A 22 anni dalla morte, a don Giuseppe Levita, stimato e amato parroco della parrocchia di San Giovanni Battista, è stato intitolato il "largo" adiacente all'antica Chiesa in cui per quarant'anni svolse la sua proficua attività pastorale.
Nel corso della cerimonia commemorativa, alla quale hanno partecipato, accanto ai parenti, i parroci di San Sebastiano e di San Giovanni ed altri sacerdoti, il sindaco Candeloro Nania e numerosi cittadini, è stata ricordata dal nipote Nino Levita la figura esemplare e caritatevole di padre Pippo, sacerdote e uomo colto che seppe contemperare la propria missione parrocchiale con il delicato compito di Vicario foraneo, che curò per undici anni su ben diciassette parrocchie.
Nel corso della cerimonia commemorativa, alla quale hanno partecipato, accanto ai parenti, i parroci di San Sebastiano e di San Giovanni ed altri sacerdoti, il sindaco Candeloro Nania e numerosi cittadini, è stata ricordata dal nipote Nino Levita la figura esemplare e caritatevole di padre Pippo, sacerdote e uomo colto che seppe contemperare la propria missione parrocchiale con il delicato compito di Vicario foraneo, che curò per undici anni su ben diciassette parrocchie.
Padre Tindaro Iannello, già parroco della stessa Chiesa di San Giovanni, dopo avere ricordato qualche altro particolare della esemplare vita del suo predecessore, ha impartito la benedizione ai presenti e alla lapide sorretta da una stele, che il fratello del sacerdote commemorato, Domenico, ha scoperto tra gli applausi dei presenti.
1 commento:
HO UN CARO RICORDO DI PADRE LEVITA.
MA NOTAVO NELLA FOTO:
UNA DELLE ULTIME VOLTE DEL SINDACO COL TRICOLORE(L'ULTIMA SARA' ALL'INAUGURAZIONE DEL NUOVO MANDANICI?)
E LA POSIZIONE MOLTO DEFILATA DI PADRE TURRISI...
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