Comunicato SEL
Anche Sel aderisce all'Appello "Se non ora quando?" lanciato a livello nazionale da un Gruppo di donne del mondo della cultura, del lavoro, della politica, dell'associazionismo che scende in piazza per dire BASTA , manifestare indignazione e chiedere anche "buona politica".
In Italia la maggioranza delle donne lavora, crea ricchezza, cerca un lavoro, studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari.
Tante sono impegnate nella vita pubblica, nei partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato allo scopo di rendere più civile, più ricca e accogliente la società in cui vivono. Hanno considerazione e rispetto di sé, della libertà e della dignità femminile ottenute con il contributo di tante generazioni di donne che hanno costruito la nazione democratica. Questa ricca e varia esperienza di vita è cancellata dalla ripetuta, indecente, rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale offerta da giornali, televisioni, pubblicità”, ostentata da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni . Una situazione non più tollerabile. E’ il momento di scendere in piazza tutti insieme, uomini e donne per manifestare la nostra indignazione e chiedere una buona politica. La politica delle responsabilità e dell’etica.donne e uomini, questa opportunità per manifestare la nostra indignazione e chiedere anche "buona politica" Gi appuntamenti : PIAZZA CAIROLI , (ME) DALLE ORE 10.00, DI FRONTE AL BAR IRRERA.
MILAZZO-VIA GIACOMO MEDICI , DALLE ORE 16.00
BARCELLONA POZZO DI GOTTO ORE 18:00, PARTENZA IN CONTEMPORANEA DI 2 CORTEI
DA San GIOVANNI E DAL DUOMO DI S. MARIA ASSUNTA,CHE CONFLUIRANNO IN PIAZZA S. SEBASTIANO
Anche Sel aderisce all'Appello "Se non ora quando?" lanciato a livello nazionale da un Gruppo di donne del mondo della cultura, del lavoro, della politica, dell'associazionismo che scende in piazza per dire BASTA , manifestare indignazione e chiedere anche "buona politica".
In Italia la maggioranza delle donne lavora, crea ricchezza, cerca un lavoro, studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari.
Tante sono impegnate nella vita pubblica, nei partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato allo scopo di rendere più civile, più ricca e accogliente la società in cui vivono. Hanno considerazione e rispetto di sé, della libertà e della dignità femminile ottenute con il contributo di tante generazioni di donne che hanno costruito la nazione democratica. Questa ricca e varia esperienza di vita è cancellata dalla ripetuta, indecente, rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale offerta da giornali, televisioni, pubblicità”, ostentata da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni . Una situazione non più tollerabile. E’ il momento di scendere in piazza tutti insieme, uomini e donne per manifestare la nostra indignazione e chiedere una buona politica. La politica delle responsabilità e dell’etica.donne e uomini, questa opportunità per manifestare la nostra indignazione e chiedere anche "buona politica" Gi appuntamenti : PIAZZA CAIROLI , (ME) DALLE ORE 10.00, DI FRONTE AL BAR IRRERA.
MILAZZO-VIA GIACOMO MEDICI , DALLE ORE 16.00
BARCELLONA POZZO DI GOTTO ORE 18:00, PARTENZA IN CONTEMPORANEA DI 2 CORTEI
DA San GIOVANNI E DAL DUOMO DI S. MARIA ASSUNTA,CHE CONFLUIRANNO IN PIAZZA S. SEBASTIANO
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