Finalmente, dopo quattro anni dalla chiusura del "Girasole", una delle migliori sedi della scuola materna cittadina, si ha notizia che il Comune ha dato in appalto, per sorteggio, ad una impresa di Montelepre, l'incarico per i primi lavori di recupero dell'edificio.
Considerato che la scuola era stata chiusa perchè infiltrazioni piovane ne avevano minacciato la stabilità, questo primo lotto, concesso su base d'asta di 95.000 euro, riguarda particolarmente lavori di rafforzamento delle strutture portanti in adeguamento alle norme antisismiche. Successivamente il Comune dovrà provvedere, mediante altro appalto, alla riattazione dell'edificio mediante il rinnovo di impianti interni, andati in malora soprattutto per le incontrollate escursioni vandaliche di gente che ha asportato porte, servizi igienici, interruttori eletttrici e quant'altro potesse avere un certo valore venale. Tanto che in un nostro post, sconcertati da tanto vilpendio, avemmo modo di scrivere:
"C'era una volta un asilo, vi si accedeva dalla via Cambria, ospitava una delle più attrezzate ed efficienti scuole materne della città, aveva anche un bel nome: il girasole.
Adesso c'è un rudere, direi una spelonca, senza imposte e internamente completamente priva di ogni arredamento fisso e mobile.
Chiuso, qualche anno fa, perché uno degli ambienti era divenuto inagibile, l'edificio, anziché
essere protetto per impedire intrusioni, è stato lasciato nel più completo abbandono, consentendo atti di vandalismo che hanno distrutto o portato via quanto di sano era rimasto all'interno.
I cancelli del cortile spalancati, le porte e le finestre esterne senza più imposte e tapparelle, il cortile ed il giardino nel massimo degrado: tutto ciò ha consentito che il posto attirasse l'attenzione di chi crede di trovare buon rifugio in luoghi come questo: destando allarme nelle famiglie che abitano nei pressi e preoccupazione nei responsabili dell'adiacente scuola elementare. Ora, la gente si chiede perché mai chi poggia i fondelli sugli scranni di Palazzo Longano non si scomoda per andare a dare un'occhiatina a questa degradante situazione?
Si ha forse il timore di doversi vergognare? Chissà se qualcuno risponderà!
Anche se alquanto in ritardo, finalmente una prima risposta è giunta.
E' parziale perchè si riferisce ad una prima trance di lavoro, per il cui svolgimento la ditta appaltante ha tre mesi di tempo. Cosicché, prima di settembre, non si avrà la conclusione. Successivamente, se si provvederà in tempo ad affidarne l'appalto, si dovrà provvedere al ripristino degli impianti e degli accessori. Si riuscirà a restiture in tempo, per l'inizio del nuovo anno scolastico, il rinato "Girasole"? E diciamo anche qui: chissà se qualcuno risponderà!
Fra' Galdino
Considerato che la scuola era stata chiusa perchè infiltrazioni piovane ne avevano minacciato la stabilità, questo primo lotto, concesso su base d'asta di 95.000 euro, riguarda particolarmente lavori di rafforzamento delle strutture portanti in adeguamento alle norme antisismiche. Successivamente il Comune dovrà provvedere, mediante altro appalto, alla riattazione dell'edificio mediante il rinnovo di impianti interni, andati in malora soprattutto per le incontrollate escursioni vandaliche di gente che ha asportato porte, servizi igienici, interruttori eletttrici e quant'altro potesse avere un certo valore venale. Tanto che in un nostro post, sconcertati da tanto vilpendio, avemmo modo di scrivere:
"C'era una volta un asilo, vi si accedeva dalla via Cambria, ospitava una delle più attrezzate ed efficienti scuole materne della città, aveva anche un bel nome: il girasole.
Adesso c'è un rudere, direi una spelonca, senza imposte e internamente completamente priva di ogni arredamento fisso e mobile.
Chiuso, qualche anno fa, perché uno degli ambienti era divenuto inagibile, l'edificio, anziché
essere protetto per impedire intrusioni, è stato lasciato nel più completo abbandono, consentendo atti di vandalismo che hanno distrutto o portato via quanto di sano era rimasto all'interno.
I cancelli del cortile spalancati, le porte e le finestre esterne senza più imposte e tapparelle, il cortile ed il giardino nel massimo degrado: tutto ciò ha consentito che il posto attirasse l'attenzione di chi crede di trovare buon rifugio in luoghi come questo: destando allarme nelle famiglie che abitano nei pressi e preoccupazione nei responsabili dell'adiacente scuola elementare. Ora, la gente si chiede perché mai chi poggia i fondelli sugli scranni di Palazzo Longano non si scomoda per andare a dare un'occhiatina a questa degradante situazione?
Si ha forse il timore di doversi vergognare? Chissà se qualcuno risponderà!
Anche se alquanto in ritardo, finalmente una prima risposta è giunta.
E' parziale perchè si riferisce ad una prima trance di lavoro, per il cui svolgimento la ditta appaltante ha tre mesi di tempo. Cosicché, prima di settembre, non si avrà la conclusione. Successivamente, se si provvederà in tempo ad affidarne l'appalto, si dovrà provvedere al ripristino degli impianti e degli accessori. Si riuscirà a restiture in tempo, per l'inizio del nuovo anno scolastico, il rinato "Girasole"? E diciamo anche qui: chissà se qualcuno risponderà!
Fra' Galdino
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