Bollette «gonfiate» il sindaco di Monforte San Giorgio, Antonino Romanzo nomina un legale...
Bollette gonfiate, calcoli errati, bollette illegittime: chi più ne ha più ne metta.
Attributi del genere sono stati accollati alle bollette emesse ultimamente dalla Serit per conto di ATO ME 2, dopo che s'è avanzata, da parte del consigliere Presti e del sindaco Nania, l'ipotesi - se non addirittura la certezza- dell'esistenza di sbagli nelle cifre imposte.
Tutti ora temiamo di rimanere fregati, se realmente esistono discrepanze nelle fatture di conguaglio per il servizio di nettezza urbana dell'anno 2010, ricevute in questo mese e da moltissimi già pagate.
Soprattutto perché non sappiamo in che modo, se e quando, eventuali somme pagate ingiustamente ci saranno restituite.
In più di un messaggio ci giungono lamentele e perplessità: c'è chi si dice fregato per essere stato sollecito a pagare e chi - non avendo ancora versato il richiesto - domanda se gli conviene non effettuare il pagamento, in scadenza al 30 ottobre.
Cosa rispondere a questi quesiti non spetta alla nostra incompetenza, per cui sarebbe opportuno che i sindaci dei Comuni che si stanno interessando per sbrogliare questo parapiglia, si esprimessero chiaramente per far sapere cosa intendono fare, per l'eventuale restituzione di somme erroneamente fatte pagare.
Per i Comuni - come quello di Barcellona Pozzo di Gotto che adesso ha in mano l'amministrazione della tassa rsu - a nostro modesto parere - l'unica cosa intelligente da fare sarebbe, in seguito a giusto ricalcolo, detrarre il maltolto nelle future rate tarsu 2011, la prima delle quali è già stata pagata, augurabilmente senza errori.
Azione decisa del comune di Monforte San Giorgio nei confronti dell'ATO ME2 che, in questi giorni, ha emesso per i cittadini bollette molto onerose...
Bollette gonfiate, calcoli errati, bollette illegittime: chi più ne ha più ne metta.
Attributi del genere sono stati accollati alle bollette emesse ultimamente dalla Serit per conto di ATO ME 2, dopo che s'è avanzata, da parte del consigliere Presti e del sindaco Nania, l'ipotesi - se non addirittura la certezza- dell'esistenza di sbagli nelle cifre imposte.
Tutti ora temiamo di rimanere fregati, se realmente esistono discrepanze nelle fatture di conguaglio per il servizio di nettezza urbana dell'anno 2010, ricevute in questo mese e da moltissimi già pagate.
Soprattutto perché non sappiamo in che modo, se e quando, eventuali somme pagate ingiustamente ci saranno restituite.
In più di un messaggio ci giungono lamentele e perplessità: c'è chi si dice fregato per essere stato sollecito a pagare e chi - non avendo ancora versato il richiesto - domanda se gli conviene non effettuare il pagamento, in scadenza al 30 ottobre.
Cosa rispondere a questi quesiti non spetta alla nostra incompetenza, per cui sarebbe opportuno che i sindaci dei Comuni che si stanno interessando per sbrogliare questo parapiglia, si esprimessero chiaramente per far sapere cosa intendono fare, per l'eventuale restituzione di somme erroneamente fatte pagare.
Per i Comuni - come quello di Barcellona Pozzo di Gotto che adesso ha in mano l'amministrazione della tassa rsu - a nostro modesto parere - l'unica cosa intelligente da fare sarebbe, in seguito a giusto ricalcolo, detrarre il maltolto nelle future rate tarsu 2011, la prima delle quali è già stata pagata, augurabilmente senza errori.
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