I sindacati confederali (Cgil, Cisl, Uil) sono in stato di allerta a causa del perdurare dei problemi legati alla manutezione dei servizi rsu, resi ancora più difficili dopo la decisione di diversi Comuni di ricorrere ai procedimenti d'emergenza per affrontare la grave situazione.
In una lettera inviata al Presidente della Regione, all'assessore regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità, al prefetto di Messina, al presidente della Provincia, ai sindaci dei Comuni soci di ATO ME 2, al commissario liquidatore di ATO ME 2 e alla Dusty Srl, le OO. SS. scrivono :
"a seguito dell’incontro avuto nei giorni scorsi con i Commissari Liquidatori dell’ATO ME2, ed in considerazione delle ultime notizie riportate dagli organi di stampa inerenti il mancato pagamento di diverse mensilità ai dipendente dell’ATO ME2 e della ditta DUSTY S.r.l. che gestisce i servizi di igiene ambientale in tale ambito, in considerazione, altresì, delle recenti notizie che hanno visto ben 14 comuni dell’ambito territoriale ME 2, ricorrere all’ordinanza urgente ai sensi dell’art. 191 d. lgs. 152/2006.
Rilevato che la situazione igienico sanitaria dei 38 comuni dell’ATO ME 2, nelle more delle varie procedure, rischia di degenerare, con grave nocumento per la cittadinanza nonché per gli stessi operatori del settore;
Tutto ciò premesso e rilevato, si chiede
un’incontro urgente con gli spett.li Enti di cui in indirizzo, al fine di stabilire le modalità di intervento in una situazione che rischia di degenerare per il mancato pagamento delle retribuzioni ai dipendenti e per i rischi legati alla precarietà occupazionale degli stessi a seguito delle iniziative assunte da taluni comuni del medesimo ambito".
Rilevato che la situazione igienico sanitaria dei 38 comuni dell’ATO ME 2, nelle more delle varie procedure, rischia di degenerare, con grave nocumento per la cittadinanza nonché per gli stessi operatori del settore;
Tutto ciò premesso e rilevato, si chiede
un’incontro urgente con gli spett.li Enti di cui in indirizzo, al fine di stabilire le modalità di intervento in una situazione che rischia di degenerare per il mancato pagamento delle retribuzioni ai dipendenti e per i rischi legati alla precarietà occupazionale degli stessi a seguito delle iniziative assunte da taluni comuni del medesimo ambito".
Nessun commento:
Posta un commento