Studenti del liceo Medi davanti alla sede centrale
Plesso Centrale, Plesso Recupero, Plesso Miano, Plesso Bauro, Plesso S. Antonino.
Potrebbero sembrare i nomi delle sedi di cinque scuole diverse, in realtà si tratta di una sola scuola: l'istituto scientifico "Enrico Medi" di Barcellona Pozzo di Gotto, una scuola di secondo grado con una popolazione scolastica numericamente superiore a quella di tutti gli altri istituti dello stesso grado, esistenti in città, e frequentata da studenti non solo locali, ma anche - numerosissimi - provenienti dall'hinterland.
Questa scuola, si sa, sopporta da sempre un condizionamento logistico impressionante, appunto per la mancanza di un proprio edificio autonomo, di quel tanto atteso plesso unico che la Provincia regionale - che ne è competente - promette da anni senza tuttavia mantenere l'impegno.
Non stiamo qui a rivangare quanto si è fatto balenare negli anni passati a chi si batteva per ottenere la sede, perchè piangere sul nulla di fatto serve solo a sciupare gli occhi.
E allora guardiamo al presente.
In questi giorni, essendosi risvegliata l'attenzione sull'annoso problema sù menzionato, la dirigente del Liceo Medi ( nuova titolare) ha avuto modo di incontrarsi con i competenti responsabili della Provincia, per cercare di concretizzare un piano per la costruzione del tanto sospirato plesso scolastico.
Nei giorni scorsi ci sarebbero stati contatti per la definizione della prima scelta: riguardante l'ubicazione dell'edificio.
Pare che l'orientamento ci sia già e che si preferisca la scelta di un'area in zona S.Antonino, in prossimità dell'esistente plesso dell'Istituto Professionale, di pertinenza della Provincia.
La determinazione del sito sarebbe pertanto il passo iniziale, cui dovrebbero far seguito gli altri: dall'acquisizione dei fondi, mediante leasing, all'esproprio del terreno, alla gara d'appalto fino all'edificazione del plesso. Un iter non certamente facile, nè breve, che tuttavia è auspicabile venga intrapreso decisamente, non essendo più tollerabile che una scuola così importante venga "squinternata" in molteplici edifici privati, inadeguati e distanti tra di loro. Proprio SPARPAGLIATI.
Potrebbero sembrare i nomi delle sedi di cinque scuole diverse, in realtà si tratta di una sola scuola: l'istituto scientifico "Enrico Medi" di Barcellona Pozzo di Gotto, una scuola di secondo grado con una popolazione scolastica numericamente superiore a quella di tutti gli altri istituti dello stesso grado, esistenti in città, e frequentata da studenti non solo locali, ma anche - numerosissimi - provenienti dall'hinterland.
Questa scuola, si sa, sopporta da sempre un condizionamento logistico impressionante, appunto per la mancanza di un proprio edificio autonomo, di quel tanto atteso plesso unico che la Provincia regionale - che ne è competente - promette da anni senza tuttavia mantenere l'impegno.
Non stiamo qui a rivangare quanto si è fatto balenare negli anni passati a chi si batteva per ottenere la sede, perchè piangere sul nulla di fatto serve solo a sciupare gli occhi.
E allora guardiamo al presente.
In questi giorni, essendosi risvegliata l'attenzione sull'annoso problema sù menzionato, la dirigente del Liceo Medi ( nuova titolare) ha avuto modo di incontrarsi con i competenti responsabili della Provincia, per cercare di concretizzare un piano per la costruzione del tanto sospirato plesso scolastico.
Nei giorni scorsi ci sarebbero stati contatti per la definizione della prima scelta: riguardante l'ubicazione dell'edificio.
Pare che l'orientamento ci sia già e che si preferisca la scelta di un'area in zona S.Antonino, in prossimità dell'esistente plesso dell'Istituto Professionale, di pertinenza della Provincia.
La determinazione del sito sarebbe pertanto il passo iniziale, cui dovrebbero far seguito gli altri: dall'acquisizione dei fondi, mediante leasing, all'esproprio del terreno, alla gara d'appalto fino all'edificazione del plesso. Un iter non certamente facile, nè breve, che tuttavia è auspicabile venga intrapreso decisamente, non essendo più tollerabile che una scuola così importante venga "squinternata" in molteplici edifici privati, inadeguati e distanti tra di loro. Proprio SPARPAGLIATI.
1 commento:
La speranza non muore mai perchè è alimentata dal desiderio .Se si sono incontrati,vuol dire che c'è almeno un progetto minimo sulla base di fondi a disposizione.Sarebbe opportuno conoscere di più in merito ai presupposti e ai risultati di tale incontro.E' possibile?
Franz
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