calearo e Bruno Cesario. Adesso comincio a orientarmi. Ma non credi che questa confluenza possa avere una sua motivazione?
PINCO = Io non mi raccapezzo: bisognerebbe che ci dicesse qualcosa Domenico.
PALLINO = Ma quale dei due: il deputato o il senatore?
PINCO = Scegli tu....
clicca
GOVERNO SCILIPOTI ORA VOTEREI NO ...Asca
Calearo, Scilipoti e Cesario alleati ma divisi sulla sfiducia. Prosegue la caccia al voto del Pdl - Il Sole 24 ORE
mercoledì 8 dicembre 2010
ECOPUNTO SARA' LA PRIMA PROVA PER IL RICICLAGGIO DEI RIFIUTI A BARCELLONA E IN TUTTA LA PROVINCIA.
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Praticamente si tratta di un singolare negozio di generi da consumo dov'è possibile vendere o barattare con beni di consumo di prima necessità, i rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata.
Questo singolare esempio di vendita/baratto è chiamato First, perché costituisce il primo importante tentativo di riciclo dei rifiuti, con guadagno.
NEL DETTAGLIO COME FUNZIONA UN ECOPUNTO?
La procedura è la stessa di chi ha le tessere fedeltà di supermercati e negozi, la conversione dei rifiuti è fissata con una raccolta punti in base al tipo di materiale riciclato:
* 100 gr di carta a ferro = 1 punto
* 100 gr di plastica = 3 punti
* 100 gr di alluminio e lattine = 5 punti
Una volta raggiunti i 70 punti si ha già diritto a ricevere, ad esempio, mezzo chilo di pasta o 25 centesimi (ma anche ceci, lenticchie, riso, fagioli…)
I rifiuti e i materiali raccolti al dettaglio vengono poi rivenduti al Conai, il consorzio nazionale dei produttori e utilizzatori di imballaggi che porterà avanti la filiera del riciclo.
L’obiettivo è quello di aprire un ecopunto in ogni provincia della Sicilia
La città di Barcellona Pozzo di Gotto avrà la prerogativa di avviare ed incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.
Lo consente l'iniziativa di un gruppo di cittadini che, con l'ausilio della Cooperativa LiberAmbiente, si sono assunti l'impegno di gestire il primo Ecopunto della provincia di Messina.
L'Ecopunto - sperimentato in Sicilia, a livello provinciale, a Niscemi, dove è stato inaugurato il 30 gennaio scorso - per la nostra provincia sarà inaugurato il 18 dicembre prossimo, con una cerimonia che si svolgerà presso il C.R.R. - zona Artigianale S.Andrea.
Ma che cos'è l'Ecopunto?Lo consente l'iniziativa di un gruppo di cittadini che, con l'ausilio della Cooperativa LiberAmbiente, si sono assunti l'impegno di gestire il primo Ecopunto della provincia di Messina.
L'Ecopunto - sperimentato in Sicilia, a livello provinciale, a Niscemi, dove è stato inaugurato il 30 gennaio scorso - per la nostra provincia sarà inaugurato il 18 dicembre prossimo, con una cerimonia che si svolgerà presso il C.R.R. - zona Artigianale S.Andrea.
Praticamente si tratta di un singolare negozio di generi da consumo dov'è possibile vendere o barattare con beni di consumo di prima necessità, i rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata.
Questo singolare esempio di vendita/baratto è chiamato First, perché costituisce il primo importante tentativo di riciclo dei rifiuti, con guadagno.
NEL DETTAGLIO COME FUNZIONA UN ECOPUNTO?
La procedura è la stessa di chi ha le tessere fedeltà di supermercati e negozi, la conversione dei rifiuti è fissata con una raccolta punti in base al tipo di materiale riciclato:
* 100 gr di carta a ferro = 1 punto
* 100 gr di plastica = 3 punti
* 100 gr di alluminio e lattine = 5 punti
Una volta raggiunti i 70 punti si ha già diritto a ricevere, ad esempio, mezzo chilo di pasta o 25 centesimi (ma anche ceci, lenticchie, riso, fagioli…)
I rifiuti e i materiali raccolti al dettaglio vengono poi rivenduti al Conai, il consorzio nazionale dei produttori e utilizzatori di imballaggi che porterà avanti la filiera del riciclo.
L’obiettivo è quello di aprire un ecopunto in ogni provincia della Sicilia
martedì 7 dicembre 2010
IN OCCASIONE DEL SANTO NATALE RINASCE A SANT'ANTONINO IL PRESEPE VIVENTE
E' giunto alla sua quinta edizione il presepe vivente che , tra le migliori realizzazioni cittadine, riesce a dare alla comunità il senso religioso più genuino ed intrinseco della Vita.
Il Natale torna ad essere fortemente rappresentato, grazie alla sensibilità dei Frati Minori del Santuario francescano di S.Antonio di Padova che, in collaborazione coi devoti del Taumaturgo, invitano i cittadini e i forestieri a visitarlo nei locali adiacenti al Convento, realizzato nella suggestiva ambientazione degli antichi mestieri locali.
CLICCA sulla LOCANDINA per ulteriori informazioni
lunedì 6 dicembre 2010
RITORNA IN FAMIGLIA LA STUDENTESSA SEDICENNE DI TERME VIGLIATORE
ERA FUGGITA CON LA COMPLICITA' DI UN QUARANTUNENNE CONOSCIUTO SU FACEBOOK
Domani sera, probabilmente, rientrerà in famiglia Maria Grazia Ruvolo, la strudentessa di sedici anni, scomparsa giorni fa, fuggendo con un quarantunenne di Chiavari, e ieri ritrovata in Albania, dopo una accurata ricerca operata dai carabinieri di Barcellona, Messina e Brindisi.
La ragazza, la cui presenza era stata individuata in un paese prossimo al confine greco, dove per interessamento del console italiano Strozzi era stata affidata alle cure delle suore missionarie del locale convento, ieri sera stessa s'è messa in contatto telefonico con la mamma e, chiedendole perdono per l'avventata fuga, le ha assicurato che non vedeva l'ora d'incontrarsi col padre che, nel frattempo, aveva raggiunto Brindisi.
Per la poco edificante vicenda, che ha messo in grande ambascia una famiglia, si profilano ovviamente conseguenze penali per l'uomo che, chattando su facebook, ha approfittato dell'inesperienza di una minorenne, tanto da dovere rispondere alla giustizia per i reati di sottrazione di minorenne consenziente e sottrazione d'incapace.
Anche se l'avere ritrovato la ragazza salva e - si dice pure - pentita della fuga, con conseguente sollievo e gioia per i genitori, è presumibile che al fatto seguiranno risvolti legali, che andranno affrontati con il massimo buonsenso, per ridare la necessaria serenità ad una giovanissima che non s' è resa conto della gravità del passo che stava facendo.
ìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì
Di fronte a questo fatto, che mi auguro si risolva nel miglior modo possibile, la memoria, pur facendo il dovuto distinguo, data la scarsa analogia, mi riporta ad un fatto, avvenuto parecchi anni fa, a Barcellona.
La protagonista si chiamava Grazia e venne rapita in maniera avventurosa.
Allora non c'era ancora Facebook e le "sottrazioni" avvenivano, in maniera meno subdola, grazie all'ausilio di qualche compare e di una centoventotto fiat.
Si trattò del clamoroso "ratto" di una sabina del Longano, alle conseguenze del quale il genitore reagì in maniera così aspra da suscitare un caso giudiziario talmente intrigato da rovinargli l'esistenza.
Una vera trama romanzesca, che il senatore Carmelo Santalco nel 1986 seppe abilmente sfruttare per dare contenuto al suo romanzo "Il portafoglio a mantice".
Che consiglio di leggere.
Domani sera, probabilmente, rientrerà in famiglia Maria Grazia Ruvolo, la strudentessa di sedici anni, scomparsa giorni fa, fuggendo con un quarantunenne di Chiavari, e ieri ritrovata in Albania, dopo una accurata ricerca operata dai carabinieri di Barcellona, Messina e Brindisi.
La ragazza, la cui presenza era stata individuata in un paese prossimo al confine greco, dove per interessamento del console italiano Strozzi era stata affidata alle cure delle suore missionarie del locale convento, ieri sera stessa s'è messa in contatto telefonico con la mamma e, chiedendole perdono per l'avventata fuga, le ha assicurato che non vedeva l'ora d'incontrarsi col padre che, nel frattempo, aveva raggiunto Brindisi.
Per la poco edificante vicenda, che ha messo in grande ambascia una famiglia, si profilano ovviamente conseguenze penali per l'uomo che, chattando su facebook, ha approfittato dell'inesperienza di una minorenne, tanto da dovere rispondere alla giustizia per i reati di sottrazione di minorenne consenziente e sottrazione d'incapace.
Anche se l'avere ritrovato la ragazza salva e - si dice pure - pentita della fuga, con conseguente sollievo e gioia per i genitori, è presumibile che al fatto seguiranno risvolti legali, che andranno affrontati con il massimo buonsenso, per ridare la necessaria serenità ad una giovanissima che non s' è resa conto della gravità del passo che stava facendo.
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Di fronte a questo fatto, che mi auguro si risolva nel miglior modo possibile, la memoria, pur facendo il dovuto distinguo, data la scarsa analogia, mi riporta ad un fatto, avvenuto parecchi anni fa, a Barcellona.
La protagonista si chiamava Grazia e venne rapita in maniera avventurosa.
Allora non c'era ancora Facebook e le "sottrazioni" avvenivano, in maniera meno subdola, grazie all'ausilio di qualche compare e di una centoventotto fiat.
Si trattò del clamoroso "ratto" di una sabina del Longano, alle conseguenze del quale il genitore reagì in maniera così aspra da suscitare un caso giudiziario talmente intrigato da rovinargli l'esistenza.
Una vera trama romanzesca, che il senatore Carmelo Santalco nel 1986 seppe abilmente sfruttare per dare contenuto al suo romanzo "Il portafoglio a mantice".
Che consiglio di leggere.
OMICIDIO ALLA PERIFERIA DI BARCELLONA. UCCISO A COLPI DI PISTOLA UN GIOVANE ROMENO
LE INDAGINI SONO SVOLTE DAI CARABINIERI DELLA LOCALE COMPAGNIA
Stufo, direi addirittura nauseato e tuttavia addolorato, per gli innumerevoli delitti che, nell'ultimo ventennio del secolo scorso, mi son trovato a raccontare sul Giornale di Sicilia, mi viene adesso "di cozzo" dovere rientrare in una pista che credo tutti avremmo voluto ormai relegata soltanto a triste memoria.
Per questo non avrei voluto scrivere niente su quanto è successo ieri pomeriggio, in un "giardino" abusivamente baraccato, dove un giovane straniero, un ventenne romeno, è stato freddato con alcuni colpi di pistola, sparati pare da un coetaneo, che - secondo i primi accertamenti - si sarebbe poi allontanato a bordo di un motociclo guidato da un complice.
Dell'omicidio, si stanno occupamdo i carabinieri della Compagnia di Barcellona, cui sono state affidate le relative indagini, coordinate dal sostituto procuratore Francesco Massara, che ieri sera, accompagnato dal capitano Luciano De Gregorio e dal tenente Salvatore Ferraro, si è recato sul luogo del delitto, dove - come riporta la cronaca -"testimoni del delitto potrebbero essere state tre donne romene, due delle quali giovanissime rimaste ferite alle mani in circostanze ancora avvolte nel mistero a quanto pare da arma da taglio. A lanciare l’allarme e chiedere soccorso sarebbero state le stesse donne impaurite e fuggite in strada dopo che l’omicida e il suo complice si sono allontanati dal luogo del delitto facendo perdere ogni traccia utile. Assai difficoltose le indagini intraprese. Le stesse donne, dopo le cure prestate al pronto soccorso dell’Ospedale di Barcellona per le lievi ferite riportate, sono state condotte in caserma per essere sottoposte ad interrogatorio come persone informate sui fatti".
domenica 5 dicembre 2010
AVREMO PRESTO LATTE SICILIANO FRESCO A PREZZI DI CONCORRENZA? CE LO GARANTISCE DON RAFFAELE NEL SUO BLOG
Vogliamo bere latte fresco, genuino di origine siciliana?
Ci piacerebbe trovarlo nei supermercati in confezioni bricco e con tutta le garanzie possibili d'origine e di scadenza?
Ebbene, sarà possibile: la garanzia viene dalla Regione che, nell'ultima riunione di Giunta, ha stabilito la data di presentazione - il 10 dicembre prossimo - di una iniziativa riguardante appunto ill latte fresco siciliano che andrà nei mercati.
La notizia è annunciata nel blog del presidente della Regione, Lombardo, dove si spiega che si partirà con la distribuzione con filiera corta di latte fresco siciliano che porterà vantaggi sia al produttore sia al consumatore.
Sarà una confezione di latte che pur "pagata di più ai produttori di latte - da 33 a 40 centesimi - dovrà costare di meno a chi lo compra in modo che si possa competere con le grandi aziende che portano il latte fresco proveniente non si sa da dove, magari dall’est europeo, sui banconi dei supermercati a prezzi più alti. Quindi far pagare di meno ai consumatori e pagare di più i produttori".
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