Stasera, dopo una puntata in auto fino a Calderà, dove ho fatto quattro passi nella piazzissima delle ancore, non volendo ritirami subito a casa ho pensato di fare una capatina da Famila, l'ipermercato in prossimità del casello autostradale.
Non appena arrivato, mi sono accorto che qualcosa di insolito stava succedendo: davanti all'ingresso c'erano due vigili urbani e ho avuto l'impressione che si stesse evacuando l'edificio, visto che la gente usciva a frotte e...a mani vuote.
Forse una rapina?
Niente affatto.
Un'ordinanza del Comune, mi spiega un dipendente che si accinge a chiudere il cancello.
E allora ciò mi fa pensare che possa essere conseguenza di una disposizione, secondo cui, a Barcellona, gli esercizi commerciali devono restare chiusi le domeniche e negli altri giorni non feriali, perchè la città non ha l'etichetta di centro turistico.
Per potere consentire almeno un barlume di apertura festiva, quest'anno, il sindaco Candeloro Nania ha dovuto ricorrere ad un escamotage con l'emissione di un'ordinanza (la n.75), definita opportuna a causa del "periodo di stagnazione che sta attraversando l'economia generale con particolare riferimento al settore comercio, che cosituisce nel territorio comunale volàno essenziale e vitale dell'attività economica".
Tale ordinanza ha concesso agli esercenti commerciali la facoltà di derogare all'obbligo di chiusura domenicale nel periodo estivo. Dopo di che si sarebbe dovuto tornare alla routine di sempre.
Siamo ad ottobre inoltrato: ragion per cui giocoforza si sarà ricorso a quanto abbiamo visto.
O creduto di capire.
Non appena arrivato, mi sono accorto che qualcosa di insolito stava succedendo: davanti all'ingresso c'erano due vigili urbani e ho avuto l'impressione che si stesse evacuando l'edificio, visto che la gente usciva a frotte e...a mani vuote.
Forse una rapina?
Niente affatto.
Un'ordinanza del Comune, mi spiega un dipendente che si accinge a chiudere il cancello.
E allora ciò mi fa pensare che possa essere conseguenza di una disposizione, secondo cui, a Barcellona, gli esercizi commerciali devono restare chiusi le domeniche e negli altri giorni non feriali, perchè la città non ha l'etichetta di centro turistico.
Per potere consentire almeno un barlume di apertura festiva, quest'anno, il sindaco Candeloro Nania ha dovuto ricorrere ad un escamotage con l'emissione di un'ordinanza (la n.75), definita opportuna a causa del "periodo di stagnazione che sta attraversando l'economia generale con particolare riferimento al settore comercio, che cosituisce nel territorio comunale volàno essenziale e vitale dell'attività economica".
Tale ordinanza ha concesso agli esercenti commerciali la facoltà di derogare all'obbligo di chiusura domenicale nel periodo estivo. Dopo di che si sarebbe dovuto tornare alla routine di sempre.
Siamo ad ottobre inoltrato: ragion per cui giocoforza si sarà ricorso a quanto abbiamo visto.
O creduto di capire.
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