In prima fila Mario Tozzi |
Parecchi erano studenti delle scuole superiori e mostravano vivo interesse per gli argomenti che i relatori stavano trattando nel corso del seminario su "Ricerca scientifica e tutela ambientale, un binomio per la sicurezza, la crescita e l'occupazione", promosso da FLC CGIL Sicilia.
C'erano autorevoli esperti della comunià scientifica, in grado di attenzionare sui temi riguardanti la tutela ambientale, con l'intento di "portare la ricerca fuori dai luoghi della ricerca, allo scopo di aumentarne la forza cointrattuale con chi ci governa".
Sulla base di quanto è accaduto nello scorso inverno, che ha coinvolto in una situazione disastrosa interi paesi della costa tirrenica della provincia di Messina, con notevole danno e rischio permanente per l'equilbrio idrogeologico, soprattutto a Barcellona e a Saponara, nel convegno di studi si è inteso focalizzare quanto più possibile l'attenzione su ciò che bisogna fare per la messa in sicurezza del territorio e per indurre i politici ad abbandonare la mentalità secondo cui è meglio il "vecchio certo" che il "nuovo incerto". Per cui non si riesce a guardare lontano e si giustificano tagli sconsiderati.Il programma dei lavori si è articolato per quasi l'intera giornata, in due sessioni, e l'attenzione è stata viva per tutta la durata dello svolgimento delle singole relazioni: dall'inventario dei fenomeni franosi, illustrato con una carrellata d'immagini, alla scelta degli strumenti e degli interventi di fronte al verificarsi di dissesti idrogeologici. Molta attenzione ha suscitato l'intervento del geologo Mario Tozzi, che con la chiarezza del divulgatore scientifico ha focalizzato l'esigenza di un'inversione di tendenza negli interventi sul territorio.
Significativi anche gli argomenti trattati dai ricercatori Alessandro Triglia e Franco Italiano, dal prof. Edoardo Rotigliano, dal presidente di Legambiente Domenico Fontana, dal dott. Giovanni Arnone dirigente generale del dipartimento ambiente regionale.
Ad apertura del convegno, dopo il saluto del sindaco Candeloro Nania, avevano introdotto i lavori con specifici interventi i sindacalisti Lillo Oceano, segretario generale CGIL Messina, e Giusto Scozzaro, segretario generale, FLC Cgil Sicilia, la Federazione dei lavoratori della Conoscenza che ha organizzato l'importante incontro.
1 commento:
Complimenti agli organizzatrori.La conoscenza non manca. E' l'azione politica/tecnica che manca. E l'azione politica/tecnica cresce a filiera,partendo da Bruxelles/ Roma ,passando da Palermo,e infine,arrivando ai comuni. E' difficile(non impossibile) essere virtuosi in un comune solo(infatti ci sono comuni virtuosi,anche in sicilia). Non giustifico e non condanno nessuno ma certo si poteva fare di più ,se ognuno avesse fatto il proprio dovere. Tutto il proprio DOVERE.
franzsidoti
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