Sono in tutto quattro: una donna e tre uomini: Maria Teresa Collica, sostenuta Idv, Psi, Sel, Prc, Movimento "Città aperta, Santi Calderone, appoggiato dai movimenti civici Partecipazione Popolare, Barcellona Pozzo di Gotto 2012-2022 e Barcellona Viva, Giusi Turrisi, designato da FLI, PD, API ed MPA, e Rosario Catalfamo, che rappresenta la continuità con il cartello naniano del Pdl.
Se, nel breve tempo che rimane per il regolamento elettorale, non verranno altre novità, saranno pertanto questi quattro nostri concittadini a doversi affrontare in una campagna che sicuramente si rivelerà durissima, persino per coloro che avendo governato la città sono convinti che dopo il bis faranno il ter.
A tutti, indistintamente, "barcellonablog" augura un buon lavoro e che sia - ovviamente nei limiti della pubblicità politica - serio e rispettoso del buon comportamento civico.
2 commenti:
4230 votanti alle primarie del centrodestra sono un buon risultato.
Confrontiamolo con quello delle primarie del centrosinistra senza il PD.
Sulla qualità si può dire che il risultato di queste ultime primarie era scontato.Si sapeva già da tempo che le avrebbe vinte Catalfamo.E così è stato.
Le primarie vinte dalla Collica,cui hanno partecipato 1535 elettori, erano primarie vere, con candidati nuovi della società civile e un programma moderno e condiviso.E poi c'è la novità del candidato donna,che tanta presa ha avuto e sta avendo sui cittadini,come unica candida meritevole di attenzione e di speranza ,per un forte rinnovamento morale e una ripresa di fiducia nelle istituzioni: ''E pi' cu avemu a vutari.Sulu idda nni duna fiducia''.
Per quanto riguarda la quantità di voti ,rileviamo che queste ultime primarie sono state fatte quando l'ambiente elettorale era già stato riscaldato dalle prime primarie del centrosinistra e che i seggi messi a disposizione del centro destra erano più numerosi dei primi; e il numero dei candidati (4),che raccoglievano voti era maggiore dei primi(3).Infine,le primarie del centrodestra si svolgevano fra candidati che avevano il sostegno della compagine finora al governo,con tutti i vantaggi connessi.Comunque ,il rapporto fra il numero 4230 e 1535 =2,75 è un rapporto più che soddisfacente,in considerazione dell'analisi fatta.
franzsidoti
Amministrare un Comune significa indirizzare tutte le risorse in modo razionale, cogliere le priorità, evitare la dispersione, significa ottimizzare l’apparato amministrativo in tutte le sue aree d’influenza e di
operatività, supportare per il migliore funzionamento l’Ufficio Tecnico, i Servizi Sociali, , la Polizia Municipale, l’Ufficio Tributi, rendere agili e puntuali tutti i servizi.
Significa soprattutto rivolgere attenzione a tutto ciò che rende vivibile una Città: la sicurezza, la famiglia, la scuola, la casa, il lavoro, la sanità, l’ambiente, il patrimonio, l’impresa, la cultura, lo sport.
Un Sindaco non ostaggio dei labirinti del palazzo, ma da subito padrone di quella macchina amministrativa spesso non rispondente ai caratteri di efficienza, trasparenza ed economicità richiesti dai tempi e dalle norme.
Un Sindaco responsabile di scelte politiche non improvvisate, coraggiose, eventualmente impopolari ma indispensabili in questo momento.
Un Sindaco con entusiasmo, determinazione e grinta, capace di creare attorno a sé consenso e fiducia.
Posta un commento